artefici e da chi si diletta dell 'arte imitata et osservata molto, è oggi nello
agosto 1540, con gran perdita dell 'arte per la singolar grazia che le sue mani
acquistato di mano in mano tanto nell 'arte che, sì come diede bella e graziosa
opere che perfette si facciano in quell 'arte che l 'uomo esercita, che per
e diligente e sommesso alle fatiche dell 'arte, che le cose sue, se non
esser annoverato fra quegli che posseggono l 'arte et hanno in poter loro facultà d '
da Giovan Bellino, si affaticò nell 'arte di maniera che, per esser diligentissimo,
cominciò a ire perdendo nelle cose dell 'arte, come si può vedere in Santa Maria
tempo a Vinezia dopo avere atteso all 'arte sotto di lui, se n 'era
vedere le cose che loro rimasero dell 'arte, fra le quali trovarono un ritratto d
veronese, imparò i primi principii dell 'arte, essendo ancor giovinetto, da Giorgione da
ch 'egli si diede tutto all 'arte; e perché egli si era poco meno
seguitando per farsi veramente un Orlando nell 'arte della pittura come fu quel primo gran paladino
l 'anno 1430, imparò l 'arte della pittura da alcuni che furono discepoli di
il quale avendo i primi principii dell 'arte apparati dal padre, s 'affaticò poi
'opera, fu eccellentissimo in quell 'arte, come si disse nella Vita di
ric[c]hissimo di tutti i tesori di quest 'arte; e non contento delle cose della città
lo suo ben servire nelle cose dell 'arte e sì perché era uomo di molto cuore
e fu chiamato dai Libri per l 'arte che fece di miniare libri, essendo egli
figliuolo chiamato Girolamo, tanto grande nell 'arte ch 'e 'lo vide avanti la
quale è poi riuscito il maggiore in questa arte che oggidì viva in Italia. Miniò Girolamo
più che mai avesse saputo in quest 'arte, e dove aveano ad andare tutte le
chiamato Francesco, il quale imparò l 'arte da lui e fece, essendo anco giovinetto
del zio. Per che rimessosi all 'arte dopo sei anni, et imparato qualche cosa
rimasi di loro che tenghino viva quest 'arte, eccetto don Giulio Clovio sopradetto, il
comunicò tutto quello che allora sapeva nell 'arte. E così essendo ambidue stati insieme di
molti drappelloni. E perché faceva l 'arte più per passar tempo che per bisogno,
, i migliori e primi artefici dell 'arte nostre, onde vi si facevano, massimamente
maggior cosa e fatta con altro disegno, arte e grazia che non gli pareva che avesse
, che tutti dopo Baccio atteser all 'arte dell 'intaglio e falegname, Giuliano,
il Bandinello, come quello che la stimava arte di poco valore e si faceva maraviglia e
mi convien fare un discorso breve sopra questa arte dell 'intagliar le pietre dure e le
che furono cagione che per metter l 'arte nella loro città e 'conducessino di diversi
. Accrebbe poi in maggior eccellenza questa arte nel pontificato di papa Leone Decimo per la
. Costoro apersono la via a quest 'arte tanto difficile, poiché intagliando in cavo,
questa cassa intagliate in ovati queste storie con arte maravigliosa: la caccia di Meleagro e del
fu cagione che nel tempo suo quest 'arte si acrebbe di tanti maestri, che innanzi
miracoli stupendissimi, et ha insegnato l 'arte a una sua figliuola, che lavora benissimo
porta seco la vecchiezza, attendere all 'arte né vivere, rese l 'anima a
vedde molte cose bellissime. Insegnò l 'arte a un suo figliuolo chiamato Lodovico, che
i bulini ha condotte le minutezze dell 'arte con quella estrema diligenzia che maggior non si
venuto l 'ora della morte dell 'arte, perciò che non si poteva veder meglio
e perfettissima una femina ignuda fatta con grande arte, e così un altro dove è un
medesimo; che nel vero ànno renduta questa arte molto bella e facile. Molti sarebbano
che al tempo che egli esercitò l 'arte dello orefice in Roma sotto papa Clemente fece
non si può far più in quell 'arte; così poi nelle monete e medaglie che
la perfezzione et il fine di quest 'arte, una Diana che bastona una Ninfa,
acquistare chi si fusse dato a quell 'arte in Italia, si dispose di volervi attendere
osservate, secondo l 'ordine dell 'arte, che quelle d 'Alberto. Oltre
tempo in qua. È molto l 'arte nostra obligata a Marcantonio, per avere egli