Cap. Iiii. Del fare le volte di getto che vengano intagliate quando
cornici al contrario scorniciati. Se si vuol fare pulita o intagliata, medesimamente è necessario aver
carichi di corpo - sì come usavano di fare già alcuni pittori -, il disegno ne
a fresco o a tempera, si debbon fare talmente unite ne 'loro colori, che
unitamente, perché chi gli disordina viene a fare che quella pittura par più presto un tappeto
dare pochi lumi et assai scuri, con fare in quegli certe piazze o campi, costui
. E per fermarlo nel muro usano di fare il cartone colorito et alcuni altri senza colore
e dipoi vanno commettendo appoco appoco quanto vogliono fare nel musaico. Questo stucco, per esser
che serve per iscuro. Di questi volendo fare una figura, se ne fa un cartone
, e l 'altra della ordinaria da fare mattoni, che viene rossa quando
il pavimento della libraria di San Lorenzo fatta fare dal duca Cosimo; e tutte sono state
è di marmi bianchi ottimi per fare statue, il disotto è un mischio
pur colorati, hanno poi imaginato gli artefici fare un musaico de le figure di questi vetri
alcuna confusione. La trasparenza consiste nel saper fare elezione di vetri che siano lucidi per se
i vetri e con quel nero fare il medesimo a 'panni con temperargli con
giallo. E questo si può fare su tutti i colori, ma il
come s 'intaglino gl 'argenti per fare gli smalti di basso rilievo e similmente si
, così gli stampatori trovarono il modo del fare le carte su le stampe di rame col
pezzo di cuoio, del quale non accade fare menzione; ma di questo l 'ho
de 'Servi, per dar principio a fare certe storie in fresco de 'fatti di
, i quali erano stati a Fiorenza per fare il castello overo cittadella, e tornandosene facevano
de 'fregi che s 'avevano a fare in alcune stanze, e similmente le storie
perché piacque all 'abate, gliene fece fare un 'altra; alla quale desiderando di
un 'altra; alla quale desiderando di fare alcuni ornamenti di stucco e non avendo marmo
ornamenti di stucco e non avendo marmo da fare polvere per mescolarla, gli servirono a ciò
. Onde avendo l 'anno 1539 a fare per i monaci di Monte Oliveto nel monasterio
, - disse Cristofano - che hai da fare con esso loro? ". " Ho
; e con tutto ciò si ebbe che fare a rinvenirlo, avendo fatto un lago di
, chiamato Giorgio a Vinezia a ordinare e fare per i gentiluomini e signori della Compagnia della
stanza lunga settanta braccia e larga sedici fece fare Giorgio due ordini di gradi di legname,
che allora era governatore e castellano, nel fare dipignere molte stanze volle che Cristofano, oltre
l 'anno 1543, avendo Giorgio a fare per lo illustrissimo cardinal Farnese una tavola a
Vasari l 'anno 1545 a Napoli a fare ai frati di Monte Uliveto un refettorio di
'anno 1546 da Napoli a Roma per fare ventiquattro quadri, che poi furono mandati a
e di lì dovendo andare a Rimini per fare all 'abate Gian Matteo Faettani, nella
grata a Sua Eccellenza, messo mano a fare dipignere di chiaro scuro le tre facciate del
, e parimente al Duca, che per fare egli avesse la sua perfezzione, si risolverono
parimente nell 'opere che si avevano a fare in palazzo, potea fare senza l '
si avevano a fare in palazzo, potea fare senza l 'aiuto di lui. Laonde
conoscea tanto amato, che era risoluto voler fare il rimanente della vita con esso lui.
aiutò Giorgio, pregato da lui, a fare per le facciate alcuni disegni delle storie,
et astrologhi misurano il cielo e mostrano di fare la natività del Duca; et a canto
metà a padiglione. Ma perché in ciò fare, prima che si potesse dipignere, andava
può far meglio: et in vero nel fare animali non aveva paragone. Nella camera poi
cose quel quadro imperfetto. Finalmente venendosi a fare un terrazzo, che è dopo la camera
, e Calisto in orsa. Nel fare della quale opera pose Sua Eccellenza grandissima affezzione
ma di lì a pochi giorni gli fece fare una cappa di panno finissimo, e cucire
alcuna sorte di panni bisogno, glieli facea fare di nascoso e poi una mattina di buon
questo mondo vivere a suo modo. Può fare il diavolo che questi nimici delle commodità si
Cristofano, e certo con dispiacere, fece fare in marmo la testa di lui, e