similmente discepolo di Giotto e molto pratico dipintore Ottaviano da Faenza, che in S
allora, il più valente, il più pratico e più giudizioso maestro non pure di Toscana
meritò egli comendazione infinita. Fu Ambruogio pratico coloritore a fresco, e nel maneggiar a
et in sì breve tempo condusse, come pratico, questo lavoro ch 'e 'gl
della pittura si facesse; laonde non solo praticò sempre con letterati e virtuosi uomini, ma
. Dello, dunque, essendo molto pratico e buon pittore, e massimamente come si
perché non era avvezzo a cavalcare, né pratico con cavalli come con gl 'altri animali
Lorenzo di giorno in giorno si fece più pratico in quell 'arte, si vide poi
sarebbe quasi stato possibile che un maestro ben pratico avesse fatto, se non con molta fatica
, il quale in fresco era divenuto molto pratico maestro di quella maniera; per il che
sperimentandosi in quell 'opera, si fece pratico oltre modo e valente nel disegnare e colorire
portò oltre ogni credenza da valente e molto pratico dipintore, e massimamente nelle grottesche e fogliami
Adone Doni d 'Ascesi, pittore molto pratico e valente, che ha fatto molte cose
paiono fatti da giovinetto, ma da un pratico maestro. Ma può anco essere, come
fattosi Iacopo animo, ancorché non fusse così pratico a lavorare in fresco come a olio,
non arebbe potuto fare un ben vecchio e pratico maestro eccellente. Per che cresciutogli per quella
, perciò che quando era risoluto, come pratico e valente, non istentava punto a far
al disegno con molto frutto e poi fattosi pratico nell 'intagliare, fu da maestro Antonio
Forbicini, giovane di bellissimo ingegno et assai pratico in tutte le maniere di pitture, ma
, discepolo di Giovan Antonio e pittore assai pratico e valente, avendo presa per moglie la
che arebbe avuto di bisogno. Ma perché praticò assai con Andrea del Sarto, disegnò benissimo
Piero da Sesto, maestro di legname molto pratico; e dopo vi fece nove storie,
dove postosi con Giovanni Baldini pittor fiorentino assai pratico, et il quale aveva molti bellissimi disegni
'arebbe per aventura fatte un maestro ben pratico. Dopo, fatte alcune cose in Santa
di mano di Marco da Gra, assai pratico scultore. Nelle quali storie séguita ora di
preso miglior via, non solo di farsi pratico ne 'colori a fresco, ma di
Roma, disiderando egli di condurre un pittore pratico e valentuomo a dipignere un suo palazzo in
potesse più operare, era nientedimanco maestro molto pratico e molto reputato, non solo per avere
di maestro pregiato e consumato negli studii e pratico in quell 'arte. Ella è oggi
Accademici. Amò gli artefici suoi e praticò con essi, come con Iacopo Sansovino,
molto studio al disegno, si fece buon pratico, come si può veder in alcune fac[ciate]
Finalmente essendosi fatto buono e fiero disegnatore, pratico coloritore, copioso ne 'componimenti delle storie
altrimenti è chiamato), perciò che è pratico oltre modo nelle cose a fresco, fiero
in ciò immitare e mostrare di fare il pratico, hanno fatto di goffe pitture: e
di tanti eccellenti artefici annoverato per essere molto pratico e valente coloritore. Costui, oltre a
pittore fiammingo, molto raro, e tanto pratico nella maniera d 'Italia che le sue
condotto con grande studio e diligenza per farsi pratico et acquistare gran maniera. Ha anco
, ha molto acquistato e si è fatto pratico e fiero dipintore, come molte cose ne
non l 'arebbe potuta fare un ben pratico e vecchio maestro, è la Visitazione di
Accademici Andrea Calamech da Carrara, scultore molto pratico, che ha sotto esso Amannato condotto molte
potersi solo condurre per mano di prudente e pratico e valoroso e gran Principe, et in
non feci tutto che arebbe fatto un più pratico, feci nondimeno quello che io seppi e
'artefici che si faccia un dotto e pratico cancelliere i diversi e variati scritti de '
travagliato molto tempo; ma divenuto poscia e pratico e sicuro, ha lavorato le sue opere
venuto prima alle mani d 'un ben pratico Doratore, forse per accomodarlo nel suo ornamento
per questo al Pittore sta bene il farsi pratico della Notomía, per saper collocare, ossa
'ella non sia quella stessa, che praticò, e insegnò il famosissimo Giotto; ed
, fu Ambrogio Lorenzetti, il quale fattosi pratico nell 'arte, dipinse nel chiostro de
delle sue storie, e figure, e pratico nel colorire a fresco, e a tempera
ingegno, trattò sempre sé stesso, e praticò nobilmente, e per la sua prudenza,