tenuta fra tutte l 'opere la più degna e la più difficile e la più bella
ghignando la fa ridere con una grazia donnesca degna veramente di un 'opera simile a questa
da loro, fussi cosa bassa e non degna della antica casa loro. Aveva in questo
lasciar per mezzo di sì raro artefice qualche degna memoria di sé in così famosa città;
nella strada di Trastevere: cosa rara e degna di quel Pontefice e della virtù, giudizio
seguitassi quella impresa, che l 'era degna della grandezza sua. Il medesimo anno andò
risolverono a far cosa più tosto ingegnosa e degna dell 'arti loro che pomposa e di
assai di basso rilievo, ella riuscirà opera degna di tanti e sì gran re, e
, parve al gentiluomo che quella fusse opera degna di stare in publico, come è veramente
dorate. La quale tutta opera è veramente degna d 'essere lodata, avendola il Danese
furono mai, valorosa e per infiniti meriti degna d 'eterna lode. Nella qual cappella
Granvela, che certo è pittura bellissima e degna di quel luogo. Fece poi Bronzino al
questi tempi avere altra cosa più di sé degna e di sì gran Prencipe: e insomma
'è parso debito mio, come cosa degna di esser nominata, farne in questo luogo
figura sì fatta che non fia se non degna di essere al sepolcro di tant 'uomo
cosa, quanto utile e di quanto onor degna sia per una ben ordinata città, ne
crederessimo che allora si potesse riputare nobile e degna, quando in alcun luogo fosse per tale
la pittura in un luogo molto pregiata e degna, et in altro di assai minor pregio
grado suo essere tenuta per molto nobile e degna; tanto più che è noto a ciascuno
l 'ingegno umano occupare in cosa più degna et onorata, che in essaltare dopo '
ingannati tanti nel mondo, non pare cosa degna della pietà e prudenzia cristiana, scrivendo Clemente
non neghiamo noi che non si possa conservare degna memoria, ad imitazione della saggia antichità,
stata principalmente instituita per onorare altri e conservarne degna memoria (come più volte si è discorso
, che renderiano la richiesta molto ragionevole e degna di essere admessa; quali lasciamo al discorso
ragione, però, parendo a noi cosa degna di molto avvertimento, ci siamo mossi al
è altro che una vecchiezza del vizio, degna d 'essere perpetuamente bandita. Altri
, non potendo attribuirli cosa alcuna, quantunque degna tra noi, senza imperfezzione o dipendenza,
uomini dotti e pii, che saria cosa degna di persone ecclesiastiche, e segno di molto
e riverire la maestà divina, allora sarà degna di lode, quando starà appoggiata a questi
, è stata giudicata sempre più delle altre degna di lode e di pregio. A questo
suoi scritti et insiememente quella savia risposta, degna di tanto filosofo, che egli fece ad
, che sopra tutte le altre era più degna e più orrevole. Ma, per lo
sia la vivacità, e che quella è degna di molte lodi e grandi, la quale
che perciò di essere lodata molto non era degna, e per questo non la magnificò,
; la qual cosa di quante lodi sia degna, molto bene dimostrò il nostro poeta Dante
si conosce, onde ella tanto più è degna di lode, quanto meno dell 'altrui
primo, ch 'è l 'esser degna di uomini nobili, oltre molti imperadori,
che, se l 'esser questa facultà degna di uomo libero e quello far nobile,
mecanica, ma per il contrario nobilissima e degna di qualsivoglia pregio et onore.
l 'ingegno umano occupare in cosa più degna et onorata, dicendoci il divin Basilio che
gola, voglio ben dirvi una moralità molto degna e da questo degno pittore molto nobilmente accennata
destra dell 'onorato, stimandosi allora più degna parte la sinistra che la destra. Però
quanto l 'opera sia in sé stessa degna, e dovuta a chi ella si dedica
, che oggi è in uso, è degna di memoria e di considerazione. Lo
quale non si trova esser succeduta altra cosa degna di nota, se non che la Reina
volle il Cielo che questa nobilissima Città fusse degna di cogliere gli ultimi frutti di questa nobil
Religione: onde per ogni titolo la giudico degna della Stampa. Questo di 7. Maggio
Religiosi in memoria di lui conservare in una degna custodia quella sua mano, che si eccellentemente
stata operatrice di lavoro tanto insigne conservata in degna custodia ad eterna memoria. [p
timore. Fu anche cosa in quei tempi degna di ammirazione, l 'avere Paolo Uccello