• opera
• baldinucci

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154] Di mano di costui erano in quella città l 'anno 1604. (quando Carlo

questi sportelli, nell 'assedio di quella città e distruggimento di tutte le sacre immagini,

. si conservavano in casa il Comandante della città, nella Sala, detta dell 'Architettura

Alberto Duro, quando si portava a quella città, le andava a vedere con sollecitudine,

1490. Nacque Francesco Francia nella città di Bologna l 'anno 1450. di

fece moltissime per Principi che passavano per quella città e per altri, fra le quali è

Cesena, Ferrara, Lucca, ed altre città. Operò pel duca d 'Urbino,

'entrata che e 'fece in quella città, che hanno da una parte il ritratto

Dirò solo, che per non aver la città di Bologna avuti (toltone Francesco Francia)

• Taccuino
• Lanzi

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la più bella moneta che abbia veduta della Città di Perugia, come si crede; nel

'uno. Vi ha molte medaglie di Città: in una compra delle quali fatta di

chiese di Roma e la pianta di quella Città, cosa bella e vi è nella prima

Riflessioni sui cabinetti di Roma e di altre Città vedute viaggiando. Della Galleria di Firenze commenda

forse unico: queste teste son fatte nelle Città dell 'Impero. Commenda pure il cignale

in oltre alcune medaglie d 'argento di Città e di Re come di Giuba Giovane

Pirro ecc., in bronzo. Delle città v 'è alla testa una incognita incusa

di valore in bronzo 1 ½ grano. Città in argento, le comuni un giulio,

Chiusi. La cosa più notabile in quella Città è la Chiesa di S. Mustiola coll

pregevoli vestigj dell 'antica magnificenza di quella città; molte colonne di breccia, cipollino,

Polinice, di cui vidi tipi anche in Città della Pieve similissimi a 'soliti che si

Dedicatio Aedis] di Faustina assai rara; la Città di Costantinopoli in Michele; la pianta di

. Croce tutto apparisce; strage dentro una città murata che si vede tutta; moda caricata

alcune medaglie di Caulonia, Eraclea e altre Città di Sicilia e Magna Grecia non rare molto

monete, non solo di Re e di Città libere, ma d 'Imperatori ancora,

possiede una serie di monete Toscane delle tre Città principali, Firenze (e in questa serie

, Pisa e Siena; e di queste città ha preparato tal dovizia di monete che può

. Fiorino largo si disse quando avendone altre Città dato esempio si cominciò ad allargare Orsini Xxi

. [39v] Montepulciano e dimora in quella città, e vicinanze. In S. Quirico

monete, verbi gratia le officine o le Città; delle zecche non si trovano negl '

misura, poca luce danno; conveniva nelle Città considerare il peso e ridurle a dramme ecc

testa 3 paoli, senza testa e di città 15 bajocchi, fuor che le volgarissime come

zecchini 2 in bronzo piccola medaglia. Di Città libere e colonie e di Re ha una

Epifane, un Arsace; in genere di Città è bellissimo un medaglione di Macedonia con Diana

Son più di 300. Nelle medaglie di Città di argento alcune notate a suo luogo col

da simil principio. L 'architettura delle Città è ordinariamente simile con certe cupole rette da

• Taccuino
• Lanzi

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con nevi ed un incendio in una città in tempo di neve non inferiore all '

. Bergamo [c. 10] La Città ha una bella raccolta di lapidi antiche che

, che si stimano fra le migliori della città, in un soffitto. Per la

. È de 'be 'quadri della città. Il Giordano fece i due laterali ed

45 e 45v] Rimangono alcune vestigie della Città: un muro esteriore di canne 120 in

dicesi esser fatto posteriormente, quando la città antica era decaduta e in parte distrutta.

il maggiore de 'borghi annessi alla città e chiamasi Lunisarzana, e si considera come

come una popolazione stessa con quella della città che nel secolo 14 restò abbandonata. Il

'anfiteatro romano e veronese. Per città eran già varie lapidi riferite da Bonaventura de

signori Griffi. Una base fuor di città L. Svetivs / L. L.

si tiene per una delle migliori della città. Sono il titolare con altri Santi e

A 'Carmini e per tutta la città altre sue pitture e freschi, fra quali

Vicentino: un de 'buoni della città. A San Pietro un Presepio di

debole) sufficiente. Altre per la città, ordinariamente di un color di volti modesto

Notai la sua pittura è delle stimate della Città. In Padova a San Biagio è