monti a la città, e da la città ad il lontano del paese di bassissimo relievo
quali furon cagione che i Signori di quella città, oltra il pagamento fatto da 'Consoli
allora per le cose dello stato in quella città tenevano molti condottieri, e capitani di cavalli
fatte da lui all 'Opera di quella città; et opere di bassi rilievi, dove
rovinata. Fece l 'aria di quella città un poco di novità l 'anno 1407
che non ardiva passare per luogo alcuno della città, temendo non fussi detto: " Vedi
'e 'conosceva i cervelli di quella città non stare molto fermi in uno proposito.
, ma che non passava con onore della città, venendo qualche disgrazia, come suole avvenire
esercitò quello ufizio, e così per la città ebbe tutti gli altri magistrati ne 'quali
Duca et ingegni per il Duomo di detta città a 'maestri di quella. Era
erano a vedere i popoli, così della città come forestieri, tirar su le colonne e
chiamato Ruciano, un palazzo; e nella città il principio d 'uno altissimo e gran
paradiso di Santo Felice in Piazza in detta città furono trovati da lui per fare una rappresentazione
egli d 'avere sì bella e nobil città per patria. Un 'altra volta a
Donato l 'anno Mccclxxxiii nella città di Fiorenza, e da 'suoi cittadini
A San Michele in Orto in detta città lavorò di marmo alla Arte de 'Beccai
statue. Fuse per la Signoria di quella città un getto di metallo che fu locato in
acciò che facesse la memoria di Gattamelata nella città di Padova, che fu il cavallo di
Nostra Donna. E similmente per tutta quella città sono opre di lui infinitissime. Onde essendo
lui con diligenzia e studio grandissimo. Nella città di Faenza lavorò di legname un San Giovanni
preparata così bella opera ad onore di quella città, commosso da invidia e malignità cominciò con
orefici e quasi tutto il popolo di quella città. La quale non cessò per lungo tempo
Borgo detto, a 'dì nostri fatto città, e chiamossi della Francesca dal nome di
uso moderno; di maniera che in quella città non è rimaso di man sua se non
. Sono ancora di sua mano in detta città in casa il marchesino Ostanesia camere e logge
, tenuta delle opere che sono in detta città, e di tutte le sue, la
poi sempre e reverito et amato in quella città che egli aveva tanto illustrata. Dilettossi molto
di pieghe. Fece nel Vescovado di detta città una Santa Maria Maddalena a fresco, allato
bellissima. Alla Compagnia della Nunziata in detta città fece il segno da portare a processione;
ancora in Perugia molte cose che per quella città si veggono. Fu grandissimo compagno et amico
Francesco in Arezzo cappelle; e per la città molt 'opere similmente, e fuori per
sepelirono nella Pieve, oggi Vescovado di quella città. E meritò titolo dagli artefici del miglior
famoso Leone Batista, il quale nato nella città di Fiorenza de la nobilissima famiglia degli Alberti
penna che dipinte col pennello. Nella medesima città, in casa Palla Rucellai, è un
finito, non si volle partire di quella città. Ritornato poi a Fiorenza, fece a
della tribuna della chiesa de 'Servi nella città di Fiorenza, fatta ad instanzia del Marchese
corpi di cassoni di figure piccole per la città sua in varie casa de 'cittadini.
; e così dimorando molti anni in quella città, aveva aquistato nome. Ritiratosi dipoi in
andava in San Cassano, parrochia di quella città; la quale tavola fu da Antonello con
egli vi dimorò. Era in quella città allora de 'più eccellenti pittori uno chiamato
, le vie, i campi, le città, le castella, l 'arena et
è finita. In Santo Apostolo di detta città in una cappella dipinse in tavola alcune figure
E nel convento de 'Servi in detta città lavorò in fresco tre nicchie piane in certe
et a 'suoi piaceri usati per la città caminando, Andrea, sconosciuto, nel suo
, ebbe grido e fama grandissima in quella città e fu cagione di farlo conoscere per molto
, lo incendio di Soddoma e delle altre città vicine, le istorie di Abramo, nelle
Fundite In Ora Sonos. Nella medesima città di Pisa, nelle Monache di San Benedetto
se ne andò al vero riposo nella stessa città di Pisa in una casetta che in sì
figliuola. E con lagrime di tutta quella città onoratamente fu sepellito in Camposanto con questo epitaffio
qualità sua, lungamente fu benveduto in quella città e tenuto in pregio. Lasciò dopo sé