Croce per la sua sepoltura, nella quale chiesa egli in vita aveva destinato d 'esser
opere che fece Perino del Vaga. Nella Chiesa di San Luigi de 'Franzesi fece nella
e fuora della porta del Popolo, alla chiesa di Santo Andrea, la quale avea fatto
del medesimo; e nel paradiso sotto la chiesa dipinse storie del Giudicio, et alcune figure
Morato in Ancona, gli fece per la chiesa di Santo Agostino, in una gran tavola
sono molto graziose. Al medesimo fece nella chiesa di S. Criaco sul Monte un bellissimo
e per molti altri luoghi dello Stato della Chiesa, e massimamente a Ravenna. Finalmente ha
fece fare, non ha molto, nella chiesa de 'Monaci Classi il reverendo don Antonio
per l 'abate de 'Grassi nella chiesa dello Spirito Santo alcune storie a fresco et
Narni, hanno assai del buono. Nella chiesa di Santo Spirito di Roma ha dipinto a
maniera, la quale si vede oggi nella chiesa de 'Chietini in Furlì. Finalmente essendosi
Angelo Raffaello, Tobia et un cane nella chiesa di San Marziliano, con un paese lontano
de 'Grimani; e in Padoa nella chiesa di Santo Antonio alcune storie, pure a
una storia dove Federigo Barbarossa alla porta della chiesa di San Marco sta ginocchioni innanzi a papa
era stata condotta a Vinezia e posta nella chiesa di San Bartolomeo, che è cosa rara
il su detto Giovanni. Fece appresso nella chiesa de 'Frati Minori, chiamata la Ca
custodita, si vede poco. Nella medesima chiesa, alla cappella di quelli da Ca '
da altri intagliata e stampata. Per la chiesa di Santo Rocco fece, dopo le dette
v 'andò altrimenti. Fece per la chiesa di Santa Maria Maggiore in un quadro un
all 'altare di San Piero Martire nella chiesa di San Giovanni e Polo, facendovi maggior
, due anni sono, con tutta quella chiesa. Dicesi che l 'anno 1530,
et altrove, gli avevano fatto allogare nella chiesa di San Giovanni Elemosinario una tavoletta, acciò
; il quale poi fece, per la chiesa di Santa Maria degl 'Angeli a Murano
l 'altare. In Brescia fece nella chiesa di San Nazzaro la tavola dell 'altare
. E questi lavori finiti, fece nella chiesa di Santa Maria Nuova di Vinezia in una
Giovanni e Polo un Cenacolo; e nella chiesa di San Salvadore all 'altar maggiore una
; et ad un altro altare della medesima chiesa, una Nostra Donna annunziata dall 'Angelo
è bellissima, fu posta in Milano nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a una cappella
ora. È di mano del medesimo nella chiesa de 'Crucicchieri in Vinezia la tavola che
arte, ingegno e giudizio. Nella chiesa di San Sebastiano, all 'altare di
fu allogata una tavola da farsi per la chiesa di San Niccolò de 'Frati Minori.
città fece in una tavola nel mezzo della chiesa, ad istanza del signor vicario, la
, che è tenuta cosa singolare. Nella chiesa di San Iob in Canal Reio fece una
dipinse a monsignor di Guisa un quadro da chiesa bellissimo et uno da camera di Venere e
Andato poi Paris a Milano, fece nella chiesa di San Celso, in una tavola,
. Onde sono state fatte diverse opere nella chiesa di San Marco e quasi rinovati tutti i
e posti alla cappella del detto Santo nella chiesa di Santo Spirito. Essendo per queste
'Apostoli di marmo grandi che andavano nella chiesa di Santa Maria del Fiore. Onde fatto
del mese di dicembre, fu messa nella chiesa di Santa Maria del Fiore per onorare la
aveva fatta fare il reverendissimo cardinale Alborense nella chiesa delli Spagnuoli in Roma, sopra l '
, e poi cominciò a fare murare la chiesa di San Marcello de 'frati de '
Appia; per la Compagnia del Crocifisso della chiesa di San Marcello un Crocifisso di legno da
aveva chiesto di poter fare ancor essa una chiesa. Di che avendo dato ordine il Papa
riva del Tevere, si facesse una grandissima chiesa e si dedicasse a San Giovanni Batista,
, fatto su 'quattro canti di quella chiesa per ciascuno una tribuna, e nel mezzo
si cominciò a fondare una parte di questa chiesa, lunga tutta 22 canne; ma non
e volendo pur fare la facciata di detta chiesa in sulla dirittura delle case di strada Iulia
bastanti a fare la metà della muraglia della chiesa. Intanto il Sansovino, che era capo
per le cupole di San Marco, lor chiesa principale, le quali e dal fondamento debole
spesa di 150 mila scudi. Rifece la chiesa di San Francesco della Vigna, dove stanno