quello Orazio Coclite il quale solo sopra il ponte aveva l 'impeto de 'Toscani sostenuto
fondate l 'anno 1218 le pile del Ponte alla Carraia, che allora si chiamò il
alla Carraia, che allora si chiamò il Ponte Nuovo, le diede finite in due anni
tempo di messer Rubaconte da Mandella milanese il ponte che dal medesimo ritiene il nome, e
del medesimo Ordine, i quali rifeciono il Ponte alla Carraia e quello di S. Trinita
'Arno fra le case loro et il Ponte alla Carraia, un tabernacolo piccolo in un
essendo ancor giovane, a Santa Maria a Ponte alcune figurine di marmo, che gli recarono
che bisognava, tenendo indietro la fabrica del Ponte Vecchio che si lavorava con prestezza come cosa
sopra certe barche; e che quando il ponte alla Carraia, che allora era di legno
altri feciono, perché quando apunto rovinò il ponte in sulla machina che in Arno sopra le
fatto. Buonamico dunque, salito in sul ponte, dove egli aveva fatto al Santo una
venerazione. Dipinse in S. Stefano del Ponte Vecchio la tavola e la predella dell '
l 'acque avevano divorato le sponde del Ponte Rubaconte, messo in terra il castello Altafronte
in terra il castello Altafronte, e del Ponte Vecchio non lasciato altro che le due pile
le due pile del mezzo, et il Ponte a Santa Trinita rovinato del tutto eccetto una
che rimase tutta fracassata, e mezzo il Ponte alla Carraia rompendo la pescaia d 'Ognisanti
gli fecero fare il modello e disegno del Ponte Vecchio, dandogli cura che lo facesse condurre
, da quello che mandò a terra il Ponte a Santa Trinita, di quello della Carraia
non si maravigli, considerando che il detto Ponte Vecchio in tanta strettezza sostenesse immobile l '
. Nel medesimo tempo fece Taddeo fondare il Ponte a Santa Trinita, che fu finito manco
felicemente perché, non essendo stato simile al Ponte Vecchio, fu interamente rovinato dal detto diluvio
pali a castello, pigliando due pile del ponte per accrescer alla città terreno verso la piazza
ch 'è in su la coscia del Ponte Vecchio, lasciando Bernardo suo fratello a lavorar
nella sua giovanezza in S. Stefano al Ponte Vecchio di Firenze una capella allato alla porta
nell 'imbiancare la chiesa, et al Ponte a 'Romiti in Valdarno il tabernacolo ch
d 'Arezzo, Michelino, Giovanni dal Ponte e Lippo, i quali furono assai ragionevoli
Vita Di Giovanni Da Ponte pittore fiorentino Se bene non è
sarebbe avvenuto a Giovanni da Santo Stefano a Ponte di Fiorenza, se, dopo avere consumato
trovato a piè della coscia d 'un ponte antico - dove allato a detta Santa Giustina
di serrare l 'arco di mezzo del Ponte a S. Trinita, dipinse in una
facciata dinanzi; la qual capella insieme col ponte dal diluvio dell 'anno 1557 fu portata
e 'fusse poi sempre chiamato Giovanni dal Ponte. In Pisa ancora l 'anno 1355
maestro Paulo strolago. In Santo Stefano al Ponte Vecchio fece una tavola, et altre pitture
a dargli onesta sepoltura in Santo Stefano dal Ponte Vecchio. Furono l 'opere sue intorno
il disegno alla cittadella nuova del chiudere il ponte con le due torri. Fece similmente il
a Bartolomeo Lanfredini lung 'Arno fra il ponte Santa Trinita e la Carraia, dentro a
'altro lato, ma congiunti da un ponte, comisero al San Michele che dovesse mostrare
in tal modo però, che levandosi un ponte da coloro che sono di dentro, non
quando prima tornò da Roma, il bellissimo ponte sopra l 'Adice, detto il Ponte
ponte sopra l 'Adice, detto il Ponte Nuovo, che gli fu fatto fare da
Fiorio della Seta in Verona, sopra il Ponte Nuovo, cioè le tre che non rispondono
cioè le tre che non rispondono sopra il ponte, essendo la casa isolata. In una
che avea a fare l 'ornamento di ponte Sant 'Agnolo e le dieci statue che
combatteva fra il Tesino e Biegrassa, sopra ponte Rozzo, difendendolo, quasi un altro Orazio
, fece in un suo palazzo sopra al ponte alla Badia un tondo di marmo bellissimo per
Giunto dunque a Firenze, fece al ponte a Santa Trinita, sopra una basa grande
Rodi, che stava in sulla coscia del Ponte Vecchio sopra la chiesa del Sepolcro, et
stati raccolti, andò Francesco a trovare al Ponte Vecchio Giorgio, e dettogli l 'animo
Altoviti, nella facciata della sua casa in ponte Sant 'Agnolo, da Francesco l '
nelle dette logge, cascando d 'uno ponte che posava sul principale, fu per capitare