'originale. Copiare. Far copia, ricavare dall 'originale, far cosa
. Copiatore m. Colui che copia dall 'altrui originale; cioè quei che
esemplo. Copiosamente avv. In copia, abbondantemente, doviziosamente. Lat. Copiosè
; f. Abbondanza. Lat. Copia, ubertas. Copioso add.
che sia stato sparso in terra in gran copia; intorno alle quali veggonsi in qualche distanza
Grossa f. Quantità. Lat. Copia. Grossamente avv. In gran
serve per fare smalti. Trovasi in gran copia ne 'campi che sono presso al Monte
i quadrati dell 'esemplare con quelli della copia. Rettezza f. Dirittezza.
delle medesime. Eranne in Firenze in grandissima copia, che furon fatti levare dal Granduca Cosimo
; e noi l 'abbiamo in gran copia da 'colli di Monte Spertoli, 13
un velo. Vena f. Copia, abbondanza, nascenza spontanea di che che
non vengono meno. Lat. Vena, copia. Onde vena dicesi quella sorgente d '
lui, dalla quale, o da altra copia o disegno della quale, egli l '
chi nel respirare tira e manda fuori molta copia d 'aria; e nell 'aprir
speculazione, tanto più spesso e in maggior copia fa volare fuori le sue celesti faville.
moglie mbreviature di Ser Antonio Zuccheri, Copia di Scritta di vend. che fa Antonio
i cui nobili germogli anno in tempo partorito copia di frutti atti a render di sé stessi
, e gli Spedali; senza la gran copia d 'Imagini sacre, e Tabernacoli,
fratello carnale di Cosimo Vecchio, una gran copia di uomini illustri, che fino a '
per mano di Alessandro Nani; e la copia, insieme coll 'antico originale fece egli
rem prefatam magnificam Ecclesiam indigere maxima ac infinita copia ipsorum vitreorum, quae sine longevo tempore,
Bruggia abbondantissima di ricchezze, per la gran copia de 'mercanti di diverse nazioni che vi
tiene in braccio la Croce, e gran copia d 'Angeli in atto di cantare:
comodamente, a lui solo era stata fatta copia, per opera e a cagione di Lorenzo
'apertura dell 'Arca, colla gran copia degli Animali. Espresse in queste opere un
della Incoronazione di Maria Vergine, con gran copia di Angeli e di Santi; opera,
, e tocchi d 'oro in gran copia; sortì, per la poca intelligenza in
il mentovato Autore aver veduto una bozza di copia di un bel quadro nella sua patria,
originale fu posta in quel luogo una bella copia, fattane per mano di Michel Coxiè.
età di anni venticinque: e ne porta copia de 'proprj ricordi fatti dal Francia ne
mai stata staccata. Questa statua è certamente copia di altra assai migliore. E a Madrid
uno de 'sommi artefici ma piuttosto come copia fatta da 'migliori originali, eseguita da
S. Giorgio, talche ne par quasi copia; una Natività ov 'è la mangiatoia
ben mantenuti. All 'altar principale è copia del celebre Crocifisso in legno: dipinto in
e altro piccolo di Ercole con Anteo, copia se non erro del Fiorentino; due modelli
mostrano alcune e ve ne ha in gran copia delle più rare, verbi gratia 3 Pompei
simile a 'Medicei); una copia della Santa Cecilia del Riminaldi Pisano, il
. Vi è qualche palma che si diria copia da 'mosaici di Ravenna, qualche
sparse altrove, con forte colorito; copia esatta della natura. Vi è un bue
di pennello sveltissimo. In sagrestia pure una copia di una sua Cena ch 'è in
e diversi da Medicei. (Copia della Crocifissione del Tintoretto fatta da 'Bassani
del Fariseo con la Maddalena bellissima e gran copia di figure fra le quali Paolo col
speculazione, tanto più spesso e in maggior copia fa volare fuori le sue celesti faville.
mad. Gemma moglie di Donato. Copia di scritta di vendita, che fa Antonio
i cui nobili germogli hanno in tempo partorito copia di frutti atti a render di sé stessi
, e gli spedali; senza la gran copia d 'immagini sacre, e tabernacoli,
fratello carnale di Cosimo vecchio, una gran copia di uomini illustri, che fino a '
per mano di Alessandro Nani; e la copia, insieme coll 'antico originale, fece
rem prefatam magnificam ecclesiam indigere maxima ac infinita copia ipsorum vitreorum, quae sine longevo tempore,
Bruggia abbondantissima di ricchezze, per la gran copia de 'mercanti di diverse nazioni che vi