a fare alcune positure difficili. Nel che fare parlando egli con gravità, adagio e sentenziosamente
diligenza alle cose di prospettiva; nel che fare gli fu di gran comodo un suo fratello
vescovo il disegno per un palazzo che volea fare in via di S. Gallo in Fiorenza
'altro; ma nondimeno, oltre al fare qualche ritratto di naturale, colorì a olio
Sarto suo vicino, dal quale imparò a fare molte cose perfettamente, attendendo con molto studio
erano allora in Firenze. Onde avendosi a fare recitare dalla Compagnia della Cazzuola in casa di
, dirimpetto a San Marco, ordinarono di fare una tragicomedia, cavata dei Libri de '
era in carcere, con questo che dovesse fare un 'altra comedia a sua fantasia.
di voci; e sopra il primo volea fare un altro palco per gravicemboli, organi et
il modo di Lorenzo, mostrò che senza fare l 'arco o impedire in altra guisa
stato da altri che governarono il palazzo fatto fare prospettive dal Bronzino e Francesco Salviati, come
pure ne restò maravigliato, ma gliene fece fare una nel suo palazzo di San Giorgio,
, quello che in animo aveva malignamente di fare. Per che avendo il tutto raccontato Aristotile
servirsene nella fabrica che i Romani disegnavano di fare in Campidoglio. Tornato dunque a Firenze
venissero: con la quale provisione, senza fare altro, visse alcuni anni quietamente, e
'opera, si pensò che avesse a fare qualche gran frutto; ma perché ebbe sempre
nella sua Vita favellato, gl 'aiutò fare la maggior parte di quegl 'ornamenti di
come i battilani et altri simili, a fare alle piastrelle lungo le mura, o per
, Francesco diligente pittore, e particolarmente in fare figure piccole, le quali conduceva perfette e
Cremona et il Francia bolognese, non potendo fare la Vita di ciascuno in particolare, e
qual cosa io non mi sarei messo a fare, né a dar di quelle giudizio,
altra la Natività di Gesù Cristo. Nel fare delle quali opere ricordandosi alcuna volta d '
perché è forza che coloro ai quali piace fare alcuna maniera e la studiano con amore,
il liuto in quel tempo che arebbe potuto fare acquisto nella pittura. Tornato dunque a
frate Antonio, che non si sentiva da fare sì grande opera, et al quale forse
si fusse potuto portare meglio di lui in fare di legnami (che poi sono stati coperti
ben condotti: la quale sepoltura gli fece fare il signor Ercole Rangone. Parimente in Parma
rosoni di rame. Ma restandogli anche a fare quasi un terzo di quel lavoro, si
chiesa del castello del Duca, ha fatto fare col suo disegno a Domenico Brusasorzi una tavola
diede forma nuova e moderna, ha fatto fare una tavola per ciascuna capella di mano di
pittori; e due n 'ha fatte fare con suo disegno al detto Fermo Guisoni,
Evangelista. Un 'altra simile ne fece fare a Ippolito Costa mantoano, nella quale è
Santa Tecla. A Paulo Farinato veronese fece fare quella di San Martino, et al detto
poi Cammillo, figliuolo del Boccaccino, nel fare in San Gismondo fuori della città la cappella
di Francesco Salviati, che furono dipinte per fare arazzi e mandate a Piacenza al duca Pier
che non si possa far meglio, né fare che con maggior vivacità alcun ritratto rassomigli.
. Ma se le donne sì bene sanno fare gl 'uomini vivi, che maraviglia che
a quel serenissimo Senato, fu dato a fare ai medesimi un altro palco simile, ma
sono stati chiamati alla patria loro Brescia a fare il medesimo a una magnifica sala, che
che Bernardino da Trevio seguitasse quel modo di fare nel Duomo di Milano e attendesse all '
alcune cose persona rara, e massimamente nel fare fuochi lavorati e le girandole che si facevano
che gli dispiacevano certi dipintori che non sapevano fare se non cose lascive, e che perciò
Ma tornando a Ridolfo, essendogli dato a fare per il monasterio di Cestello in una tavola
dei medesimi monaci; e questo gli fece fare don Andrea Doffi abbate, il quale era
, non volle altrimente stillarsi il cervello a fare tutto quello che arebbe potuto nella pittura,
terzo dell 'utile, si condussero a fare insieme l 'opere a metà del guadagno
superava. Ma soprattutto si dilettò sommamente di fare uccelli di tutte le sorti, di maniera
molto amò la virtù di Giovanni, nel fare la tavola della Santa Cecilia che è in
Santa Cecilia che è in Bologna, fece fare a Giovanni un organo che ha in mano
gli mancava se non avere il modo di fare quelli stucchi sopra i quali le grottesche erano