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era udita la fama et il romore delle pitture di Giotto e de 'discepoli

. Fece in San Michele in Orto alcune pitture, et in Casentino, in Pratovecchio e

ne 'magistrati adoperato assai. Furono le pitture di Bernardo molte et in molta stima,

'Pulci e Berardi, e molte altre pitture in diversi luoghi di detta chiesa. Sopra

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che gli durò poco. Furono le pitture che e 'fece fuor di Fiorenza a

Indignissime Vitam Ademit. Furono le sue pitture circa il Mccccx.

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quali lasciò alcuni suoi discepoli che di molte pitture accomodarono il monistero loro e di libri miniati

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premio conveniente, a dar fama alle sue pitture et ornare con sì bella occasione la sua

descendenti. Lavorò Taddeo per Siena molte pitture, nelle quali si vede certamente diligenzia e

Morì Taddeo di anni Lix, e le pitture sue appariscono del Mccccvii. E col tempo

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, e molto unito e facile nelle sue pitture, le quali con diligenzia e con grand

Senes Vicerat Ille Prius. Furono le pitture sue circa l 'anno Mccccxl. E

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svelte le sue figure. Fece le sue pitture in Arezzo, né di quivi partire si

morte rimase in vita. Furono le pitture sue circa il Mccccxl. Et ebbe appresso

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ombra, senza mettere al sole le sue pitture. E così sperimentato diverse cose, e

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in Padova si veggono ancora di lui alcune pitture. Mandò a Roma due storiette di figure

la invenzione del sapere esprimere gli affetti nelle pitture; il che sì bene osservò costui,

il quale nel Carmino di Prato lavorò molte pitture, e della maniera sua imitandola assai si

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il quale fu tenuto per una delle sue pitture la migliore che facesse già mai, da

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fuor della Porta di San Mammolo, molte pitture in fresco; e così alla Casa di

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cose tolte da lei per far e le pitture e le sculture perfette, rimanendoci per la

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d 'ogni tempo gli ingegni maravigliosamente nelle pitture, nondimeno ne l 'altre provincie d

. E nella Misericordia di Bologna fece alcune pitture; ma particularmente in San Giovanni in Monte

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Rimini, et in quella città fece molte pitture, lasciando di sé Bartolomeo suo figliuolo che

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molto bonificò quel luogo di muraglie e di pitture, avendo rifatta la cappella maggiore di quella

organo, e per la chiesa molte altre pitture; le quali gran danno fu che insieme

Cristo con la croce, et infinite altre pitture di sua mano. Et in compagnia lasciò

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similitudini vivissime. Furono le sue prime pitture in Ognisanti la cappella de 'Vespucci,

quanto il Papa fusse satisfatto de le sue pitture. Le quali cose udendo Giovanni, cominciò

la virtù di Domenico insieme con le dette pitture. Condusse a tempera la tavola isolata tutta

Fiorenza lavorò ancora molti tondi, quadri e pitture diverse, che non si riveggono altrimenti per

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; e perché grandemente si dilettava de le pitture e de le sculture, non potette non

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Meritò veramente Sandro gran lode in tutte le pitture che e 'fece dove lo strigneva lo

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in tutto con Piero lavorarono in compagnia dimolte pitture; fra le quali, per dilettarsi molto

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tenuta cosa lodatissima; et ancora sono altre pitture di sua mano in quella città. Alla

Roma la muraglia di Belvedere con paesi e pitture bellissime, desideroso di adornarle mandò a Mantova

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e di quel si morì. Furono le pitture sue circa l 'anno Mdxiii.

sé e loro infine conduceva. Fecero le pitture loro circa nel Mdviii.

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udito il Francia tanta fama de le divine pitture di Raffaello, desiderava veder l

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Vincenzio Catena; il quale, oltra le pitture che egli nel suo tempo dipinse, attese

fece molti quadri da camere e molte altre pitture. Cercò di paragonarlo il Montagnana, che

temp[i]o de 'signori della Scala le bellissime pitture fatte da Aldigieri da Zevio, pittor molto

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da Castelfranco, il quale sfumò le sue pitture e dette una terribil movenzia a certe cose

. Né meno di costui dette alle sue pitture forza, rilievo, dolcezza e grazia ne

lo avanzò; come si vede in molte pitture sue, le quali ridano nel viso,

medesimamente per consequenzia si può credere le sue pitture; le quali, se per adventura ci

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a paragone delle cose vive considerava le sue pitture, le quali, per non essere in

grandemente, come ne fanno fede le rarissime pitture sue et il numero infinito de 'bellissimi

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meglio. Fece similmente quadri et altre pitture per Lombardia a molti signori; e fra

il quale lo imitò grandemente. Furono le pitture sue circa il Mdxii; e fece alla