rilevare le sue figure sopra il piano della tavola. Maniera gretta. Termine,
quadrello, ovvero mattone, ed è una tavola ad angolo retto. Tondino Il
L 'Abaco o Cimasa, è una tavola, la quale, a guisa di coperchio
quale risulta (dice il Paggi nella sua Tavola) quasi tutta la ragionevolezza dell 'Artefice
colori, in superficie di muro, di tavola, di tela, o d 'altro
e simili. Così il Paggi nella sua Tavola. Prontoni m. V.
col gesso in sù la tela, o tavola, accennando la figura che 'l Pittore
il colore a suo luogo nella tela o tavola, per levare tutte le crudezze de '
delle cose Dice il Paggi nella sua Tavola, essere il sito una delle cose necessarie
disteso sopra una grossa, e bene spianata tavola d 'asse, e posandovi sopra con
lavorare in fogliami figure o altro. Tavola f. legno di qualsisía figura appianato
sopra. Donde nè è venuto il dire tavola anche a qualsisía quadro fatto di tela,
'obbligo: così il Paggi nella sua Tavola. Tentennare. Diciamo a cosa
cosa, come testa della camera, della tavola, della tela, e simili. E
di legno) e ben nettato sopra una tavola, la quale passa fra i due sopraddetti
lungo) il colorito in una tela o tavola, in modo che questo non si perda
, come bene dice il Paggi nella sua Tavola; cioè, che le figure tutte attendano
vasi d 'acqua, per uso della tavola: ed erano questi certi vani nella testata
in Firenze, e fra queste la gran tavola di Maria Vergine nostra Signora, con Angeli
suo pennello, fu un Crocifisso grande in tavola, un 'Immagine di Maria Vergine,
Ancora dipinse per i Monaci Valombrosani una gran tavola, dove rappresentò Maria Vergine sedente in maestoso
, che riesce verso il Chiostro è una tavola di mano di Cimabue, la quale come
potesse ridurre. Il Medesimo parlando della Tavola di Cimabue, ch 'era nella Chiesa
'acconciò, e lavorò sopra la celebre tavola di Melanzio, in cui era dipinto Aristrato
per cagion di nuova muraglia, e la tavola medesima, la quale si tenne da que
Per la Cappella de 'Baroncelli dipinse la tavola dell 'Incoronazione di M. V.
Avignone, dove fece molte bellissime opere in tavola, e a fresco, come ancora in
Palazzo fece molte belle pitture, e una tavola per la Chiesa de 'frati di S
per la Chiesa di S. Martino una tavola, dove figurò un Cristo in aria,
Chiesa di S. Francesco di Bologna una tavola di marmo, e lo stesso anche afferma
alcune storiette piccole, e ancora una piccola Tavola a tempera della Vita di Cristo, e
ch 'e dipinse in una sua bella tavola per lo Convento di S. Domenico di
dico le moltissime, che rimangono oggi sopra tavola, o muro, non istate guaste dal
pure avendolo già incominciato, ne volesse la Tavola di mano di tale uomo, per quando
Questo si, che è certissimo che la tavola è della stessa maniera appunto di tutte l
Buffalmacco, perché havea bisogno di compire una Tavola allo Abate di Buonsollazo. Come Buonamico vide
e tornando Capodoca a desinare, postosi a tavola, e venendo la vivanda, come l
. In San Francesco di Pistoia fece una Tavola a tempera, ove figurò Maria Vergine con
ed alcune piccole Istoriette nella predella di essa Tavola, che furon molto stimate, e in
nella Chiesa di Santa Croce. Fece una tavola a tempera, che allora fu posta all
colorì molte cose, e fra queste una tavola per l 'Altar maggiore, ove figurò
per la Chiesa di san Procolo fece una tavola, e dipinse una Cappella. Fu chiamato
. Dell 'ultime sue pitture fu una tavola per Monte Oliveto di Chiusuri; e finalmente
di Sagrestia. In san Pancrazio dipinse la tavola della Cappella maggiore, nella quale figurò Maria
quello della Madonna di Mercato vecchio, colla tavola dell 'Altare ivi eretto. Essendosi a
e per gli Monaci di Certosa fece la tavola dell 'Altar maggiore; e perché fu
. In santa Croce di Firenze, una tavola per l 'Altar di san Gherardo da
ove già stavano i Frati Umiliati, una tavola, che allora fu posta all 'Altar
Fece per il Duomo di quella Città una tavola, che fu messa all 'Altar maggiore
luogo di quella Cattedrale appesa. Una sua tavola ci fu mandata a Firenze per la Chiesa