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Baldinucci Notizie de' professori del disegno (1681)

Baldinucci Filippo 50 risultati

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somma può dirsi, che non pure la città di Firenze, ma il mondo tutto,

San Miniato al Monte, poco fuori della città di Firenze, è di sua mano la

'età di anni cinquantaquattro, in detta città pagò il debito alla Natura. [p

nella Chiesa del Convento del suo Ordine nella città di Cortona, ove, come si ha

, aggiacenti per ogni parte alle mura della città: ed ottennero in quella vece la Chiesa

, gli fu data a fare nella nostra Città la statua del San Filippo Apostolo, che

, quanto de 'primi Maestri di questa Città, co 'quali di proposito ho consultato

di Banco Fiorentino, ebbe lo stato nella città di Firenze per le sue virtù, morì

operare, ch 'ei fece per la città e per lo Stato, potè anche avere

e Santa Maria delle Grazie fuori di quella città. Nella Chiesa di San Bernardino dipinse una

di portare, quando andava predicando per quelle città: dall 'altro lato dipinse San Niccolò

e miracoli operati per lo più in quella città. Ho io ancora ritrovato nella Libreria de

la Protezione, che tiene il Santo della Città e Stato Fiorentino: e 'l bell

il tutto apparteneva alla Fiorentina Repubblica e alla città stessa. Resta ora il dar notizia dell

, che noi medesimi, con tutta la città, l 'avevamo veduta e goduta gran

de 'fratelli, per diversi luoghi della città di Firenze e per lo Stato, che

, per così dire, piena questa nostra Città e lo Stato, non potè per avventura

d 'eccellenza e di stima in quella città, che Fabio non si sdegnò di sottoscriversi

per adornamento di Ville, avesse cavato dalla città marmi o colonne, immantenente rimanesse privo di

di Fiesole, con animo di distruggere la città di Firenze, egli si trovasse in breve

in Italia: e messa a sacco la città di Roma, tanto indebolì quell 'Imperio

, se non distrusse del tutto, la città di Firenze, come scrisse un buono istorico

, e de 'frutti, smantellate le città, atterrate le fortezze, abbruciate le chiese

'Santi Apostoli: e fuori di essa città, nel colle presso alle mura, fu

de 'suoi tempi, e della nostra città, le opere di Cimabue, e dipoi

la Maggiore a tutti i principali ufizj della città. Il nome di lui fu ser Giovanni

Arte de 'Medici e Speziali di questa città di Firenze, vedesi essersi Masaccio Matricolato come

le quali poi nelle turbolenze sopravvenute a quella città, per lo più si smarrirono. Ad

sua morte di estremo dolore a tutta la città di Firenze: e Filippo di ser Brunellesco

1586. essere stato abilitato agli Ufizj della città di Firenze, per aver quella famiglia,

, pagate le gravezze per cittadini di questa città. Dopo la morte di Benedetto passò la

tale, comeché già egli aveva abbandonata la città di Firenze, vedesi l 'anno 1617

visse intorno al 1430. Anche la città di Siena ebbe in questi tempi un Pittore

di Bartolo suo zio, dipinse in detta città molte cose a fresco, e particolarmente nel

Nostro: ed altre opere fece nella medesima città. Si affaticò molto intorno a 'Musaici

si vede fatto da esso per tutte le città della Toscana. Era in Roma, ne

riconoscerla dall 'antiche memorie, che nella città di Pisa si veggiono di esso Benozzo Fiorentino

egli fece molte belle cose a fresco nella città di Firenze e fuori, che poi,

Andrea, si veggono nel Duomo di questa città il Cavallo di chiaroscuro colla figura di Niccola

. È questa Chiesa delle più antiche della città, situata dentro al primo cerchio delle mura

dalle case delle più antiche famiglie di questa città, come Pigli loro Consorti Bujamonti, Lamberti

l 'invidioso Andrea, comecché in questa città aspirasse al potervi godere la prima lode;

1440. dipinse alla Porta Nuova di quella città di Siena una grande storia della Incoronazione di

di suo scarpello in San Michele di detta Città, tre figure di marmo, e la

contenere il sacro corpo di San Domenico nella città di Bologna, fecesi tant 'onore,

diedi a far gran diligenze, acciocché nella città di Spoleto fosse ritrovato il vero tempo della

e non avendo alcuna cognizione potuta ricavare dalla città di Spoleto dal luogo della sua sepoltura,

'antiche scritture in più luoghi di questa città: e già aveva trovate le sopraccennate notizie

Castello. Operò in Padova ed in altre città, finche si portò a Firenze sua patria

Primerana di Fiesole. In Prato, oggi Città di Toscana, sono di sua mano per