Risultati per: bella

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Vita di Vincenzo Tamagni

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conducono le cose loro a perfezzione di una bella maniera, et imitando quel buono che e

fra le finestre alcune Virtù, con molto bella maniera lavorate e finite. Similmente la facciata

Vita di Boccaccio Boccaccino

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quali da 'Cremonesi sono stimate la più bella pittura ch 'abbiano. Fece ancora su

Vita di Andrea del Sarto

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, con una arte molto vivace e molto bella. Così seguitò l 'ultima da quella

minuta, la quale, ancora che fussi bella, non fu lodata molto, avvengaché Andrea

con San Giuseppo, qual è lavorato di bella maniera, e tenuto carissimo da Baccio per

altre fatiche ingegnose, fu stimato la più bella pittura che infino allora Andrea avesse dipinto.

che scrive lo Evangelio, figura non men bella che si sien l 'altre: oltra

delle cose ch 'ei fece, molto bella. Fece al Nizza legnaiuolo un quadro di

Giovanni che predica alle turbe: istoria veramente bella per le molte e varie figure di que

, fatto la più sontuosa e la più bella, perché allora fioriva in quella città maggior

Bischeri un altro il Rosso, cosa molto bella di ordine e di figure. Ma quel

sederi e letto di noce, cosa molto bella, per fornimento d 'una camera;

molto ben fatta. Ma molto è più bella l 'altra quando e 'gli paga

sé annovera i danari, che è una bella figura, intento a quel che gli tocca

sommo a una scala, che fu molto bella. Aveva preso con Andrea molta dimestichezza Zanobi

imaginare nella disformità della stranissima forma sua la bella proporzione ch 'e 'gli diede.

, sendo per cosa di villa la più bella sala del mondo. Ritornato in Fiorenza Andrea

San Giovan Batista, ch 'è molto bella, la quale gli fu fatta fare da

nello apparirgli l 'Angelo, istoria molto bella, e nell 'altra la Visitazione di

di Giulio li disse: " È una bella opera, ma non è quella di

di Raffaello, che fu molto bella, e fu poi da esso messer Ottaviano

Donna annunziata da l 'Angelo, molto bella. Erano stati i frati di San

mondo, con una testa di Giuseppo molto bella. Venne volontà grandissima, vedendo la bozza

in quel luogo è la più onorata e bella pittura che vi sia. Erano per

Vita di Properzia de' Rossi

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ella due Agnoli di grandissimo rilievo e di bella proporzione, ch 'oggi si veggono,

Vita di Dosso Dossi e Battista Dossi

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una tavola con figure a olio tenuta assai bella, e lavorò al Duca nel palazzo infinite

Vita di Giovanni Antonio Licinio da Pordenone

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Rocco et altri Santi, che fu cosa bella, ma non però tale quale è l

Vita di Rosso Fiorentino

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nessuna opera abbia più forza o mostra più bella di lontano di quella; la quale per

, il quale è cosa molto rara e bella per avere osservato ne 'colori un certo

Vita di Giovanni Antonio Sogliani

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Diluvio, che fu tenuto cosa lodata e bella; similmente vi fece poi quel di Caino

Vite di Polidoro da Caravaggio e Maturino da Firenze

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all 'arte della pittura, per la bella maniera che avevano e per la bella facilità

la bella maniera che avevano e per la bella facilità, che tutti gli altri da

in questa arte né tanto disegno né più bella maniera né sì gran pratica o maggior prestezza

per essere elleno talmente condotte di disegno e bella maniera, che espressissimamente rappresentano quegli stessi spettacoli

Vite di Bartolomeo Ramenghi da Bagnacavallo e altri pittori romagnoli

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fece una Santa Lucia più tosto lasciva che bella; e nella tribuna grande fece una Coronazione

Vita di Franciabigio

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amore e con tanta diligenza e con sì bella freschezza, che si può dire che '

, e lasciano delle opere loro la più bella e la più lodata, veggono aggiugnersi infinito

Vita di Francesco Mazzola detto il Parmigianino

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se stesso, che, sì come di bella maniera, d 'arie, di leggiadria

gambe, et in terra con straordinaria e bella attitudine ginocchioni con un piè fece un San

era una Madonna dipinta vòlta per fianco con bella attitudine, e parecchi altre figure. Dipinse

Bologna; la quale con gran pratica e bella destrezza è lavorata, e le arie delle

Vita di Baccio d'Agnolo

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Taddeo Taddei, che fu tenuta comodissima e bella. Diede a Pier Francesco Borgherini i disegni

Vita di Antonio da Sangallo il Giovane

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palazzo, il quale è cosa onorevolissima e bella, dove Antonio acquistò fama et utile non

stucchi, et ogni difficiliss[i]ma cosa venuta in bella maniera et in buona facilità con le altre

quale Perin del Vaga lavorò a fresco una bella operetta. Erano già le povere virtù

per detta città si vede, inespugnabile e bella; et inoltre tutti i disegni privati a

quale opera si può mettere per la più bella e per la più ricca sala di tutto

mettere il Sacramento: cosa vezzosissima e tanto bella, e sì bene misurata e partita,

prestezza maravigliosa non solamente rese finita, ma bella. Fece ancora la fortezza in Ascoli,