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che una Fraternita in Bibbiena gli fece poi fare, in un gonfalone da portare a processione

bellissimo ingegno. Mentre che si durò a fare l 'apparato di queste et altre feste

allogate due tavole che s 'avevano a fare in Arezzo, una nella chiesa e compagnia

'una e l 'altra fu fatta fare a Giorgio Vasari, essendo il suo disegno

in vecchiezza quello che in giovanezza si potea fare: e comeché sempre conoscesse il suo errore

sua città, perciò che vivendo era per fare, secondo il gran principio dell 'opere

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eccellente. Attese anco assai Niccolò a fare modelli di terra e di cera, ponendo

volentieri, ma sùbito messo in opera a fare in quel principio del pontificato di Leone,

'onore che gli pareva avere perduto nel fare la sopradetta arme. Questo quadro, il

Antonio di far sì che messer Baldo facesse fare la tavola, che andava dentro a questo

, con ogni suo potere si sforzò di fare una bell 'opera; ma non gli

, se quella prima parte che aveva da fare allora piacesse agl 'uomini di detta Compagnia

molti per tirarlo inanzi si contentavano di farla fare a Giorgio, e che egli n '

lui nelle fabriche che si diceva aversi a fare al Monte, il qual luogo avea dato

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cose necessarie a cotal mestiero. Nel che fare, veduto che al fanciullo serviva l '

dargli animo et a tirarlo innanzi col fargli fare ora una cosa et ora un 'altra

la pratica de 'ferri al saper ben fare di terra e di cera, cominciò in

la sua casa di Gualfonda, togliendo a fare per messer Giovanni Gaddi suo amicissimo un camino

che sono alla piazza di Madonna, fece fare alcuni putti grandi di terra, che andavano

la maniera del giovane, gli diede a fare due medaglie di marmo, le quali finite

quali opere finite, trattandosi di dargli a fare cose maggiori, mentre si stava molto amato

molti amici suoi e parenti, a far fare una sepoltura per sé e per loro.

sé e per loro. E così fatto fare il modello, il quale volle vedere messer

detto Stagio, non avendo allora altro che fare, a far uno de 'detti Angeli

che si pensava, risolutosi a non voler fare l 'altro e tornato a Firenze,

animo suo al Tribolo e quello che dissegnava fare; onde egli messosi giù, gli fece

di San Lorenzo. E perché a ciò fare punto non si tardasse, rimandò il Papa

modo che il duca Alessandro gli darebbe che fare, mediante il favore del magnifico Ottaviano de

de 'Medici, il quale le fece fare da Batista del Cinque un ornamento bellissimo di

Palla Rucellai et Alessandro Corsini, diedi a fare al Tribolo le maggiori e più difficili imprese

di legname suo amicissimo, usato prestezza nel fare il basamento e l 'altre cose che

sagrestia cominciata da Clemente, dissegnava dargli che fare a Firenze: e mi sarebbe riuscito;

per dir così quello che si ha da fare come quello che è fatto) voleva fare

fare come quello che è fatto) voleva fare una loggia innanzi, la quale, passando

laberinto già detto aveva pensato il Tribolo di fare lo sforzo dell 'ornamento dell 'acqua

che egli si era messo in animo di fare, senzaché quella che veniva dalla Castellina non

sono in gran copia e buone, fece fare un condotto simile all 'altro, e

mostri marini di basso rilievo; il che fare fu cosa difficile, perché volle, poi

con i medesimi instrumenti, se le fa fare diversi rumori e zuffolamenti. Finalmente tutte queste

vani. Voleva dunque, et a così fare l 'aveva giudiziosamente consigliato messer Benedetto Varchi

il signor Duca era in quella voglia di fare, non seppe pigliar modo di far che

conducessino alla loro perfezzione, come arebbe potuto fare in breve, avendo uomini et il Duca

quale fra l 'altre cose gli fece fare fuor della Porta a San Gallo, sopra

fiume attraversa la strada in isbieco, fece fare il Tribolo, sbiecando anch 'egli l

inanzi, essendo venuta voglia al Duca di fare la sepoltura del signor Giovanni de 'Medici

del detto signor Giovanni, la quale doveva fare il Tribolo, fu allogata a lui.

nozze, fu dato cura al Tribolo di fare alla Porta al Prato, per la quale

del palazzo de 'Medici, egli fece fare nelle lunette delle volte del cortile molte imprese

signor don Francesco suo primogenito, avendosi a fare nel tempio di San Giovanni di Firenze un

Tribolo, Iacopo da Puntormo non la volle fare, perciò che il tempo che vi era