. Dipinse a 'Frati Ingesuati una tavola per l 'altar maggiore con alcuni Santi
collo e quattro Angioletti a torno. Questa tavola, che per cosa a tempera non potrebbe
. E nella chiesa di Cestello fece una tavola finita da David e Benedetto suoi fratelli,
chiesa degl 'Innocenti fece a tempera una tavola de 'Magi molto lodata, nella quale
Marco al tramez[z]o della chiesa un 'altra tavola, e nella forestieria un Cenacolo, con
Cardinali. E quando poi Domenico fece la tavola dello altare, nello ornamento dorato, sotto
arco ch 'è per fine di quella tavola, fece mettere il tabernacolo del Sacramento bellissimo
le dette pitture. Condusse a tempera la tavola isolata tutta, e le altre figure che
la parola. Vero è che di questa tavola ne rimase imperfetta una parte mediante la morte
Lavorò a Lucca in S. Martino una tavola di S. Pietro e S. Paulo
preso il pane ch 'era su la tavola et aventandoglielo, lo percosse di modo che
, et al signor di Carpi dipinse una tavola; un 'altra ne mandò a Rimino
sua cappella in S. Domenico. Questa tavola fu a tempera, con tre figure bellissime
faceva attendere, dove del continuo mangiò alla tavola sua co 'suoi figliuoli et altre persone
opera, che certamente delle sue pitture in tavola, ancora che poche sieno, è tenuta
altre vi si veg[g]on tre figure a una tavola che mangiano, nelle quali rapresenta il consiglio
, come per il cardinale di Cesis la tavola dove è la Nostra Donna annunziata dall '
pur di mano di Marcello, in una tavola nella chiesa di San Ianni Laterano, che
, e pestò parecchi anni intorno a una tavola, che Michelagnolo gli aveva dato
particolarmente nella Madonna del Baracane, in una tavola a olio, una Santa Caterina che alla
, Elia et i Discepoli; e nella tavola che è sopra l 'altare dipinse San
chiesa di Santo Agostino, in una gran tavola a olio, Cristo battezzato da S.
sul Monte un bellissimo adornamento di stucco alla tavola dell 'altar maggiore, e dentro un
. Domenico: et arebbe anco fatto la tavola, ma perché venne in diferenza col padrone
a olio con grandissima diligenza: la qual tavola molti hanno creduto che sia di mano di
non è gran fatto, perché imitò una tavola d 'Alberto Duro fiammingo, che di
Grande, all 'altar maggiore in una tavola la Nostra Donna che va in cielo,
da Ca 'Pesari, fece in una tavola la Madonna col Figliuolo in braccio, un
, nel medesimo convento, fece in una tavola San Niccolò, San Francesco, Santa Caterina
dette figure. L 'opera della quale tavola fu dallo stesso Tiziano disegnata in
di Tiziano, egli fece la tavola all 'altare di San Piero Martire nella
quadro, un bellissimo Cristo che siede a tavola con Cleofas e Luca, parve al gentiluomo
vescovo. Ma per diligenza che in detta tavola ponesse il Pordenone, non poté paragonare né
degl 'Angeli a Murano, una bellissima tavola d 'una Nunziata. Ma non volendo
Tiziano in Cador sua patria una tavola, dentro la quale è una Nostra Donna
ai frati di Santo Spirito di Vinezia la tavola dell 'altare maggiore, figurando in essa
e lo Spirito in colomba. La qual tavola essendosi guasta indi a non molto tempo,
Brescia fece nella chiesa di San Nazzaro la tavola dell 'altare maggiore di cinque quadri;
, nella facciata da piè, in una tavola un 'Assunta di Nostra Donna in cielo
di San Salvadore all 'altar maggiore una tavola, dove è un Cristo trasfigurato in sul
di Carlo Quinto, fece in una gran tavola da altare Dio in Trinità dentro a un
alcuni cani intorno molto naturali. In una tavola della medesima grandezza fece Andromeda legata al sasso
di Ferrara il vecchio. Un 'altra tavola, nella quale fece Cristo schernito da '
altare maggiore di San Domenico, fece nella tavola Cristo in croce, et a 'piedi
nella chiesa de 'Crucicchieri in Vinezia la tavola che è all 'altare di San Lorenzo
età di diciotto anni gli fu allogata una tavola da farsi per la chiesa di San Niccolò
Nel Duomo della detta città fece in una tavola nel mezzo della chiesa, ad istanza del
. In San Francesco fece un 'altra tavola al cavaliere Rovere, un 'altra in
ne 'vestimenti. Fece un 'altra tavola in San Lorenzo, et in San Polo
San Iob in Canal Reio fece una bellissima tavola, et in San Giovanni in Bragola un