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Introduzione alle tre arti del disegno. Pittura. Cap. XXVI

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simile, sono tratteggiati con un ferro dalla mano del pittore. Il che si fa in

Introduzione alle tre arti del disegno. Pittura. Cap. XXVIII

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pigli per tutto bene; e bagnando di mano in mano con un pennello con acqua pura

tutto bene; e bagnando di mano in mano con un pennello con acqua pura dove è

Introduzione alle tre arti del disegno. Pittura. Cap. XXXV

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più rare e più perfette opere che di mano in mano, dal desiderio di eternità incominciate

e più perfette opere che di mano in mano, dal desiderio di eternità incominciate e dallo

Vite di artisti antichi. Lettera di Giovambattista Adriani a Giorgio Vasari

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dell 'ingegno Vostro sì vivo e della mano sì nobile e sì pronta era ripiena della

tempio della Concordia un Marsia legato, di mano del medesimo Zeusi. Parrasio, come

fecero fede della eccellenzia dello ingegno e della mano di lui, come fu un Polifemo,

verga loro gli misuravano il dito grosso della mano. Et insomma in tutte l 'opere

de 'giuochi olimpici con la palma in mano. Fu egli di tanta autorità appresso i

perciò che Protogene non sapeva levar mai la mano d 'in sul lavoro. Il che

proverbio. Fu inoltre molto piacevole et alla mano e per questo oltre a modo caro ad

era corrotta non si trovò chi ardisse por mano; il che fu grandissima gloria di cotal

Alessandro Magno con la saetta di Giove in mano, le dita della quale pareva che fussero

con orecchie lunghissime e che porgeva innanzi la mano, da ciascuno de 'lati del quale

l 'uno succedesse l 'altro di mano in mano. Vedevasi in questa tavola stessa

uno succedesse l 'altro di mano in mano. Vedevasi in questa tavola stessa un cane

istizza trasse la spugna che egli aveva in mano piena di quei colori nel luogo stesso dove

che quella dipintura che egli allora aveva fra mano fu lavorata sotto il coltello. E questo

mirava fiso una sampogna che egli teneva in mano. Sopra a quella colonna aveva anco quel

medesimo luogo un 'altra pur di sua mano, dove si vedeva una Vittoria la quale

lui in questa arte fu più presto di mano, e si dice che, avendo tolto

dipinse lei con una grillanda di fiori in mano la quale ella tesseva, e questa tavola

la Grillandatessente; il ritratto della quale di mano d 'un altro buon maestro comperò Lucullo

a cui Nicia aveva posto l 'ultima mano - tanto dava egli a quella ultima politura

; e, secondo si dice, niuna mano menò mai più veloce pennello e trapassò di

in qualche nome Pacuvio poeta, dalla cui mano fu adorno il tempio di Ercole nella piazza

tempo durarono. Lavorava costui con la sinistra mano, il che di niuno altro si sa

legata al carro del trionfante Alessandro, di mano di Apelle, et i Gemelli e la

opera di qualunche artefice, e che di mano di costui fu quella bella Venere che si

fu dedicata e consacrata nel Foro. Di mano di questo medesimo un modello di gesso d

a quella di Cresilla, e così di mano in mano secondo questo ordine l 'altre

di Cresilla, e così di mano in mano secondo questo ordine l 'altre ebbero la

dopo Fidia Policleto da Sicione, della cui mano fu quel morbido e delicato giovane di bronzo

il quale dalla asta che ei teneva in mano, come suona la greca favella, fu

nipote di sorella e parimente discepolo; di mano di cui a Roma si viddero alcune imagini

la qual figura alcuni crederono che fusse di mano di Policleto, ma s 'ingannarono,

fra i quali fu uno Nicerato di cui mano a Roma nel tempio della Concordia si vedeva

. Mostravano i Lasii una Diana fatta di mano di costoro, et in Chio isola si

placata e piacevole. A Roma erano di mano di questi artefici nel tempio di Apollo Palatino

di ritrarre in marmo e che di sua mano fu quella bella Venere che si vedeva a

in proverbio, avervi posto l 'ultima mano. Fu discepolo del medesimo Fidia anco Agoraclito

avanzasse ogn 'altra. Erano ancora di mano di questo medesimo Agoracrito nel tempio della Madre

grande ornamento della scuola di Ottavia. Di mano del medesimo si vedeva un altro Cupido in

carne che a marmo impresse. Di costui mano erano anco in Roma una Latona al tempio

'altre ninfe, tutte opere di sua mano; le quali sole, quando non avesse

dubitanza rimaneva di quel Cupido che aveva in mano l 'arme di Giove che si vedeva

. Parimente non si sa di cui fussero mano i quattro Satiri che erano nella scuola di

'opera singularissima. Serbavasi in Roma di mano di quel Timoteo una Diana nel tempio di

sorella di Agusto, era uno Apollo di mano di Flisco rodiano, et una Latona et