• opera
• baldinucci

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fatto da Baccio da Montelupo. Lo stupendo lavoro del basamento, che regge la statua di

Nanni di aver quello prima a sé destinato lavoro preso a fare, dovesse stimarla poco o

Nanni di Anton di Banco fu fatto questo lavoro. Dico dunque, che in un libretto

i quali non conosco. Rendei il detto lavoro a 'dì 30 agosto 1454 e a

aria e all 'acqua quasi eternamente, lavoro del quale, per quanto io mi avviso

rotta presso a Verona; in terra di Lavoro prese Benevento e Napoli con gran paese attorno

. Dopo tutto ciò fece Masaccio ritorno al lavoro della sua cappella, nella quale, trall

caro. Ebbe egli sì grande applicazione al lavoro, che maraviglia non fu che gli riuscisse

alla sua stanza e si mise al suo lavoro. Intanto sentite da i serventi dello spedale

la chiesa de 'Servi. Questo artefice lavorò anche in una parte del pavimento del Duomo

ed una certa finitezza, colla quale sempre lavorò, per la grandezza della maniera, che

di Tagliacozzo, diede principio ad un gran lavoro, [p. 516] e poco dopo finì

fatto a fine di potersi portare processionalmente, lavorò egli di sughero: e in Santa Felicita

penitente, alta braccia tre e mezzo. Lavorò in Forlì e Rimini: e fece in

dalla morte non potè dar fine a tal lavoro. [p. 518] Decennale V

abbiamo mostrato: ed in simil sorta di lavoro, siccome anche nel maneggiare il bulino,

, veniva in esso talmente improntato il suo lavoro, che datavi sopra una certa tinta a

molti altri giovanetti poselo attorno al suo proprio lavoro. E primieramente lo fece [p. 533]

ad un festone, sopra il quale Antonio lavorò una quaglia, che si vede tanto ben

Fece poi lo stesso Antonio ancora infiniti altri lavoro d 'oro e d 'argento per

papa Leone. Girolamo, il secondo, lavorò di marmo, di terra cotta, e

, luogo non molto lontano da Parigi. Lavorò molto di terra in Orleans, onde in

al presente tempo si veggono ben conservate. Lavorò molto per diverse altre chiese delle città,

trovo che furon dati a Baccio per questo lavoro fiorini 340. Si diede ad intagliare in

e buona, e di grande applicazione al lavoro: ma quello che è molto più,

, per cui infondevasi nella stanza di suo lavoro un 'aria grave e penetrante, fu

era stimato de 'migliori che in simil lavoro si [p. 595] esercitassero; conciossiacosaché facil

, condusse bene spesso sopra venti figure. Lavorò di conj di medaglie fino a tal segno

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, svogliato, e quindi poco dato al lavoro. Se poi osserviamo, al Ridolfi pare

soggetto che è opera di Giovanni Bellini, lavoro che noi abbiamo ricordato tra le opere del

massa da sé, che nella totalità del lavoro. Abbiamo una natura ricca bella e

quadretto per i suoi caratteri vedesi che è lavoro fatto quando fu fatto l 'altro quadro

largo, quindi / 45 [25v] lavoro fatto dopo. Abbiamo qui ancora più dolcezza

– ed accurato diligente amoroso – vedesi il lavoro d 'un uomo fresco. Il S

vi mando) è attribuita al Giorgione, lavoro questo che sopporta l 'attribuzione /

'un uomo pratico e franco nel suo lavoro. Noi abbiamo qui un genere di

antiche Romane. Per noi questo è un lavoro (molto maltratato) ma riunisce caratteri che

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/ 215 [1v] fatti per un primo lavoro di un giovane artista, il quale dalla

quindi si accontentiamo di ricordarla come un primo lavoro di Girolamo senza precisare l 'epoca.

trattamento è quello minuzioso di uno accostumato al lavoro in piccolo spazio, sott 'occhio,

detto essere di Girolamo, si potrebbe crederlo lavoro dello stesso Morone. Quanto a colore pare

il Battesimo n. 84 Sala Iv. Lavoro fiacco, debole, tristo di colore.

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1522). Certamente questo è il capo lavoro del Cavazzola, e il lavoro più importante

il capo lavoro del Cavazzola, e il lavoro più importante dei pittori Veronesi di quella prima

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scuola di Bartolommeo, stando ai caratteri del lavoro. / 289 [3v] Mocetto a

e, benché così rovinato, abbiamo un lavoro di gran lunga superiore. I caratteri sono

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firma ed anno 1508 ed ove vedesi un lavoro per i caratteri che direbbesi fatto dopo quello

alquanto sofferto e specialmente le ombre. Lavoro anco questo che per i caratteri del dipinto

parti originale della predella si vede che è lavoro del Loto fatto con molto sugo di tinta

) quantunque la data 1524 ce lo dice lavoro eseguito al suo miglior tempo. Si potrebbe