Alfonso d 'Este, desiderando un gran quadro di soggetto pagano e bacchico, non trovi
1505-1510 ; in particolare trae riprove locali dal quadro della pittura ferrarese del primo decennio, come
, presunto coetaneo, non si conosce un quadro solo che abbia memorie del secolo precedente.
stesso pittore è all 'opera nel bel quadro della raccolta Johnson, che il Berenson insiste
'Este, dov 'era anche il quadro del Bellini e dove crescevano i capolavori
, agli ordini della Circe Benson: un quadro di tempo poco diverso. Poco distante
Este, tal altra, per esempio nel quadro della Partenza degli Argonauti, si accennano entro
Ricordo che, fin da ragazzo, questo quadro m 'intrigava. Passi il naturalismo del
'attenzione, mi avvedo che se del quadro non rimanesse che quel panneggio improvvisato, sarei
il ritorno da Roma, situerei il bel quadro di formato medio col Martirio di Santo Stefano
con ben altra discrezione che non avvenga nel quadro di Orlando con Rodomonte; molte parti,
sapeva nella Galleria Ducale di Modena donde il quadro fu tratto ai tempi napoleonici, il pittore
Tasso. Questo distacco del Bonone sul quadro della pittura bolognese, in apparenza così prepotente
, più tardi a Roma) e il quadro André. Quest 'ultimo però non va
, p. 72) dica anonimo il quadro André e lo ponga in relazione col famoso
p. 751) il Cenacoto e il quadro Cook; per il Berenson la Coena Domini
ogni modo che le prime attribuzioni emesse sul quadro: prima del 1893 a Piero della Francesca
; il Morelli stesso riteneva possibile che il quadro fosse stato disegnato dal Costa ed eseguito da
Paolo; mentre si tratta di un solo quadro, con la data del 1523.
667. Ricordiamo che è del Bastianino il quadro di Madonna in gloria con i Santi Francesco
Un architetto intelligente che sappia dare a un quadro o ad un affresco un adattamento " costruttivo
scopo, secondo il mio parere, un quadro di altra epoca, mentre un quadro sacro
un quadro di altra epoca, mentre un quadro sacro di artista novatore interpreta, con forme
parla di composizioni a soggetto, un gran quadro che finalmente si chiami: « Buona notte
forza della soluzione. Si può narrare un quadro di de Chirico; ma in Carrà la
so se ho ragione nel ritenere che un quadro come « l 'Attesa » dev '
bassorilievo. Ma, anche a immaginare questo quadro senza figure affatto, sarebbe arduo prevedere di
mai provato appagamento, del ritrovare in un quadro di Carrà una quinta di atavico spazio cubico
di completamento. Dall 'architettura al quadro, dal mobile al fregio, questo contenuto
di Sarasota); e ritorna poi nel quadro perduto di Salvo d 'Antonio già nel
Sant 'Onofrio, appartiene anche il noto quadro di Augusto con la Sibilla che nel Museo
rapporto una delle facce del foglio con il quadro di Teplitz databile nel 1522 e figurante l
di genuina penetrazione storica. La data del quadro non è sicura, ma, a giudicar
Maria Egiziaca ». Si veda, nel quadro che ha dato il nome d 'impresa
tempi del Laderchi, ma tuttavia capitale nel quadro dell 'artista per la calcolata collusione di
tutto collima, insomma, per datare il quadro sul 1528. Ad osservarlo poi con più
. S 'intende che se il quadro di San Biagio è, com 'io
nella Pinacoteca di Bologna va invece inteso il quadro (n. 198) del Museo Civico
Zoppo. Ma neppure convincono, per questo quadro, le ascrizioni presentate da altri studiosi (
che per ottenere simultaneità squilibravano o rovesciavano il quadro pittorico il poema parolibero e la tavola parolibera
della creazione artistica. Il « Quadro Da Cavalletto » Ultima Esperienza Romantica
trionfo del frammento, l 'avvento del quadro da cavalletto, dell 'espressione individualista.
800 e 900, che attribuisce al « quadro da cavalletto » e al frammento pittorico o
nella scultura con la Sopra-valutazione e Sopra-produzione del quadro. Dal Frammento Alla Composizione
pittore dadaista Francis Picabia, che espose un quadro su lavagna disegnato con gessi colorati da permettere
gran gesto alto e tenero e, nel quadro da cui prende il soprannome, un tocco
Cimabue intendono soltanto indicare che il quadro dei decenni « in cui Giotto
del maestro fiorentino che si denomina da questo quadro. Per la mia opinione, però,
rapporto delle pause che, in confronto al quadro di Bonaventura a Pescia, mostra un lieve
Grimaldi, mentre si può strettamente avvicinarlo al quadro n. 166 del museo di Hannover il