ferrarese; non però di Ercole come la catalogò il Berenson. D 'altronde, la
59 a p. 97) un succinto catalogo. Ora si ha su tutta l '
Xxii Biennale d 'Arte di Venezia, catalogo della mostra, Venezia 1940
primis dichiararsi in queste parole della introduzione al catalogo ufficiale: « Questa mostra vuole essere un
desiderare fra noi, anche nel grande « Catalogo della Mostra Giottesca » apparso nel
l 'ordine e la numerazione del monumentale Catalogo della Mostra Giottesca di Firenze a cura di
mentre si indicano quelle di data posteriore al catalogo stesso. La numerazione del catalogo è preceduta
posteriore al catalogo stesso. La numerazione del catalogo è preceduta, in accordo col testo del
quella di « romanico italiano » espressa dal catalogo, vedi il testo del saggio dove è
. Anche di quest 'opera il catalogo dà un 'interpretazione « romanica » e
, mi pare ingiustificato il dubbio espresso dal catalogo sul riferimento, proposto dal Lazareff nel I927
'è parlato nel saggio. Ma il catalogo rimprovera al Cavalcaselle l 'ingiusta freddezza di
del grande storico su tali produzioni. Il catalogo insiste anche sul carattere già specificamente « nazionale
Non vi è ragione di estrometterlo dal catalogo dell 'ultimo tempo di Giunta stesso.
, accostatogli da C. Brandi nel suo catalogo e, del resto, già cimabuesco
. È ragionevole l 'esitazione del catalogo (e di molti altri studiosi) ad
sapore più allogeno reperibili fra noi, il catalogo commenta: « Per il suo stile si
soprattutto circa il rapporto Firenze-siena, leggi il catalogo che la commenta cominciando a respingere la vecchia
è giusto escludere recisamente, come fa il catalogo, l 'intervento del padre in quest
che i molti accordi (che però il catalogo nega) con i nuovi modi patetici di
alla nuova cultura. Contro le affermazioni del Catalogo che ingiustamente deprime l 'opera, essa
opera non dovrebbe essere, come afferma il catalogo, « assai tarda nel Duecento ».
; Firenze, Volpi. Dice il catalogo che l 'opera è completamente rifatta.
(1274). Questa opinione che il catalogo osteggia, sebbene sia stata espressa con buoni
Santi; Perugia, Pinacoteca. Il catalogo lo colloca qui, nella zona fiorentina,
nome al maestro è della Vavalà. Il catalogo nota i rapporti col « Maestro della Maddalena
la vicenda critica, così accuratamente ricostruita dal catalogo. S 'è già detto che il
si esaurisce la materia che, nel monumentale catalogo, risponde ai limiti del mio saggio.
Firenze, coll. Contini-bonacossi . Dal catalogo attribuita a un ritardatario bizanteggiante. È opera
tanto più è facile, come avviene nel catalogo, situare le opere di questo sottile,
nel 1909 nella vendita Ferroni a Roma (Catalogo n. 677). Ne ignoro l
purtroppo, C. Brandi, redattore del catalogo di quella mostra, pure mitigando in bozze
non riuscì ad accogliere la restituzione che il Catalogo della Mostra Giottesca osteggia ora con
coll. Erbach von Fürstenau. Ii catalogo cita in appendice (p. 622)
il nome del Dürer, come risulta dal catalogo a stampa di quell 'anno),
; nome che resiste per altro anche nel catalogo ungherese del 1954 oltre che negli Indici del
erano attribuiti al Tura, ma, nel catalogo della Mostra italiana di Amsterdam del 1934,
di Bonn dalla raccolta Wesendonck (il cui catalogo di vendita già parlava di artista fra il
ragioni precise, al Fogolino. Il recente catalogo del Dott. Russoli dà la trafila esatta
166 del museo di Hannover il cui recente catalogo cita il nuovo riferimento al Panetti; od
i Santi Sebastiano e Rocco, riferita nel catalogo locale allo Spagna e negli « Indici »
si può qui ampliare osservando che il primo catalogo dell 'artista dato nell '« Officina
6-8 ). Le principali aggiunte al vecchio catalogo fino ad oggi sono: l. Dittico
raccolta privata tedesca. L 'estensore del catalogo di quella Mostra ha bensì rilevato la connessione
perché mi pare un 'aggiunta significante al catalogo di un artista come Barnaba da Modena che
» dice la didascalia premessa dal Berenson al catalogo dei dipinti di Giovanni, « ma influenzato
con altre mie indicazioni all 'estensore del catalogo, era già apparsa nella rivista « Il
nel 1928, prima che le bozze del catalogo, affidatemi dalla direzione del Museo per la