quella, che sono sotto la cupola, meritò che di sé fusse fatto memoria in sul
divenuto e nella patria sua ecc[ellente] reputato, meritò d 'essere onorato e premiato largamente.
fra 'Iacopo Passavante, che per ciò meritò d 'aver un sepolcro di marmo inanzi
nuove cose pensando e dalla natura cavando, meritò d 'esser chiamato discepolo della natura e
sue mani il più pulito lavoro. Onde meritò che il Papa, tenendosi ben servito,
a conseguire da altri di queste memorie che meritò e conseguì Giotto dalla bontà sua
, cacciato a furia di popolo. Meritò dunque Andrea per l 'onorate fatiche di
per la quale, come inusitata innanzi, meritò egli comendazione infinita. Fu Ambruogio pratico
sessantamila fiorini d 'oro, non pur meritò allora Taddeo lode infinita, ma ancora oggi
della morte in modo somiglianti al vero che meritò per ciò somma lode. Era a canto
il fine ottimo e di bellezza maravigliosa. Meritò dunque Duccio, pittore sanese e molto stimato
sua Relligione camaldolense. Per le quali opere meritò questo buon padre, molti e molti anni
bella, fu allora molto lodata. Onde meritò d 'essere il primo che dipignesse nella
per la bontà della vita come costumato, meritò Iacopo essere dalla Signoria di Siena fatto cavaliere
. Onde n 'acquistò tanto credito che meritò essere nel numero di coloro che furono in
cavallo indemoniato, tanto ben fatto che ne meritò Nanni molta lode. Ma in altre opere
Ghiberti, altrimenti di Bartoluccio; il quale meritò da Donato scultore e Filippo Bruneleschi
ordinati e bene spartiti ch 'e 'meritò conseguire quella lode, e maggiore, che
, nelle quali si portò tanto bene che meritò più l 'un giorno che l '
, che fu giudicata cosa rarissima. Onde meritò, portandola all 'imperatore, che Sua
gran pregio le sue opere in Ferrara, meritò anco che il dotto poeta, amico e
Passione di Gesù Cristo molto eccellentemente; onde meritò che gli fusse pagata quell 'opera più
, il quale per le sue buone qualità meritò d 'esser genero del Pordenone. Il
innanzi, chi per amicizia e chi per merito, di dovere avere tal cosa, restò
maraviglioso ingegno di fra 'Iocondo; onde meritò, oltre la inscrizione che ancor oggi si
quale opera si portò talmente Giovan Francesco che meritò dalla liberalità del marchese essere con onorati premî
infino alla fossa; onde n 'ha merito e lode in vita, e si fa
il Bandinello di questa così fatta gratitudine quel merito di che la sua poca cortesia era degna
fra gli altri ne fece Giulio, che meritò riceverne da quel popolo lode grandissima, e
, avendo fatto gran servitù col cardinale, meritò Sebastiano d 'esserne onoratamente rimunerato nel pontificato
arte, ma solitario oltre modo. Onde meritò da 'suoi Sanesi, che sempre hanno
questo quadro in sagrestia, sì come veramente meritò quell 'uomo singolare, che con ottimo
e con tanta perfezzione, ch 'ella meritò, essendo mandata in Francia con altre cose
non so come, partito, che ne meritò somma lode; et una gran parte degl
che non la vadino a vedere; onde meritò che papa Paulo Terzo, andando a Bologna
al tempo del detto Duca, dal quale meritò per le sue rare virtù e buone qualità
tanto gentile, cortese et amorevole, che meritò essere amato da infiniti signori: dal cardinal
et operano, parendomi che così richieggia il merito di molti rari e nobili artefici.
pietre da far conci et ornamenti: onde meritò esser sempre caro a quel signore, che
Il che fece colui certo ottimamente, onde meritò che gli fusse allogata una nicchia grande,
voluto vincere e superare sé medesimo; onde meritò da quel cardinale, che molto amò la
di tutti si portò Paulo Veronese, onde meritò che da que 'signori gli fusse poi
è nondimeno di sua natura e per proprio merito amata et onorata. Per le quali cose
da 'suoi cortesi et onorati amici, meritò per ciò essere ancora maggiormente comendato.
naturale di suoi amici et altri; onde meritò da quel Senato avere nel Fondaco de '
: e nel vero sono rarissime. Onde meritò essere liberalissimamente riconosciuto e premiato da quel signore
amò quel signor mentre stette in Vinezia, meritò da lui essere onorato con quel bellissimo sonetto
ultimo, per non defraudare niuno del proprio merito della virtù, favellato d 'alcuni scultori
'sopradetti inferiore per ingegno, virtù e merito Maso Mazzuoli, detto Maso da San Friano
l 'audacia mia è assai maggiore del merito. Altri diranno ch 'io non ho