Albero, il cui legname è buono per fabbriche: ed è quello che i Latini chiamano
Abeti, il cui legname durissimo serve alle fabbriche degli edifizj. Questo albero è di straordinaria
. Con queste si alzano smisurate moli di fabbriche d 'ogni sorte. L 'uso
un martello di legno a più usi di fabbriche; il quale viene anche adoperato dai Gettatori
continuamente i Moderni, per adornamenti di lor fabbriche e palagi, ricevendo ella bellissimo pulimento,
in luogo di ciglioni, non mai per fabbriche. Murato add. da murare
atta a collocarvi statue, per ornamento delle fabbriche. Lat. dicula. Nicchio
somma serve ad ogni sorta di lavori di fabbriche, come sono i carretti dell 'artigliere
qualsivoglia cosa che si faccia, onde le fabbriche, le pitture, le statue, e
i Romani, essendosene valuti per lasciar nelle fabbriche alcuna memoria di loro stessi, come mostrano
l robusto, però messonlo in opera in fabbriche dedicate ad Apolline, a Diana, e
. È Ordine leggiadrissimo, come mostrano le fabbriche fatte con esso dagli antichi, e da
i Rè della quale fu usato nelle loro fabbriche. Se ne valsero ancora i nostri antichi
dorar soffitte, ed ogni altro ornamento di fabbriche, quadri, e suppellettili. Serve ancora
legname della palma dicono esser molto adattato alle fabbriche degli edifizj; anzi che abbia una tal
con alquanto di testa augnata: serve alle fabbriche a varj usi, come sarebbe forare il
passonate, che son proprie di fondamenti di fabbriche, non ricecevon leghe, là dove per
Pelare. Termine de 'Maestri di fabbriche, vale far pelo, e dicesi de
che sempre verdeggia. Serve per uso di fabbriche, e sotterrato dura eternamente. Dioscor.
e poi da 'moderni nelle più belle fabbriche, che si veggano in Toscana: di
quadrangolare, con cui gli antichi fecero bellissime fabbriche: collegando gli ordini delle pietre minori con
legname è buono a molti lavori, per fabbriche d 'edifizj e navilj. Pinto
non doversi usare la rena del mare nelle fabbriche; perchè, per lo falso umore,
fosse per fondamenti, e di calcinacci dalle fabbriche. Scarpa f. Il calzare
d 'altissime colonne, palazzi reali, fabbriche, ed apparati; altre dicevano comiche,
. Si fabbricano in Brescia, e nelle fabbriche del ferro de 'Serenissimi di Toscana.
che facciano dall 'occhio i casamenti e fabbriche tirate in prospettiva col punto; e le
Tetto m. La coperta delle fabbriche. Lat. Tectum. V. Copertura
servita questa pietra per fare le più nobili fabbriche antiche e moderne, e per le fondamenta
dottamente investigando sopra le rovine dell 'antiche fabbriche di Roma; e serve per sollevare e
, e di buona materia composte, sono fabbriche eterne. Voltamento m. Il
circolare, lasciati dagli Architettori per adornamento delle fabbriche, e per collocare in essi o tavole
l 'à usata per nome generico di fabbriche non intere, ma non del tutto distrutte
della Pittura, nell 'infinite Statue e Fabbriche di que 'tempi, fatte senz '
tempo, o demolite per cagion di nuove fabbriche, oggi più non si vedono. Non
all 'anno 1334. dove parla delle fabbriche de 'Tempi nella Città di Firenze.
qualche tempo da quei Rè nelle loro sontuose Fabbriche e Sepolcri, sebbene non con tanta leggiadrìa
e Modelli, fece Arnolfo per molte altre Fabbriche per la Toscana, che per brevità si
da Campi, che molte e molte fabbriche fece in Firenze per diversi Cittadini,
di quella maniera Gottica, e ordinate più fabbriche, e fra queste il grand 'edifizio
Duomo di Siena, e di molte altre fabbriche per l 'Italia. Venuto a Firenze
in Firenze per soprastare, e intendere alle fabbriche, mura, e fortificazioni della Città,
Prato, da chi inventata, con altre fabbriche di quella Chiesa 42. Capocchio da
avanti, come segue nella più parte delle fabbriche non affatto piccole, e che l '
segno, che mostrano le grandi e magnifiche fabbriche, ch 'a suo luogo dicemmo architettate
, e modelli d 'altre sue immaginate fabbriche, e forticazioni, le quali poi mediante
al Gaddi data l 'incumbenza di molte fabbriche principalissime, e particularmente de 'ponti.
cose grandi; servì per sottarchitetto di quelle fabbriche, e più cose per le medesime intagliò
state gettate a terra per cagione di nuove fabbriche. Antonio Da Ferrara Pittore
a ben essere, e fare infinite nuove fabbriche, e fortificazioni, ne diedero la cura