tempera. Nelli Agnoli di Fiorenza fece la tavola dello altar maggiore finita nel Mccccxiii; et
Fiorenza dipinse a fresco la cappella e la tavola degli Ardinghelli - la quale al suo tempo
cappella papale di Roma. Fece poi una tavola in San Iacopo sopr 'Arno et un
et in Camaldoli di Fiorenza un Crocifisso in tavola et un San Giovanni. Finalmente, per
ultimo dipinse in Santa Trinita di Fiorenza una tavola d 'una Annunziata, e nella chiesa
Annunziata, e nella chiesa del Carmino la tavola dello altare maggiore.
; et a 'detti Rettori lavorò una tavola a tempera per San Laurentino e Pergentino,
Fiorenza nella sagrestia di Santa Trinita fece una tavola con la istoria de 'Magi, et
San Domenico, dove e 'fece una tavola molto bella. Dipinse ancora in Città di
. Fece nella via de 'Bardi la tavola della cappella di Santa Lucia, la quale
Signoria di Fiorenza gli fu fatto dipignere una tavola a tempera quando i Magi offeriscono a Cristo
e vivaci. Fece ancora a Pistoia una tavola in S. Iacopo, la quale è
del noviziato di Santa Croce, sotto la tavola di fra 'Filippo, una maravigliosissima predella
. Lavorò a Lucca in San Martino una tavola di San Pietro e San Paulo, e
in San Girolamo a 'Frati Gesuati una tavola. Dicono che ritraendo anticaglie di Roma
e preso il pane che era su la tavola, aventandolo al frate lo percosse di modo
, et al signor di Carpi dipinse una tavola; un 'altra ne mandò a Rimino
nella sua cappella in San Domenico. Questa tavola fu a tempera con tre figure bellissime,
con disegno et arte grandissima. Una altra tavola fece nella Badia di Volterra. E condotto
In S. Spirito di Fiorenza fece una tavola alla cappella de 'Bardi, la quale
con sommo amore. Lavorò nelle Convertite una tavola a quelle monache, et a quelle di
Marco una incoronazione di Nostra Donna in una tavola et un coro d 'Angeli, la
Monaci di Cestello a una cappella fece una tavola d 'una Annunziata. In San Pietro
Maggiore, alla porta del fianco fece una tavola per Matteo Palmieri con infinito numero di figure
belle e molto lodate, e massimamente la tavola de 'Magi di Santa Maria Novella;
oggi di suo appresso di Fabio Segni una tavola, dentrovi la Calunnia di Apelle, dove
suo amicissimo. Et è sì bella questa tavola, che e per la invenzione di Apelle
colorito, fecero al cardinale di Portogallo una tavola ad olio in San Miniato al Monte fuori
a San Sebastiano da 'Servi fece la tavola dello altare, che è cosa eccellente e
et inoltre fece al conte di Terranuova una tavola di marmo nel monistero de 'Monaci di
Organo a 'Frati di Monte Oliveto la tavola dello altar maggiore, la quale ancora oggi
, fece a San Zeno in Verona la tavola dello altar maggiore, de la quale dicono
alla cappella di Francesco del Pugliese, una tavola di San Bernardo al quale apparisce la Nostra
li manca se non la parola. Questa tavola fu levata per l 'assedio di Fiorenza
a 'Frati di Santo Spirito lavorò una tavola, dentrovi la Nostra Donna, San Martino
San Brancazio alla cappella de 'Rucellai una tavola, e in San Ruffello una d '
lontano a Fiorenza, lavorò un 'altra tavola; e dentro nella terra, nella Udienza
. Et in Lucca in San Michele una tavola similmente con tre figure; in San Ponziano
di Monte Oliveto, v 'è una tavola in una cappella di Santo Antonio che ha
dello altar maggiore a man sinistra, una tavola di San Sebastiano, cosa molto bella e
A Tanai de 'Nerli fece una altra tavola a San Salvatore fuor di Fiorenza; et
detto Scopeto, al presente ruinato, una tavola dei Magi che offeriscono a Cristo, cosa
bizzarrissima. Fece in palazzo della Signoria la tavola della sala dove stavano gli Otto di pratica
Cominciò a 'Frati de 'Servi la tavola dello altar maggiore, che è un Deposto
Fece in Santo Agostino in detta città la tavola di S. Niccola da Tolentino con istoriette
Accolti aretino, dottissimo legista, fece la tavola della cappella sua, dove ritrasse alcune sue
Monte Santa Maria dipinse a quei signori una tavola d 'un Cristo morto; et a
di Castello in San Francesco è ancora una tavola d 'una Natività di Cristo, cosa
di secolari in Cortona, fece in una tavola una comunione d 'Apostoli per Cristo,
. A Siena fece in Santo Agostino una tavola alla cappella di San Cristofano, dentrovi alcuni