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Introduzione alle tre arti del disegno. Architettura. Cap. II

Vasari Giorgio, edizione del 1568 2 risultati

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sia diritta overo risaltata et abbia cantonate è opera che ha il nome di quadro, e

di mattoni, per avervi a incrostar su opera di stucco intagliata; similmente di legno di

Introduzione alle tre arti del disegno. Architettura. Cap. III

Vasari Giorgio, edizione del 1568 5 risultati

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e fa bellissimo vedere. E di questa opera n 'è molto per le ville de

di tutto il mondo, misero l 'opera composta in cima, per averla i Toscani

che il canto vivo. Di questa ragione opera n 'è in Roma al Foro Boario

oggi è la piazza Montanara, nella quale opera non si vede base e quelle che si

l 'averlo essi adoperato e messo in opera ad Apolline, a Diana e a Bacco

Vita di Baccio Bandinelli

Vasari Giorgio, edizione del 1568 32 risultati

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mano alla statua di papa Leone per questa opera, e la tirò forte innanzi. Vedendo

forte innanzi. Vedendo poi Baccio che questa opera riusciva lunga, e che e 'non

e passato molto tempo, e che quella opera con tutto ciò non era mezza finita e

parendogli che Sua Eccellenza ancora fusse di questa opera infastidita. Avendo egli addunque nell '

infastidita. Avendo egli addunque nell 'Opera di Santa Maria del Fiore, che la

suo modo, quali finite e poste in opera e quali abbozzate, e lo ornamento murato

et a poco a poco abbandonare quell 'opera, messe innanzi Baccio al Duca che l

messe innanzi Baccio al Duca che l 'opera di Santa Maria del Fiore gittava via i

a far voltare tutte quelle spese dell 'Opera inutili a fare il coro a otto facce

Sua Eccellenza con l 'entrata dell 'Opera, cioè di S. Maria del Fiore

osservassino, perché presono un suggetto di molta opera e lunga fatica, ma di poca grazia

in su gli angoli, e l 'opera tutta di componimento ionico; e questi pilastri

nella pianta venivano insieme con tutta l 'opera a diminuire verso il centro del coro e

accompagnavano con disgrazia lui e tutta quell 'opera, sì nella parte di fuora e simile

facce de 'basamenti di tutta quell 'opera insino al numero di 21 storie, tutte

Profeti, per farli poi di marmo: opera certo et occasione grandissima e da poter mostrare

voltandovi tutte le spese che faceva l 'Opera et ordinando che gran quantità di marmi si

di lui son vere, ma dell 'opera e dell 'artifizio no, perciò che

, e così ancora si truova nell 'Opera. Non si curava del dire delle

et agli altri et il poter farne omai opera molto bella e magnifica. Ritornato a Firenze

giudicava che a lui s 'appartenesse questa opera. Avvenne che a Giorgio bisognò andare a

per le sue mani si vedrebbe un 'opera eccellente finita in breve tempo. Non volle

terra et il Gigante di marmo. Questa opera addunque tolse a lui la morte: ma

marmo in piazza; la bontà della quale opera molto più hanno scoperta et illustrata l '

et al bello che pose egli nell 'opera sua. Il duca Cosimo poi nelle

e primo ordine suo. Così quell 'opera imperfetta, con l 'aiuto d '

. Oltre a ciò è stata quell 'opera ornata di fregiature piene di stucchi, con

cose tutte hanno di maniera arricchita quell 'opera, che ha mutato forma et acquistato più

fare finire per le nozze sopradette tutta questa opera in tempo di cinque mesi, alla quale

Sua Eccellenza fece finire del tutto l 'opera di Baccio, ma il resto ancora di

dal basamento che ricorre sopra tutta quell 'opera, con un ricinto di balaustri ne '

è dispiaciuto il non avere in un 'opera sì bella e sì grande messo in isquadra

Vita di Giuliano Bugiardini

Vasari Giorgio, edizione del 1568 11 risultati

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stesso infelice, che mai di niuna sua opera pienamente si sodisfaceva. Dopo che ebbe un

Diavolo in forma di donna, che fu opera molto lodata. Solevasi in Firenze,

. Dando essi addunque a fare quest 'opera a Giuliano, egli fece nel corpo di

più diligenza che mai fusse stata fatta altra opera in drappo. Queste et altre opere di

con estrema diligenza e fatica condusse quest 'opera, la quale fu allora posta nella chiesa

non esservi molti maestri, buona e lodevole opera. E dopo, tornato a Fiorenza,

contornate, non poteva il Bugiardino metterle in opera, per non vi essere né ombre né

levare via quel buono che faceva l 'opera perfetta. Il che avendo poi inteso il

: il quale finalmente diede finita l 'opera in modo che non si conosce che

avesse tanta pacienzia in fare una sì fatta opera per l 'amore che all 'arte

Buonarruoto, quando vide quest 'opera, ebbe a smascellare delle risa, considerando