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Vita di Niccolò Soggi

Vasari Giorgio, edizione del 1568 9 risultati

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ciò volentieri arebbe preso a far alcun 'opera che l 'avesse mantenuto un tempo nelle

. Messosi dunque Niccolò intorno a quest 'opera con molto studio, in due anni fece

suoi. Insomma si portò in quest 'opera di maniera, che ella non dispiacque agl

con molto favore il rimanente di quell 'opera. Di che prese tanto sdegno Niccolò,

che invero fu assai bella e buon 'opera. Alle monache di San Benedetto d '

San Benedetto e Santa Caterina; la quale opera fu poi, per aggrandire la chiesa,

che quel giovane potea riportare di quell 'opera che il suo proprio utile et interesse.

mezzo di loro a ragionare; la quale opera tanto piacque a don Martino, che egli

mancare a lui, anzi servendosi dell 'opera sua là dove aveva molti al suo servigio

Vita di Niccolò Tribolo

Vasari Giorgio, edizione del 1568 33 risultati

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guarito andò a star seco, nell 'Opera di Santa Maria del Fiore, a concorrenza

marmo, che ancor oggi in quell 'Opera si vede insieme con l 'altre;

a Bologna per some con tutta l 'opera, furono, sopragiugnendo la morte di messer

, suo amicissimo, che lavorava nell 'Opera del Duomo di quella città due colonne con

per centro, non condussero così fatt 'opera se non dopo molti mesi, ma con

del Tadda per dar fine a quell 'opera, toccò al Tribolo, nel compartirsi i

avuto egli così fatta ventura. La quale opera finita, e quelle degli altri ancora,

e gl 'altri per finire l 'opera della sagrestia cominciata da Clemente, dissegnava dargli

cosa bellissima, gli bisognò lasciare quell 'opera imperfetta, perciò che avendo maestro Piero tirato

Eccellenza che il Tribolo cominciasse a mettere in opera per ornamento di quel luogo i disegni et

maestro Piero da San Casciano condotta l 'opera sua dell 'acquidotto infino a Castello,

e coperta tutta di spugna: la quale opera, se fusse stata finita in tutto come

bellissime. Seguitando poi il Tribolo l 'opera del condotto, fece venire l 'acqua

a quella estrema perfezzione che si può in opera di questa sorte disiderare migliore; onde credo

. E nel vero, se quest 'opera fusse stata riscaldata da uomo più vivo e

insomma questo ponte fu una molto bell 'opera. Non molto inanzi, essendo venuta

essendo risoluto il Duca che si mettesse in opera quello del Tribolo, egli se n '

, guastatigli senza rispetto, cominciò l 'opera; per che tornato il Tribolo da Carrara

dunque che fece il Tribolo in quest 'opera, la quale fu posta sopra il frontespizio

padre di Sua Eccellenza. Fu quest 'opera con tanto giudizio et arte condotta dal Tribolo

'abiti degl 'intermedii, che furono opera di Giovambatista Strozzi, il quale ebbe carico

Giordano. Essendo adunque ricerco di far questa opera da messer Pierfrancesco Riccio, maiordomo allora del

con la già detta invenzione; la quale opera egli condusse in sei giorni di chiaroscuro,

intorno alle dette scale, ma per far opera di condurre lui a Firenze. Ma non

a Firenze e non potendo seguitare l 'opera delle dette scale, si diede a far

la piazza luminosa: onde tutta l 'opera è guidata da un semplice stoppino, che

, di cotali materie, acciò l 'opera tutta fusse leggèri, dovendo essere da un

'popoli. Ma quanto apartiene all 'opera, ella fu la più bella che altra

-, diede il carico di quest 'opera al Tasso, per consiglio del già detto

che guarito si ritraesse a finire l 'opera di Castello, lasciando andare i fiumi,

il signor Duca era caldissimo in quell 'opera. E di vero chi non tira inanzi

si devia e si lascia imperfetta l 'opera che arebbe potuto la sollecitudine e studio condurre

rade volte adiviene, come a quest 'opera di Castello, che mancando il primo maestro

Vita di Pierino da Vinci

Vasari Giorgio, edizione del 1568 8 risultati

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degli ufficiali della Torre, allogata quest 'opera al Vinci, egli per condurla più presto

sasso di pietra forte, e l 'opera è tale che con utilità non piccola della

Giulio Secondo, che non si può vedere opera più bella di quella; così fatto di

porse occasione e pensiero al Vinci di nuova opera e di nuovo disegno. Però, mentre

distesi in terra. Non meno in questa opera mostrò il Vinci la virtù del disegno che

o farvi altro errore. Condusse in questa opera gli strafori sotto squadra e sopra squadra,

, e la maniera di tutta l 'opera era dolcissima. Ma perché l 'opera

opera era dolcissima. Ma perché l 'opera era faticossissima, s 'andava intrattenendo con