Cap. Xxxi. Del musaico di legname cioè delle tarsie, e dell
'pavimenti, che senza dubbio vien dal musaico, ma le stesse tarsie ancora e le
varie cose che, a similitudine pur del musaico e della pittura, sono state fatte da
, dove per contrario lo stucco, il musaico et alcune incrostature delle facce, fatte da
riacquistando qualche cosa, come ne mostra il musaico che fu fatto nella capella maggiore della detta
furono condotti in Italia dove portarono insieme col musaico la scultura e la pittura in quel modo
piena di linee e di proffili così nel musaico come nelle pitture; la qual maniera scabrosa
, con ricchi ornamenti di marmo e di musaico, che laggiù riguardano. È accompagnata questa
disegno fu posto poi nella cappella maggiore di musaico in San Paolo di Roma, con il
Pistoia, e vi mise a lavorare di musaico alcuni maestri toscani, i quali feciono la
per tutta l 'opera alcune cose di musaico sottile e smalti posti sopra piastre d '
maniera greca, così l 'opere di musaico d 'Andrea Tafi, che fu ne
valente uomo del mondo, considerato che il musaico per la lunga vita era più che tutte
pittori greci lavoravano in S. Marco di musaico; e con essi pigliando dimestichezza, con
gl 'insegnò a cuocere i vetri del musaico e far lo stucco per commetterlo, et
, dopo Lippo pittore fiorentino, racconciò quel musaico, si vide ch 'ell 'era
fecero in quella tribuna, per farlo di musaico, uno spartimento che stringendo da capo a
; nel secondo grado sono, pur di musaico alla maniera greca, le principali cose fatte
similmente inanzi, nei quali è pur di musaico la vita di Gesù Cristo da che fu
lavoro è saldo e sono i pezzi del musaico molto bene commessi. Insomma, il fine
, perché avendo fatto l 'opere di musaico che sono nella scarsella dopo l 'altare
la reputazione et onore che si guadagnò col musaico, per averlo egli prima d 'ogni
che, se bene imparò i principii del musaico da coloro che egli condusse da Vinezia a
come una tavola (il che è nel musaico di grandissima importanza), che egli aperse
quelle opere che oggi si fanno maravigliose di musaico in San Marco di Vinezia et in altri
compagnia fu preso da Andrea a finire il musaico di San Giovanni, dove esso Gaddo imparò
la porta principale, dove egli lavorò di musaico la incoronazione di Nostra Donna; la quale
tutto il rimanente dell 'opere che di musaico allora in Italia si ritrovarono. Onde,
da Clemente Quinto, al quale finì di musaico alcune cose lasciate imperfette da fra 'Iacopo
nella chiesa di San Piero, pur di musaico, alcune cose nella capella maggiore e per
nella facciata di S. Maria Maggiore di musaico, migliorò alquanto la maniera e si partì
i Tarlati signori di Pietramala alcune cose di musaico in una volta, la quale era tutta
per che datosi a fare piccole tavolette di musaico, ne condusse alcune di guscia d '
di Gaddo Gaddi, quanto alle cose di musaico. Di pittura poi fece molte tavole,
Toscana mandate. E così lavorando quando di musaico e quando di pittura, fece nell '
pittor pisano, il quale benissimo lavorò di musaico alcune cose nella tribuna maggiore del Duomo di
fussero in Firenze eccellenti nella pittura e nel musaico, parlò in Siena a molti maestri.
mano del quale ancora fu la nave di musaico ch 'è sopra le tre porte del
, il quale aveva quel Pontefice ritratto di musaico in S. Piero. Parimente nell '
et avendo con essolui lavorato nella nave di musaico in S. Piero, fu il primo
. Dopo, lavorando alla capella maggiore di musaico e nella facciata dinanzi della chiesa, mostrò
non meno essercitare e condurre a fine il musaico che avesse fatto la pittura. Facendo ancora
fece la facciata che v 'è di musaico, e per la nave del mezzo molte
seguitato a Roma quando fece la nave di musaico e l 'altre cose, avendo nel
prima da Giotto in Roma nel musaico della nave di San Piero - è espresso
di pregio ornatissimo e ricco, ma di musaico ancora e d 'ornamenti di bronzo quanto
Agnolo per eredità il segreto di lavorare il musaico e aveva in casa gl 'instrumenti e
lavorava quando bene gli veniva qualche cosa di musaico. Laonde, essendo stati dal tempo consumati
'umido che penetrava dentro guasto assai del musaico che Andrea Tafi aveva già in quel temp[i]o
ultimo s 'era dato a lavorare di musaico, e si vede che era capriccioso et