, trovata in Locri. Due Osiridi, lavoro alquanto dissimile da 'consueti trovati in
con una lucertola sotto l 'ugne, lavoro diligentissimo. Vasi etruschi tutti venuti altrove
. Molti soggetti mitriaci. Iside, lavoro egizio, con gallina la cui coda le
cocchio che lo consulta, di bel lavoro greco. Due ignudi e un mentore con
'Antonina e l 'Agrippina, eccellente lavoro. Raccolta di gemme del Signor Commendator
già s 'erano essi posti a tal lavoro quando il nostro Giovanni, che da natura
egli ebbe ragionevol pratica in quella sorte di lavoro, operando sempre con Apollonio, è probabile
gonfalonieri, riconosciuto Arnolfo da Colle capomaestro del lavoro e opera di S. Reparata, chiesa
del 1300 Cione gravemente infermò; acciocché quel lavoro non si arrestasse, o con assistenza d
Giovanni; con l 'occasione del qual lavoro, avendo egli preso maggior pratica, e
. Maria Maggiore. Portatosi in Arezzo, lavorò per i signori di Pietra Mala; dipoi
di Firenze. Essendo stato chiamato a Roma lavorò alcune cose nella maggior cappella di S.
perché o fosse per qualche tempo dismesso quel lavoro o per qual si [p. 94] fosse
e con loro s 'acconciò, e lavorò sopra la celebre tavola di Melanzio, in
'e 'vi fusse chiamato finir quel lavoro, che per morte non potè tirare avanti
cura, i quali perciò, perché il lavoro era molto, seco aggiunsero e Nello,
della villa per non mai più tornare al lavoro, siccome seguì. E questo è quanto
padri, dalle quali apparisce, che quel lavoro fusse fatto non altrimenti da Agostino e da
. E che non pure questo tanto conspicuo lavoro toccò a fare a quell 'artefice per
però, che per una certa diligenza di lavoro non compariscano assai migliori di quella, mercè
: o maestro, quanto è innanzi questo lavoro? E quelli stava pur cheto, e
sì nuovo, che nelle botteghe, dove lavorò d 'arte di lana, e specialmente
maestro. Dopo aver dato fine a quel lavoro, fu ordinato a lui solo il dipignere
pittore fu il discepolo di Gaddo Gaddi. Lavorò nella tribuna maggiore del Duomo di Pisa alcune
al suo tempo non era stato praticato. Lavorò finalmente assai in San Pietro di Roma,
amicissimo; perché essendo stato allogato quel gran lavoro a esso Taddeo, egli contento della facciata
tenne egli casa aperta a Venezia, e lavorò tuttavia alcuna cosa di pittura più per suo
a quest 'artefice una fu, che lavorò con tanta diligenza l 'opere sue a
la mano sua destra, stata operatrice di lavoro tanto insigne, conservata in degna custodia ad
e pittura, che s 'impiegarono nel lavoro del maraviglioso convento della Certosa fabbricato pure in
altar della cappella di San Silvestro, e lavorò assai in Siena sua patria, dove in
applicò insieme con esso ad ogni sorta di lavoro; e dicesi che tutti e due avessero
san Giovanni di rilievo, ne 'quali lavorò a tempera storie di san Giovan Batista.
alla Misericordia, fece di sua mano il lavoro, ch 'è fra le finestre,
degli uomini, che inciampano in essi. Lavorò molto di musaico in diversi luoghi d '
l 'opere [p. 310] che costui lavorò in Fiorenza col suo maestro, è di
egli cadesse da un palco fatto per quel lavoro, a cagione della quale caduta, infranto
della Fonte. Ottimo guiderdone ebbe di suo lavoro; e di più fu dichiarato cavaliere,
alcuno, che suo sarebbe stato quel gran lavoro, se egli non avesse avuto tre gran
dell 'opera del Duomo, e vi lavorò alcune figure. Tornatosene finalmente per la via
, conciossiaché egli non avesse appena a quel lavoro dato fine, ch 'e 'fosse
Masaccio, che egli a Masolino succedesse nel lavoro delle pitture della cappella de 'Brancacci,
maestri, come già avevan fatto per lo lavoro della porta. Gettolla Lorenzo con gran felicità
, che impiegò il Ghiberti in far il lavoro delle porte, disse bene il Vasari che
e Barnaba di Francesco, tutti lavoranti nel lavoro delle porte di S. Gio. di
padre lasciato in buonissimo termine. Nel quale lavoro esso Buonaccorso si portò si bene, che
'aver persa la fatica e 'l lavoro, giurò di voler per l 'avvenire
e spedale di San Cristofano, nella quale lavorò una cappella [p. 403] a fresco:
, che rappresenta esso pontefice; e vi lavorò due figure di marmo, cioè la Speranza
il quale s 'acquistava egli gloria maggiore. Lavorò in Roma, in Venezia, in Siena