e bizzarra persona che non mangiò mai a tavola apparecchiata d 'altro che de fogli de
Alfonso, allora duca di Calavria, una tavola a tempera nella cappella del castello, dove
S. Ambruogio allo altar maggiore una bellissima tavola, la quale molto grato lo fece a
Fece anco nel capitolo di Santa Croce una tavola, la qual finita che fu, ne
ancora per la moglie di Cosimo detto una tavola con la medesima Natività di Cristo e San
e non asini vetturini. Lavorò una tavola nella chiesa di Santa Maria Primerana in su
; et in palazzo della Signoria dipinse in tavola una Annunziata sopra una porta, e similmente
sagrestia di S. Spirito di Fiorenza una tavola con una Nostra Donna et Angeli dattorno e
Lorenzo, alla cappella degli Operai lavorò una tavola con un 'altra Anunziata, et a
di detta città in una cappella dipinse in tavola alcune figure intorno a una Nostra Donna;
et in Arezzo a messer Carlo Marsupini la tavola della cappella di San Bernardo ne 'Monaci
Lavorò in Fiorenza alle Monache di Annalena una tavola d 'un Presepio; et in Padova
gli allogarono per lo altare della chiesa una tavola; la quale poi che egli ebbe cominciata
chiesa a Vincigliata nel poggio di Fiesole una tavola con un Santo Lorenzo et altri Santi,
. Miniato fra le Torri di Fiorenza una tavola, nella quale è una Assunzione di Nostra
sua giovanezza alla Compagnia di San Marco la tavola dello altare, et in San Friano un
molte opere a tempera in fresco et in tavola si veggono per tutta quella terra, facilissimamente
nel morto. Di più vi fece una tavola di una Natività di Cristo nel presepio,
in Ravenna nella chiesa di San Domenico la tavola a tempera, e la cappella di San
Giovanni in Monte di quella città fece una tavola con una Nostra Donna e certi Santi dintorno
San Petronio, in una cappella, una tavola a tempera che si conosce a la maniera
che e 'fu ricerco da far una tavola in Canaregio nella chiesa di San Giobbo,
e con mez[z]i grandi; come fu la tavola che è oggi in Pesaro di sua mano
monache, alla cappella di San Girolamo una tavola, che vi è dentro variati Santi intorno
Michele poi di Murano lavorò un 'altra tavola, et a S. Francesco della Vigna
molte opere, come in San Domenico una tavola, e nel Duomo un 'altra,
in Fiorenza nella chiesa di Santo Ambruogio una tavola, e sopra l 'arco delle Monache
Lavorò ancora nella chiesa de 'Servi la tavola della cappella di Santa Barbara, e nel
. A 'Frati di Cestello fece la tavola dello altar maggiore, e ne fece ancora
una chiesetta sopra il Bernardino, lavorò una tavola con molte figure. Dipinse il segno a
con Cristo; et in quella fece una tavola in otto facce tirate in buona prospettiva,
ancora a 'Frati di Valle Ombrosa una tavola a San Salvi fuor della Porta alla Croce
S. Rocco che e 'fece in tavola a 'Rettori della Fraternita d 'Arezzo
a lavorare a fresco in muro et in tavola ancora, e lavorando assai divenne pittore eccellente
eccellente e raro. Fece in Arezzo una tavola in San Pietro, dove stanno i Frati
una Assunta con alcuni Angeli in una gran tavola, che molto bene sono abbigliati di panni
Castiglione Aretino nella pieve di San Giuliano una tavola a tempera alla cappella dello altar maggiore,
in S. Pietro di quella città la tavola di San Fabiano e San Sebastiano de '
San Sebastiano de 'Bonucci, e la tavola di Santo Antonio, e la capella di
lavori. Fece in Arezzo nella Trinità una tavola, che uno spagnuolo colorì, e similmente
in due quadri che mettono in mez[z]o la tavola Francesco Sassetti ginocchioni in uno, e ne
. Et insiemi acompagnò questo lavoro con una tavola pur di sua mano, lavorata a tempera
. Dipinse a 'Frati Gesuati una tavola per lo altar maggiore con alcuni Santi,
; e nella chiesa di Cistello fece una tavola finita da David e Benedetto suoi fratelli,
bellissime. Nella chiesa degli Innocenti fece una tavola de 'Magi molto lodata e stimata,
Marco al tramezzo della chiesa un 'altra tavola, e nella forestieria un Cenacolo, con
cappella. E quando poi Domenico fece la tavola dello altare, nello ornamento dorato, sotto
arco ch 'è per fine di quella tavola, fece mettere il tabernacolo del Sacramento bellissimo
le dette pitture. Condusse a tempera la tavola isolata tutta, e le altre figure che
la parola. Vero è che di questa tavola ne rimase imperfetta una parte mediante la morte