una pedana orizzontale espressamente escogitata; e nella figura, pure in atto di muoversi, il
con gioia entro di sé la visione della figura inarcata anche prima di cavarla dalla materia,
questa rete di convenzioni. La centralità della figura del Cristo è precetto dogmatico dell 'arte
stabilità. Ad esaminar più da vicino la figura del Cristo, un scorporarsi palese, d
; l 'allungamento « lirico » della figura della Vergine; il suo viso prezioso e
affreschi di Parma; quanto al disporsi della figura, esso rivela una dolcezza ritmica di timbro
primi anni del nuovo secolo, la cui figura mi par destinata ad assumere una parte di
Né questo si dice per diminuire la figura notevolissima dello « Pseudo Niccolò » che,
sul fondo azzurro. Deviazione della figura dall 'asse di centralità, come in
, il Battista, invece di dominare la figura del Cristo, aspergendolo dall 'alto,
anche notevole l '« illusionismo » della figura del mendicante che esce dal bordo, come
amaca le animule dei màrtiri; e la figura volutamente orrenda del boja che attizza il fuoco
degli impedimenti opposti dalla mala conservazione (la figura del San Giuseppe, per esempio, è
Vitale è nel ritmo quasi a ruota della figura della Vergine e nella rara invenzione del Bimbo
Thyssen, mitigata però nello slancio e nella figura più plastica, così da costituire un parallelo
gravi restauri secenteschi che hanno completamente alterato la figura del Cristo e la testa del San Pietro
, il Coletti ha potuto agevolmente ricostruire la figura di un allievo, probabilmente veneto, che
'altro dove la Santa appare a una figura giacente in letto, la qualità non è
, è nel Duomo di Trento; e figura una leggenda egualmente romantica, quella di San
dello storpio nell 'angolo e soprattutto la figura del paralitico risanato, in berretto e gabbano
al '60; ma l 'elegante figura, tortuosa, di Giuseppe in trono dimostra
lirica sorgente del maestro nella sfinata, nobilissima figura della Vergine, stesa sul copriletto di broccato
ma si stanziano per appiombi toscani; la figura del San Pietro è, per esempio,
Crocefisso del Museo di Santo Stefano, la figura del protagonista è veramente sentita, ed è
, sarà utile, prima di restituirne la figura, porre a questo punto una breve disgressione
giocano a dadi le vesti del Cristo; figura della Maddalena in relazione con quella di Vitale
Maestro riminese di Santa Chiara » la possente figura, quasi scultoria, del San Giovanni (
di queste cellette e scrittoi, dove ogni figura è così acutamente individuata, sia per se
ondata lentissima del piviale che quasi solleva la figura nella levità di una visione tutta interna e
degli astanti. Sviluppo lineare vitalesco, nella figura del Pontefice. L 'eccidio di
modo logico di accennarlo, senza ripetere la figura del Bambino in un secondo momento, nel
manchevole e nella testa inclinata. Sinuosità della figura (in « costume ») di Santa
che rango schiettamente subordinato sia ridotta la stessa figura: quasi di quinta al gruppo compatto dei
e sognante che tutto traspone, anche la figura umana, in ritmi di grazia e tenuità
contorni squadrati, severi; su una mezza figura di San Giovanni Evangelista nel Museo di Santo
Maddalena ai piedi della Croce, o la figura volante del diavolo nerissimo, come stampiglia inchiostrata
regale: si rilevi l 'importanza della figura di Giuseppe
che solo in primo piano si precisa nella figura del re inginocchiato, nel manto della Vergine
. Si noti come, a parte la figura del Santo, non sia quasi più traccia
raffinato lirismo della linea che lancia tutta la figura e il panneggio in un 'orbita elissoide
elissoide di suprema eleganza. Già in questa figura è visibile il modo particolare dei lombardi di
Vedi le incredibili trovate per subordinare decorativamente la figura o i gruppi di figure alla « Forma-limite
a motivi stampati sull 'oro, la figura manierata, e pur ricca di passaggi di
Zavattari. (Confronta il rapporto fra la figura, l 'oro e il fondo di
afflato lirico la prima idea di avventare la figura in ginocchio con le chiome fiammanti e l
specialisti pellegrini, l 'alta e poetica figura di Vitale da Bologna: creatore, non
una persona di pittore che prende forma e figura; un centro ancora oscuro di civiltà figurativa