Ma una gran parte delle stanze che il Rosso fece al detto luogo di Fontanableò sono state
e maggior fabrica. Lavorarono con il Rosso le cose sopradette di stucco e di rilievo
bene affatto con i colori i disegni del Rosso; Bartolomeo Miniati fiorentino, Francesco Caccianimici e
, d 'i quali si servì il Rosso in queste opere, perché non fa di
molta lode. Lavorò di sua mano il Rosso, oltre le cose dette, un S
una delle belle cose che mai facesse il Rosso. Il quale fu per queste opere,
il quale della pittura si dilettava et al Rosso era amicissimo, gli furono rubate alcune centinaia
rubate alcune centinaia di ducati; onde il Rosso, non sospettando d 'altri che di
da giusto sdegno, a risentirsi contra il Rosso del vituperoso carico che da lui gli era
, lo strinse di tal maniera che il Rosso, non se ne potendo aiutare né difendere
quel veleno, che poco appresso uccise il Rosso, avendolo egli, che sanissimo era,
dispiacque, parendogli aver fatto nella morte del Rosso perdita del più eccellente artefice de 'tempi
donandogli una buona badia, sì come al Rosso avea fatto un canonicato. Morì il
avea fatto un canonicato. Morì il Rosso l 'anno 1541, lasciando di sé
, le quali son campite prima di rosso e nero mescolato insieme
appresso un gruppo di Cherubini di color rosso, che fanno appoggiatoio alla Madre di
per altro nome nella città chiamato che il Rosso di S. Zeno. Per che mutato
; et in un filo di color rosso, che era in quella pietra,
Giovan Batista Sozini a Siena, et il Rosso de 'Giugni a Fiorenza, et infiniti
gl 'animali, il passare del mare Rosso, la tradozzione della Legge dal monte Sinai
detto di sopra, capitando in Roma il Rosso, gli persuase il Baviera che facesse stampare
medesimo Iacopo condusse, pure col disegno del Rosso, la storia delle Piche, le quali
. Avendo poi il Baviera fatto disegnare al Rosso, per un libro, venti Dei posti
ma di queste non fece il disegno il Rosso se non di due, perché venuto col
a Perino del Vaga. Le due del Rosso furono il ratto di Proserpina e Fillare trasformato
pregio. Dopo cominciò il Caraglio per il Rosso il ratto delle Sabine, che sarebbe stato
Roma non si poté finire, perché il Rosso andò via e le stampe tutte si perderono
in rame il ratto d 'Elena del Rosso; e così col disegno del medesimo,
son venute stampate, dopo la morte del Rosso, tutte quelle che si è potuto trovare
da Renato intagliatore di rame, vivente il Rosso. E molte più ne sono state disegnate
state lavorate d 'argento con disegno del Rosso. E Luca Penni ha mandato fuori due
'altra fece Moisè che passa il mare Rosso, secondo che l 'aveva dipinta Agnolo
'oro da maestro Niccolò e Giovan Batista Rosso fiaminghi, che ne sono fuori disegni in
'istoria di Mosè quando passa il Mar Rosso, e che Faraone si sommerge in quello
se bene nel medesimo luogo praticava anco il Rosso pittore et alcuni altri della professione, si
di chiaroscuro della sommersione di Faraone nel mar Rosso, di color di bronzo,
scudi cento. Passando intanto per Arezzo il Rosso, che se n 'andava a Roma
all 'opera, imitando il disegno del Rosso, fece nella detta tavola la Visitazione di
sapeva ch 'era tornato Perino, il Rosso e molti altri amici suoi, e vi
a Roma, vi trovò Perino, il Rosso et altri amici suoi, et oltre ciò
che il Lappoli, sentendo che 'l Rosso era al Borgo San Sepolcro, e vi
fu sommamente lodato. Il quale disegno del Rosso l 'ebbe poi Giorgio Vasari, e
dopo, essendo entrato Giovan Antonio mallevador al Rosso per trecento scudi, per conto di pitture
per conto di pitture che dovea il detto Rosso fare nella Madonna delle Lacrime, fu Giovan
Antonio molto travagliato; perché essendosi partito il Rosso senza finir l 'opera, come si
trecento scudi quello che avea lasciato finito il Rosso, non l 'avessero aiutato, sarebbe
portò molto bene, contrafacendo la maniera del Rosso. E ciò fu cagione che una Fraternita
Andrea del Sarto, del Puntormo, del Rosso e degli altri, prese partito di ritornarsene
giovane grande, che ha un panno rosso, Domenico suo creato, et in
'avesse impedito la venuta in Arezzo del Rosso Fiorentino, pittor singolare, al quale,