chiunque le vede o vedrà, ch 'io mi dolgo d 'averle così fatte;
mia possa, noto ad ognuno quant 'io facessi male e quanto io me ne dolga
ognuno quant 'io facessi male e quanto io me ne dolga e me ne penta,
offeso la grandissima maestà di Dio, quantunque io non mi movessi già a così fare per
veggio pur che ne riesce; senzach 'io so che l 'ignoranza di ciò,
, siavi grato questo avertimento, ch 'io con tutto l 'affetto dell 'animo
'altri l 'inviti. Ond 'io consiglio tutti, che ve ne guardiate con
matura vostra età, sì come ora fo io, a vergognarvi e dolervi d 'avere
che mezzo le braccia? Tanti, che io non so se forse altri ne abbia mai
, quel principe volle e mi comandò che io così far dovessi, né io poteva o
comandò che io così far dovessi, né io poteva o deveva disdirgli »; perché,
che mai nessuno padrone e signore, che io servissi, non mi disse ch 'io
io servissi, non mi disse ch 'io tali figure né in cotal modo fatte io
io tali figure né in cotal modo fatte io far dovesse, ma la cattiva usanza e
, e ciò è la cagione ch 'io mi son così mosso a pregar voi tutti
per tempo di quel che ho saputo far io. E soggiungerò ancora, con buona grazia
. S. Papa Gregorio Xiii ch 'io dovessi fare una sepoltura tutta di marmi per
giovamento, che di altre statue ch 'io abbia fatto già mai; perciò che,
buono e largo pagamento. E se bene io feci il Colosso che è in Padova e
come già dissi), ancor ch 'io spero che, sotto sì prudente Pontefice qual
scienza de l 'astrologia restasse perpetua. Io sono di parere che questi mattoni, de
di Pannone fosse corretto in Pausone, ancorché io sia d 'opinione che più presto voglia
Disegno Insino nell 'anno Mdlxxi io scrissi questa picciola opera sopra la statua del
scritta, a lui fosse presentata. Perloché io posi ogni studio per fornire questa impresa,
da 'preghi, non ha molto che io mi disposi di mandarlo con la stampa alla
'Accademia del Disegno, son certo che io non mi inganno mandandole questa lettera, alla
mandandole questa lettera, alla cagione, cui io le dico, pertinente. Le lodi oltre
artefice sono date, che poco, come io avviso, risponde quello che ho scritto a
ho scritto a tanto merito. E certamente io mi fo a credere che questo singulare artefice
sanno questo le Ss. Vv. che io in carta non so divisare altramente; perloché
perloché tutto quello che per difetto di sapere io ho lasciato, senza fatica potranno considerare con
scultura più degli altri si conoscono singulari, io dico Michelagnolo Buonarruoti e Donatello
Sono adunque tre senza più (secondo che io avviso), che una tale perfezzione deono
bellezza. Ma egli si dee considerare che io altramente di quelle parti non voglio favellare,
, che sostiene la presente materia; perciocché io mi assicuro che, in considerando, cotanta
un solo segno in amendue si conosce, io dico nel volto, che con colori,
alcuni essere avvenuto. In questi, come io mi avviso, non dee essere tale difficoltà
, parlando di quei due valorosi capitani, io dico di Scipione e di Annibale, i
vero i simili. Perché questi solamente (io dico quelli che vanno imitando i simili del
non solo i costumi de 'migliori, io dico di uomini molto rari e molto singulari
si lasciano guidare? Né qui sottilmente voglio io disputare, se il costume della favella sia
e con ogni sollecitudine, mossi, come io mi avviso, dal nobile sembiante, pongono
in questa vile condizione si viva; perocché io di tal cosa lo stimo indegno e per
mirabili sia stato formato. E di vero io non credo che in alcun modo e '
singulare, non è cosa malagevole, come io avviso, a considerare. Perché, se
alcuna dissimiglianza sospicare, la quale (come io penso) genera bruttezza e difformità, accordò
'uccidesse. Un caso simile avvenne - io dico nel fine e nell 'effetto di
solo va di pari, ma, come io avviso, tutti lungo spazio si lascia a
dalla difficultà del marmo, considerò, come io penso, nella mente sua una divina magnanimità
creare una somma eccellenza potesse, non dirò io per muoversi, ma che quasi si muovono