'imagine di Bacco. Cesare dedicò al tempio di Venere Genetrice Aiace e Medea, opera
80 talenti. Tiberio Imperatore dedicò al suo tempio Giacinto, recato già da Augusto d '
Augusto d 'Alessandria. Nicea dipinse nel tempio di Cerere Eleusina Filarco. Aristocle dipinse il
di Cerere Eleusina Filarco. Aristocle dipinse il tempio d 'Apollo Delfico, ma che cose
". Fece Donato nel tempio di San Giovanni della medesima città la sepoltura
vi fece la Fede. Vedesi nel medesimo tempio, e dirimpetto a quest 'opera,
quale stava già, nel mezzo di quel tempio, la statua di Marte che ne fu
loro. Della edificazione e sagrazione del qual tempio si leggono in uno epitaffio di marmo sopra
Luca da Cortona. Per la Compagnia del Tempio di Firenze fece in una tavola un Cristo
capricciosa e difficile a guisa d 'un tempio tondo circondato da nove cappelle, che tutte
rinettasse e pulisse tutta la volta di quel tempio, stata lavorata, come si disse,
, nella storia dove Giovachino è cacciato del tempio, nella figura d 'un vecchio raso
Sansone, abbracciata la colonna, rovina il tempio de 'Filistei, dove si vede con
la Nostra Donna che sale i gradi del tempio, sopra i quali figurò molti poveri,
prospettiva in mezzo d 'una piazza un tempio a otto facce, isolato e pieno di
da un lato ribatte l 'ombra del tempio mediante il lume del sole con molto bella
Fiorenza, che dipinse nella vecchia chiesa del Tempio, che era dove è oggi la cittadella
dodici anni, disputa co 'Dottori nel tempio. Imparò anco i primi principii dal Costa
, dipinse il Vivarino con bella prospettiva un tempio aperto, con scalèe e molti personaggi;
molti ferri che ancor si veggiono intorno al tempio di S. Giovanni, nella facciata di
'anni Lxxxiii, e lasciò imperfetto il tempio della Nostra Donna delle Lacrime, del quale
gran rovina d 'una parte di quel tempio; ma avendo dato sicurtà il Mellino che
'altra faccia è S. Filippo nel tempio di Marte che fa uscire di sotto l
S. Giorgio, che è allato al tempio di S. Antonio, secondo che per
di popoli, et in questo fece un tempio aperto, e sopra un altare un Crucifisso
che allora governavano Fiorenza mostrava volere alzare il tempio di San Giovanni di Fiorenza e sottomettervi le
si vede, nel quale è ancora un tempio corintio non finito, cosa molta rara,
di trevertino, nel primo chiostro, un tempio tondo, del quale non può di proporzione
la Signoria che allora governava deliberò fare un tempio in onor suo. Per che pòrtosi questa
di sua mano un modello d 'un tempio a otto facce, largo braccia [.
quale fatto i fondamenti del vestibulo e del tempio, e finito afatto il vestibulo che riuscì
, pien 'di rosoni -, il tempio [a] otto facce fu anche dipoi condotto fino
a Prato vicino a Fiorenza a fare il tempio della Nostra Donna delle Carcere, per essere
imagine di Nostra Donna, di fare un tempio di grandissima spesa, Antonio fece il modello
i Magi adorano Cristo, e quando nel tempio è in braccio a Simeone: la quale
Pietro. In questa opera è tirato un tempio in prospettiva con tanto amore, che è
per comandamento d 'Antioco vuole spogliare il tempio di tutti i depositi delle vedove e de
la storia quando Cristo caccia i vendenti del tempio, e nell 'altra l 'adultera
Santo Spirito in Fiorenza, che è un tempio a otto facce, con bella proporzione e
dove i detti Apostoli sono in quel magnifico tempio dipinti di mano di Lorenzo di Bicci.
sopra, cioè dove ha il lume quel tempio, fanno dall 'una all 'altra
. Aggiugneva Andrea, se chi fece quel tempio della Ritonda - che è il meglio inteso
aveva a essere messo sopra la porta del tempio di San Giovanni che è verso la Misericordia
; e particolarmente il bello e ben composto tempio di San Paulino, avvocato de 'Lucchesi
lo sepolcro di esso Raffaello nel tempio di Santa Maria Ritonda, dove per ordine
valesse nella pittura e nella prospettiva nel medesimo tempio vicino all 'altar maggiore, dove fece
la Nostra Donna salendo i gradi va al tempio, con molte figure degne di lode,
perché facesse il modello della facciata di quel tempio, ne fece due piante grandi e due
; in piazza de 'Signori fece un tempio a otto facce Antonio, fratello di Giuliano
e Telisilla, alla quale fu posta nel tempio di Venere, per maraviglia delle sue tante