edificata 36. Lorenzo de 'Medici nella Chiesa di S. Reparata fece scolpire in memoria
Nesea amico pittore 3. Nella primitiva Chiesa s 'intitolava la Cattedrale in S.
a 'Frati di S. Domenico la Chiesa di S. Maria Novella 4.
si piglia per atrio, e portico di Chiesa, avvertimento dell 'Autore intorno a ciò
Innocenzio Xi. per tutti gli Stati della Chiesa; della M. a del Re Cattolino
che il sepolcro non mai fusse in essa Chiesa, onde non puote il suo detto in
. Domenico; nell 'altra verso la Chiesa rappresentò la Religione del medesimo in atto di
. In questa Storia ritrasse il modello della Chiesa di S. Maria del Fiore dall '
intenzione di rappresentare colla forma materiale di quella Chiesa la Chiesa universale. Nella medesima Storia fece
rappresentare colla forma materiale di quella Chiesa la Chiesa universale. Nella medesima Storia fece il ritratto
a fresco sopra la porta della Sagrestia della Chiesa in Aracoeli, ed altre, che quasi
ed altre, che quasi empierono tutta la Chiesa di S. Maria in Trastevere; operò
fece altre pitture in quel Convento. Nella Chiesa di S. Pietro, tra finestra e
l 'opere di lui; dipinse nella Chiesa di S. Basilio al canto alle Macine
Maria Vergine Annunziata, e poi tutta la chiesa di S. Marco, oggi de '
ma per esser di poi in tempo essa Chiesa stata imbiancata, e fattevi diverse Cappelle,
Santissimo Rosario allato alla porta principale entrando in Chiesa a man destra; ed è da notarsi
ritorno a Roma, dipinse in Ascesi nella Chiesa di sotto di San Francesco la Crocifissione del
. Fece poi alcune opere in Orvieto nella Chiesa di S. Maria, ed altre molte
isolata, e rimpetto alla porta principale della Chiesa, la quale al modo di quei tempi
quegli, che veggiamo nella facciata di essa Chiesa, ne 'quali vien rappresentato, nel
di questo. Dipinse in oltre Buffalmacco nella Chiesa di S. Petronio di Bologna le storie
S. Antonio in un Andito fra la Chiesa, e la Casa della Parrocchiale di S
, et egli sentirono alcuno rotolare per la Chiesa, subito s 'avisorono che fussono quelli
Donna ogni mattina sonando a Signore a una Chiesa sua vicina andava a vedere il Signore,
Vallombrosani, tre bandi della Crociera di quella Chiesa da terra a tetto, con Istorie del
ordinato a lui solo il dipignere nella medesima Chiesa l 'Altare di Sant 'Orsola colle
a Firenze, dipinse [p. 27] nella Chiesa di Santa Maria Novella ad istanza di Guido
Patria la Cappella dell 'Altar maggiore nella Chiesa di San Domenico. Bartolo Gioggi
particolarmente vedevasi fine nel passato secolo nella gran chiesa di Santa Croce, Santa Maria Novella,
In Faenza sua Patria sopra la Porta della Chiesa di San Francesco colorì l 'Imagine di
per ordine di lui rifece i Tetti della Chiesa di San Pietro di Roma.
'altri Santi per la facciata dinanzi della Chiesa di Santa Maria del Fiore, nelle quali
in altre opere. Dipinse a fresco nella Chiesa di Santa Croce. Fece una tavola a
allora fu posta all 'Altare maggiore della Chiesa di santa Caterina di Pisa; e in
dipignere: e questa è nell 'antichissima Chiesa della Madonna del Monte fuori della porta a
; ed un altro in muro dentro la Chiesa nel primo pilastro presso la Cappella maggiore;
Maria Maddalena, e nelle Cappelle di essa Chiesa, e nel Convento. In altre Chiese
una pila, ed un arco verso la Chiesa; il Ponte Vecchio, che rimase chiuso
, e nella Città di Firenze per la Chiesa di san Procolo fece una tavola, e
de 'Signori, e con quelle la Chiesa di santo Romolo, il medesimo Agnolo la
ad essere illustrata di due Cardinali di santa Chiesa, Vescovi, ed altri nobilissimi uomini,
il corso di sua vita, e nella Chiesa di santo Stefano al Ponte vecchio, ov
ancora Puccio Capanna Fiorentino, il quale nella Chiesa di s. Francesco d 'Ascesi,
tenne sempre la maniera. In Rimini nella Chiesa di san Cataldo de 'Frati Predicatori colorì
lor Cappella che è la prima entrando in Chiesa per la porta sinistra verso il fiume d
cagione di diverse mutazioni state fatte in quella Chiesa a 'dì nostri, delle quali in
, che con suoi disegni fu edificata la Chiesa di san 'Antonio, ch 'era
Dell 'anno 1343. aveva fondato la Chiesa di san Francesco d 'Imola, e
Segretario di Clemente Vi. una sepoltura nella Chiesa di San Domenico; ed una pure nella