Cosimo nel suo giardino dell 'Olmo a Castello gli ornamenti rustici delle fontane, fatte dal
Urbino et ora ultimamente molte stanze in Castello S. Agnolo, dove si sono con
L 'origine di costui fu da Castello San Giovanni di Valdarno, e dicono che
nella torre e nella casa della Petraia a Castello. Nel palazzo dove abitava la Signoria ordinò
i suoi del Fer[r]arese, cioè da Ficaruolo castello in sul Po, come dimostrano le foglie
'aiutò a murare tutte le cose di Castello, et il quale, come persona di
d 'aver altra volta detto che nel castello di Vinci nel Valdarno di sotto fu ser
tolse per moglie una delle prime giovane del castello. Era desideroso Bartolomeo d 'avere un
Lionardo. Lavorava il Tribolo a Castello, villa di Sua Eccellenza, alcune fonti
acqua per bocca, per le fonti di Castello; et avendogli dato il Tribolo un pezzo
, che è a fronte al ponte di Castello, sette figure grandi di bronzo di braccia
'angelo Michele, custode e guardia del Castello, il quale col suo favore et aiuto
a servire il duca Cosimo nelle fonte di Castello sua villa e nella sepoltura del signor Giovanni
Carrara per cavar marmi per le fonti di Castello e per la sepoltura del signor Giovanni,
. E dopo fece all 'Olmo a Castello un tabernacolo a fresco, alla villa di
i frati de 'Servi a Città di Castello; mentre, dico, Raffaello queste et
banda di soldati Borghesi e da Città di Castello alla guardia di Firenze assediata dall 'esercito
Firenze il signor Alessandro Vitelli da Città di Castello, Cristofano, tirato dagl 'amici e
Bilia, pittore e soldato da Città di Castello, che Cristofano attendeva alla pittura, et
con un altro Battista similmente da Città di Castello, a lavorare di sgraffito e di pitture
un giardino e loggia che a Città di Castello avea cominciato. Ma essendosi, mentre si
commessione del duca Alessandro, a Città di Castello in compagnia d 'Antonio da San Gallo
quali erano stati a Fiorenza per fare il castello overo cittadella, e tornandosene facevano la via
e tornandosene facevano la via di Città di Castello per riparare le mura del detto giardino del
d 'uno stendardo di drappo per il castello, alto braccia 15 e lungo 40,
'opera del suo giardino a Città di Castello, del quale avemo di sopra ragionato:
dipinse all 'abate Bufolini da Città di Castello, che vi ha bellissime e commode stanze
imperfette; e dopo fece a Città di Castello una tavola, che era stata allogata a
'andò la mattina vegnente da Città di Castello al Borgo, dove, presentate le lettere
alcuni affermano, origine dall 'Ancisa, castello del Valdarno di sopra, assai famoso per
per Iacopo, gli fecero fare dentro nel castello sopra una porta, posta in sulla strada
in sulla strada che va di lì a Castello, et in sul canto d 'un
'porre nelle sue case a Città di Castello. Veggendosi adunque quanta stima facesse Michelagnolo
, e messosi mano all 'opera di Castello, secondo che si è detto nella Vita
, che si truova entrando nel palazzo di Castello a man manca. Per che messovi mano
dove, nel più alto luogo di quel castello riguardante il lago, accomodò, parte in
molte cose nella rinovazione delle stanze di quel castello; e fra l 'altre cose gli
, quasi da 'fondamenti, Orzinuovo, castello e porto simile a Legnago. Essendo
per vedere quella bella e fortissima città e castello, stati fatti per opera e con l
Bevilacqua, e rassettate tutte le stanze del castello di detti signori, detto la Bevilacqua.
novamente edificata il duca di Mantoa vicina al castello, nella quale è la decollazione e martirio
duca di Ferrara lo mise a lavorare nel castello, in compagnia d 'altri pittori ferraresi
so che accidente essendo abruciata una parte del castello, il duca Ercole diede cura di rifarlo
del Duca di Mantoa, ha fabricato nel castello, sopra dove son l 'acque et
medesimo Giovambattista in Santa Barbara, chiesa del castello del Duca, ha fatto fare col suo
molto lodata; e dimorando a Montaione, castello di Valdelsa, per aver quivi commodità di
un quadro che fu mandato a Città di Castello, una Sant 'Anna che fu posta
non fece altro che le bandiere minori del Castello, le quali egli al tempo di papa
; et alla Fraternita di Santa Maria di Castello in Udine dipinse, in un ricco gonfalone
et un Angelo graziosissimo che gli porge il castello, che è sopra un monte nel mezzo