Questa medesima età produsse Euxenida che fu discepolo d 'Aristide, pittore chiaro, et
Insegnò a pprezzo né volle meno da ciascuno discepolo in dieci anni di uno talento, il
merita d 'esser raccontato Nicomaco figliuolo o discepolo di Aristodemo, il quale dipinse Proserpina rapita
, gentile e pulito artefice, e Perseo discepolo d 'Apelle, il quale molto fu
non si vuol lasciar indietro Pausia Sicionio, discepolo di quel Panfilo che fu anco maestro d
villa fabricò una cappelletta. Di Eufranore fu discepolo Antidoto, di cui si diceva essere in
, ma molto più per essere stato suo discepolo Nicia Ateniese, quegli che così bene dipinse
, e forse maggiore, uno Atenione Maronite discepolo di Glaucone da Corinto, tuttoché nel colorire
quel Pausia detto di sopra fu figliuolo e discepolo Aristolao, pittore molto severo, del quale
buoi. Ebbe ancora a chi piacque Menocare discepolo di quello stesso Pausia, la virtù e
polvere. Uno Cresiloco, il quale fu discepolo d 'Apelle, ritrasse Giove, e
gran pregio, ma di lui ancora rimase discepolo quel Pausia di cui di sopra abbiamo detto
Reggio, e nipote di sorella e parimente discepolo; di mano di cui a Roma si
di Trofonio al suo oracolo. Ebbe per discepolo Tisicrate, anch 'esso da Sicione,
di cavagli in guisa di trionfanti. Butieo discepolo di Mirone fece un fanciullo che soffiava nel
ancora eccellente in questa arte uno Xenocrate, discepolo chi dice di Tisicrate e chi di Euticrate
Stratonico Scinno, il quale dissono che fu discepolo di Crizia. Fu questa arte di far
era quella isola, fece Carete da Lindo discepolo di Lisippo, il quale dicono che era
avervi posto l 'ultima mano. Fu discepolo del medesimo Fidia anco Agoraclito da Paro,
contrastato la grandezza di Giotto suo discepolo, sarebbe stata la fama di lui maggiore
Vago Lo Regno Delle Stelle. Fu discepolo d 'Andrea Buonamico Buffalmacco, che gli
Paulo a Ripa d 'Arno. Fu discepolo, e forse figliuolo del medesimo, Antonio
il rimanente da Giotto. Fu discepolo di Gaddo, oltre a Taddeo suo figliuolo
Cimabue et a Giotto suo discepolo, de 'quali il buono operare nella
natura cavando, meritò d 'esser chiamato discepolo della natura e non d 'altri.
il quale diede poi a Taddeo Gaddi suo discepolo: e questa tornata di Giotto
, avendolo scritto egli, e che fusse discepolo di Giotto, ma che poi
egli fu buon maestro. Fu similmente discepolo di Giotto e molto pratico dipintore
patria et in Bologna. Fu anche discepolo di Giotto Pace da Faenza che
Compagnia de 'Dipintori si truova essere stato discepolo del medesimo un Francesco detto di maestro
Guglielmo da Forlì fu anch 'egli discepolo di Giotto, et oltre a
quello gli parea, disse a un suo discepolo desse fine alla dipintura; e così fece
insegna sua o lasciarvi altra memoria. Fu discepolo ancora di maestro Cione Lionardo di ser Giovanni
valente dipintore, il quale, essendo stato discepolo di Nicola Ursino, ha fatto molte opere
Monte Oliveto. Il Riccio sanese, discepolo di Giovan Antonio e pittore assai pratico e
questa era di mano di Domenico Conti, discepolo d 'Andrea del Sarto, il quale
perdita di tanti anni, di maestro divenire discepolo. Per che cominciato a disegnare di quelle
da Carpi, il quale fu ferrarese e discepolo di Benvenuto, fu a principio da Tommaso
di mano di Simone Cioli da Settignano, discepolo anch 'egli d 'Andrea Sansovino.
per la maggior parte da Fermo Guisoni, discepolo di Giulio, e da altri, come
nella pittura di Rinaldo, il quale fu discepolo di Giulio, di mano del quale è
di Santa Maria Nuova. Fu anche discepolo di Ridolfo, e si portò benissimo,
che non ebbe, sarebbe riuscito eccellente. Discepolo parimente di Ridolfo fu Toto del Nunziata,
gl 'altri fu carissimo a Ridolfo un discepolo di Lorenzo di Credi, il quale stette
insegna con incredibile amorevolezza. Fu anco discepolo di Ridolfo, Carlo Portegli da Loro di
Filippo Lippi pittore, il quale fu suo discepolo, diede Giovanfrancesco molte opere di sua mano
venuto a notizia che mentre Antonio Mini, discepolo del Buonarroti, dimorò in Francia
Il sopradetto Lorenzo Naldini, cognominato Guazzetto, discepolo del Rustico, ha in Francia molte cose
debba essere accettato. Martino intanto, discepolo del frate, essendo da Messina venuto a
delle cose di geometria. Fu anche discepolo di Francesco un Domenico Romano, che gli