vaghezza. Questo appunto convien fare ora in gran parte a me nel dar notizia di Cennino
tutte quelle cose, che costui ebbe per gran secreti, e rarissime in que 'tempi
suoi giorni averebbe egli lasciato di sé stesso gran fama; ma non è però ch '
dubbio alcuno, che suo sarebbe stato quel gran lavoro, se egli non avesse avuto tre
lavoro, se egli non avesse avuto tre gran concorrenti, Donatello, il Brunellesco, e
fu ne 'suo 'tempi uomo di gran valore nella pittura, vuole ogni dovere,
Lorenzo fratello carnale di Cosimo Vecchio, una gran copia di uomini illustri, che fino a
come ci lasciò scritto lo stesso Vasari, gran desiderio di comparire nella sua patria non altrimenti
Ferdinando Ii. di Toscana, soldato di gran valore, vedesi pure oggi della stessa maniera
artefice se ne tornò a Firenze, dove gran lavori gli furon dati a fare, e
atto di ascoltarle, altri di scriverle con gran vivezza, e spirito. Vedesi ancora di
'suoi tempi per tutta Italia fama di gran pittore, ed in vero che Gherardo è
poi non solo condussero l 'arte a gran perfezione, con gettare i primi fondamenti della
d 'Agnol Gaddi suo fratello) dato gran saggio di sua virtù, se nel più
'quali (come che fossero avuti in gran pregio) furon dati a fare molti degli
furon dati a fare molti degli ornamenti della gran fabbrica della facciata di santa Maria del [p
quella Patria, il quale per la sua gran perizia in architettura civile, e militare fu
quale avendo nelle materie dell 'arte fatto gran profitto, incominciò ancor esso molto ad essere
la difficoltà di condurre in quel luogo la gran quantità de 'marmi, che sarebbe abbisognata
Ghiberti Fiorentino, al quale aiutò poi con gran delicatezza a rinettare le porte del Tempio di
, era del medesimo stato maestro, fece gran profitto. Furono, come si è di
Latino benedice la prima pietra nel fondamento della gran Chiesa di S. Maria Novella l '
Festa di sant 'Anna, Madre della Gran Madre di Dio in Firenze si solennizza come
Predicatori in santa Maria Novella, uomo di gran bontà, e dottrina 64. assiste alla
bontà, e dottrina 64. assiste alla gran fabbrica di essa Chiesa 63. Iacopo
Giovanni scultori 8. Messer Niccola Acciaiuoli Gran Siniscalco del Regno di Napoli, e di
poi nella medesima città e altrove fece sì gran progressi: e considerando, che il Vasari
pregio, che accompagnar possa un uomo di gran virtù, come fu il nostro Lorenzo.
anno dell 'età sua. Né fu gran fatto, che 'l modello di Lorenzo
. Finita questa opera, che gli diede gran fama, gli fu dagli uomini della medesima
lo lavoro della porta. Gettolla Lorenzo con gran felicità, e già incominciò a scoprire in
fu riccamente ricompensato. Intanto essendo state date gran lodi, in Italia e fuori, alla
, si mostrò in quest 'opera di gran lunga superiore non solo a sé stesso,
anche in questo particulare piglia un errore di gran considerazione, dicendo, che gli fosse dalla
. Ma perché tal Deliberazione apportò al Brunellesco gran dispiacere, non andò la cosa molto avanti
la maniera di Cimabue, con esser di gran lunga migliore di quella de 'moderni Greci
di Bruggia abbondantissima di ricchezze, per la gran copia de 'mercanti di diverse nazioni che
nazioni che vi si trovavano, de 'gran negozj che vi si facevano, e commercio
, e altri celebri maestri. Si acquistò gran fama, ed in somma fu primo,
tavola [p. 27] con lungo studio e gran fatica: e avendole dato di vernice,
in diversi luoghi. Allora Giovanni preso da gran collera, nel vedere in un punto d
sole a far quel giuoco: e presa gran nimistà con quella sorte di vernice, diedesi
Giovanni da ciò molta allegrezza, e con gran ragione: e dando poi fuori opere in
'ella era; fintantoché, dopo un gran corso d 'anni, Antonello da Messina
valore di Giovanni quello d 'Uberto di gran lunga eccedesse: la maggior parte delle quali
, figliuolo del Conte Giovanni Digion, una gran tavola, nella quale rappresentarono una Vergine coronata
che tiene in braccio la Croce, e gran copia d 'Angeli in atto di cantare
d 'Adamo appariva assai bene espresso un gran terrore, per la ricordanza del trasgredito precetto
sportelli, se non ne 'giorni di gran feste, o a 'forestieri: e
apposta, che in tale occasione si guadagnavano gran mance: e quando si mostrava ad alcuno