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Vita di Francesco Salviati

Vasari Giorgio, edizione del 1568 12 risultati

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avversarii), tassava e biasimava l 'opere altrui, e sé e le sue poneva

e prestezza con le quali conduceva l 'opere interamente e benissimo, non mancava loro dall

se bene non istentava a condurre le sue opere, come facevano essi, non è però

potendo i detti aversarii superare con l 'opere la virtù di lui, volevano con sì

alcuni putti, i quali cresciuti fanno ora opere eccellentissime per questo Duca. Fece anco

lavorare a fresco et a olio l 'opere delle quali si è favellato in altro luogo

all 'ingegno, arebbe voluto sempre avere opere grandi e straordinarie alle mani. E non

era fuggito da molti. Dopo queste opere, avendo Andrea Tassini a mandar un pittore

ne fusse cagione, non gli furono cotali opere molto lodate. Oltre di questo non vi

ciò nonostante, avrebbe voluto essere impiegato in opere grandi; ma non gli venendo fatto così

creato ancora Roviale spagnuolo, che fece molte opere seco, e da sé nella chiesa di

sala che fece in Fiorenza et in altre opere, et il quale sté l 'anno

Vita di Daniele Ricciarelli da Volterra

Vasari Giorgio, edizione del 1568 14 risultati

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e la mano; onde nelle sue prime opere che fece in Volterra si conosce una grandissima

di tempo. Ma venendo alle sue opere, per lasciar quelle delle quali non è

grado, e non essere in quella città opere né antiche né moderne, dalle quali potesse

una molto buona figura. Le quali tutte opere andando spesso il detto cardinale a vedere e

fra 'Bastiano del Piombo (l 'opere de 'quali andava imitando et osservando i

vani dipinse otto storiette de 'fatti et opere illustri di detto Carlo Quinto imperatore, con

quale essendo veduta da ognuno, l 'opere di stucco furono, sì come meritavano,

riuscì di quella perfezzione che l 'altre opere sue. In questo medesimo tempo, dalla

dottissimo (come le sue leggiadrissime e dotte opere, così latine come volgari, ne dimostrano

occasione venendo a vedere Firenze e l 'opere che il Vasari faceva in palazzo al duca

Vasari in compagnia di molti altri nell 'opere che allora si fecero nel palazzo del Duca

ritirato a Volterra, ha fatto e fa opere degne di molta lode. Lavorò parimente con

organo del Piscopio, con altre tavole et opere. Costui avendo poi da Daniello imparato a

del palazzo del cardinale Capodiferro, e fattovi opere maravigliose non pure di stucchi, ma di

Vita di Taddeo Zuccari

Vasari Giorgio, edizione del 1568 24 risultati

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suo amicissimo e pittore ordinario; l 'opere del quale non piacendo a Taddeo e parimente

una parte della settimana spendendo in lavorare a opere per vivere, et un 'altra in

altra in disegnando, e particularmente l 'opere di mano di Raffaello,

, e con che morbidezza conducevano le loro opere, tanta pratica, che mostrandola a Taddeo

Baldassarre da Siena, niuno era in simili opere arrivato a quel segno che aveva fatto Taddeo

il vivo, che tutte furono bell 'opere. Finalmente, avendo il Duca a partire

l 'acqua Vergine. Le quali tutte opere furono lodate e commendate molto. E perché

sempre, lo fece Taddeo dopo le dette opere tornare a Roma per servirsene in fare un

bene, spendendo l 'altro tempo in opere che non gli premevano quanto questa per conto

per le mani Taddeo. Onde vedute delle opere sue e piaciutagli la maniera, convenne di

, cartoni, ordini e partimenti dell 'opere che in quel luogo si avevano a fare

suo piacimento, ma non mai nell 'opere ch 'e 'facesse o a fresco

. Ma nello stimarsi da alcuni le dette opere, non furono le fatiche di Federigo e

conoscono o non vogliono conoscere l 'altrui opere lodevoli et il di[f]etto delle proprie; e

della Ruota dipinse Federigo, dopo le dette opere, intorno a un 'arme di papa

gli rispose che gli dovevano bastare l 'opere di Caprarola e che non gli pareva dovere

quando si fa bene, sono l 'opere che dànno nome ai luoghi, e non

luoghi, e non i luoghi all 'opere. Ma ciò nonostante, fece tanto Taddeo

che tutti i sopradetti ebbono condotte le lor opere a buon termine, le volle tutte il

tengono alcune torce. Ma perché dell 'opere che Taddeo fece a Caprarola si parlerà a

, né anco l 'arrivo nell 'opere fatte da lui nella medesima stanza, come

cardinale. Per aversi dunque Taddeo tant 'opere alle mani, ogni dì sollecitava Federigo a

avendo disiderio di vedere Fiorenza e le molte opere che intendeva avere fatto e fare tuttavia il

la città, gli piacquero infinitamente l 'opere di tanti scultori e pittori eccellenti, così