stanze di Belvedere dopo la morte sua, opera certo degna di lui e dell 'ornamento
Papa. Onde veramente si può dire questa opera, di stucco, di bellezza e di
Daniello Riciarelli da Volterra pittore. La quale [opera], se la morte non gli avesse impedito
da Marcello Mantovano suo creato, l 'opera fu fatta con molta diligenza. Stava
quale, vedendo andare in rovina l 'opera, disperandosi la lascia precipitare affatto: onde
commesseli, era forzato mettere molte persone in opera, et aveva sete più di guadagno che
, ma perché desiderava trattenersi con quest 'opera pacificamente et onoratamente fino alla morte; e
de 'ministri che avevano cura dell 'opera e pagavano le giornate a chi vi lavorava
con molti Santi a fresco, che fu opera molto bella; ma anco delle opere di
le statue e 'pili antichi d 'opera maravigliosa. Laonde non passò molto che egli
ballo d 'Angeli bellissimo. Nella quale opera, che è molto lodata dagl 'artefici
di marmo, molto artifiziosi: la quale opera, che fu fatta con molto giudizio e
e maniera, che pare che quell 'opera maravigliosa, in quelle tenebre scure, sia
lumeggiata da quel fuoco; onde è tenuta opera rara: e Baldassarri Petrucci sanese, pittor
finite. Onde la bontà di quest 'opera fu cagione che Domenico fu da chi allora
alla patria i Tarquini. Quest 'opera adunque, veramente singolare, fece conoscere a
esso imperador domate e vinte. Nella quale opera mostrò Domenico non intendersi meno della scultura che
a che si aggiugne che tutta quest 'opera aveva messa sopra un castel di legname alto
partì d 'Italia, e l 'opera rimase imperfetta. Ma nondimeno fu conosciuta la
quella machina, la quale stette nell 'Opera del Duomo da questo tempo insino a che
Siena, nel qual tempo fu la detta opera di Domenico messa in sulla piazza del Duomo
giudizio Domenico che si potea molto quell 'opera migliorare. Per che, presi marmi
Fattone dunque saggio, gli riuscì l 'opera tanto bene, e per l 'invenzione
belli: et ancora che tutta quest 'opera, per la stravaganza del lavoro sia bellissima
con molto suo commodo, perché quest 'opera fu lo studio et il passatempo di Domenico
che, venuto a fine di quell 'opera, chiese licenza al prencipe, e si
di Domenico, disideroso di finire quell 'opera, stata tenuta in lungo da Giovan Antonio
del semicircolo; il quale ornamento fu invero opera ricchissima e bella. Nel mezzo poi fece
gli era salito in cielo. Quest 'opera certo è mirabile, ma più sarebbe ancora
spaventata e non molto vaga. Quest 'opera, dico, se avesse avuto bellezza nelle
che arebbono avuto per lo restante dell 'opera. Fu questa di pittura l '
Fu questa di pittura l 'ultima opera che facesse Domenico, il quale in ultimo
di fare di rilievo, cominciò a dare opera al fondere de 'bronzi, e tanto
fare a Perino la sopradetta: la quale opera finita gli fu lodata assai. Dopo si
Giovan Antonio suo amicissimo, intesa l 'opera che aveva tolta a fare, gli fece
per che messo Giovan Antonio mano all 'opera, imitando il disegno del Rosso, fece
di Santo Spirito in Trastevere, per far opera che non così tosto entrassero per quel luogo
essendosi partito il Rosso senza finir l 'opera, come si è detto nella sua Vita
Ester e del re Assuero; nella quale opera sono più di sessanta figure maggiori del vivo
poté mai levare da dosso. La prima opera che costui facesse, doppo la morte di
solamente veduto volentieri, ma sùbito messo in opera a fare in quel principio del pontificato di
e quella del detto cardinale. Nella quale opera Niccolò si portò non molto bene, perché
maniera. Scoperta dunque che fu quell 'opera, la quale non riuscì di quella bontà
miglior cosa che egli facesse in quest 'opera fu un S. Roc[c]o nella testata della
Roc[c]o nella testata della cappella. Quest 'opera, piacendo molto a Domenico Ricciardi aretino,
Niccolò; il quale messo mano all 'opera, vi dipinse dentro la Natività di Gesù
, anzi lode infinita, perciò che è opera bellissima; né si può credere con quanti
'ultimo ebbe Niccolò intorno a quest 'opera; la quale non ebbe sì tosto finita
potere si sforzò di fare una bell 'opera; ma non gli venne fatta, perché
innanzi d 'eccellenza. In quest 'opera adunque è un Dio Padre che manda sopra