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Trattato della nobiltà della pittura. Composto ad instanzia della venerabil Compagnia di San Luca et nobil Academia delli pittori di Roma. Da Romano Alberti della città del Borgo S. Sepolcro.

Alberti Romano 13 risultati

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ne segue manifestamente che l 'essercizio della pittura si ridurà alla carità, di dove serà

stessi, l 'istesse ancora riguarda la pittura. Imperocché, circa il primo,

cause principali perché anticamente s 'introducesse la pittura, come ancor l 'altre arti del

, secondo che riferisce un autore, la pittura esser nata con la religione; e più

vero Dio. Del riguardo poi della pittura al prossimo, perché assai n 'abbiamo

ancora si cava, essere il fin della pittura quel che abbiamo detto, e quella aver

riguardo similmente a Dio. Che la pittura cristiana poi riguardi e giovi alli stessi pittori

di sacrificio. Giova ancora alli pittori la pittura cristiana, incitandoli a dover esser spirituali per

e simil opera. Et in questo la pittura fu nobilitata da molti santi et altri di

nostro proposito, dicemo che, risguardando la pittura a Dio, al prossimo et a noi

salute, che mediante questa nobilissima arte della pittura, e simili, grandissimo utile di continuo

confermazion delli Apostoli circa l 'uso della pittura cristiana; oltre che in un canone del

di Bologna, a riformazione non solo della pittura, ma di tutte le altre arti ancora

Il Figino. Overo del fine della pittura. Dialogo del Rever. Padre D. Gregorio Comanini Canonico Regolare Lateranense. Ove, quistionandosi se 'l fine della pittura sia l'utile overo il diletto, si tratta dell'uso di quella nel Cristianesimo e si mostra qual sia imitator più perfetto e che più si diletti, il pittore overo il poeta.

Comanini Gregorio 37 risultati

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Il Figino Overo Del Fine Della Pittura Dialogo Del Rever. Padre D.

Ove, Quistionandosi Se 'L Fine Della Pittura Sia L 'Utile Overo Il Diletto,

Il Figino Overo Del Fine Della Pittura Interlocutori: Il P

Gio. Ambrogio Figino nell 'arte della pittura, a Milano si trasferì, per riconoscere

quali parmi che egli assegni per fine alla pittura l 'utile, overo il giovevole,

delle sue parole) dell 'arte della pittura. La qual cosa io non so s

sarebbe il dire che 'l fine della pittura fosse il giovevole? Gua. Forse

adeguato fine il diletto. Et essendo la pittura una di queste, conviene dire che il

overo dalla soggetta: quale apunto è la pittura, la quale va co 'suoi colori

'arte imitante, che sarà quella della pittura. Il freno nella mente del cavaliere,

artefice comandante. Il freno poi lineato dalla pittura, la quale è l 'arte imitante

faccia una cosa terza dalla verità, la pittura e la poesia avvilisce, come due arti

idolo del freno fatto dall 'arte della pittura altro uso non ha che di rappresentare quello

'uomo imitante. Mi dichiaro. Questa pittura, che io veggio appesa a questa parete

, e dice così: Eloquente pittura È questa, e 'l color

altamente il dipinto, il pittore e la pittura in poche parole rimangon lodati! Questo ritratto

intrepido di Santa Chiesa, di cui questa pittura è viva sembianza. Tale sarebbe ancora la

quale egli fa che Vertunno, descrivendo la pittura di sé stesso, discopre l 'arte

. Questo madrigale imita ben da dovero la pittura dell 'Arcimboldo. Fi. Volgete

dubbio che questo è 'l fine della pittura, sì come d 'arte imitante.

(soggiunge egli), prendasene argomento dalla pittura: poiché noi volentieri miriamo l 'imagini

. Nondimeno, perché quella è imitazione e pittura, non è uomo che non abbia caro

, fatta overo dalla poesia, overo dalla pittura; percioché pare che, avendo gli angeli

voi, Figino, vi siete accostato nella pittura che fatta avete di Lucifero sotto i piè

che overo la scoltura, overo ancor la pittura ne posson formare? Sentitelo:

'imitazione poetica dilettar più di quella della pittura; quasi che uno eccellente poeta sia migliore

un bracco del medesimo gentiluomo, ingannato dalla pittura, credendosi quello essere il vero padrone,

. Fa giuoco. Gua. La pittura non è imitazione? Fi. È

. Gua. Dunque, se la pittura è imitazione et è giuoco; e l

'l diletto sia il proprio fine della pittura, e non l 'utile, sì

affermi. E quello che io conchiudo della pittura, conchiudo ancora della poesia, sì come

ci rallegriamo che non faremmo se riguardassimo una pittura fatta di capriccio e di bizzaria. Questa

tutto quello che si ritrova nelle imitazioni della pittura è del pittore, nasce che l '

poetica dilettar più che non fa quella della pittura. Però statemi ad udire. Quanto più

le cose, la poetica o quella della pittura: ché così, dalla minore o maggior

imitata, che non fanno le imagini della pittura, io voglio che lo conosciamo in questa

perfetta la rappresentazione della poesia che quella della pittura, l 'una meglio porti all '