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Baldinucci Notizie de' professori del disegno (1845)

a cura di Ranalli 50 risultati

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pure in quei tempi due miglia fuori della città per ordine di messer Niccola Acciajuoli gran siniscalco

l 'Orcagna in quei tempi era nella città di Firenze in concetto di maestro singolarissimo,

scultore, ed insieme architetto, nativo della città di Siena, il quale fin da giovanetto

Bibbiena terra del Casentino, diede fine nella città d 'Arezzo alla chiesa e convento di

il miglioramento dell 'arte della pittura nella città di Venezia, colle notizie di

'pittori veneti, dice, che nella città di Venezia incominciò la maniera del dipignere a

che di quei tempi, tanto in essa città di Venezia, quanto in altre d '

disse già il Ridolfi onde procedesse in quella città e suo stato così fatto miglioramento; ed

miglioramento fattosi poco dopo al 1300 in essa città di Venezia e suo stato. Né intendo

Né intendo io perciò diminuire a quella virtuosissima città né pure un punto di gloria in ciò

ancora per essere stato poi anche assai nella città di Siena, fu inteso per Antonio da

e 'si trovò ad operare in essa città, vedendo le pitture di costui a fresco

. In questi tempi operarono nella città di Firenze; oltre a quegli de '

fu di Piero di Lamberto, era della città d 'Arezzo, e si trova descritto

ed in altre chiese e conventi di essa città di Bologna sono altre molte sue opere.

di sua mano nel pubblico archivio della medesima città, e più tavole sono in diverse chiese

. Dicesi ancora esser di sua mano nella città di Verona, nel palazzo che fu già

co 'medesimi lo stesso Jacopo colorì nella città, pe 'conti Serenghi di Verona,

esser egli stato il primo, che nella città di Firenze cominciasse a pigliare ardire nell '

suoi tempi molto abbellito con sue opere essa città di Firenze, ed altre in Toscana,

suo (per quanto si crede in quella città) ascendente, il quale fu pure anch

alcuni dicono, nacque questo Monaco nella stessa città di Genova, l 'anno della nostra

Lorenzo monaco camaldolese del monastero degli Angeli della città di Firenze; costui avendo bene imitata la

'romiti di Camaldoli, che nella nostra città di Firenze era in quella parte di là

altri pittori di nome, che ebbe la città di Siena nel secolo del 300, uno

soprintendente dell 'opera del Duomo. Nella città di Lucca fece in San Martino la sepoltura

. Avendo questo artefice inteso, che nella città di Firenze l 'arte de 'mercatanti

salute 1418, e nel Duomo di quella città fu al suo cadavero data sepoltura.

trovo in un libro delle prestanze di questa città in camera fiscale: Laurentius Biccii pictor

molti altri luoghi, porti, monti e città degli antichi falsi iddii, che in questi

il cardinale Corsini, primo arcivescovo della nostra città, che sopra vi si vede dipinto al

ultimi tempi di lui avendo veduto la nostra città il miglioramento che l 'arte del dipignere

, non dalla patria, ma da quella città in cui hanno molto operato, o hanno

chiesa de 'Pp. Celestini di essa città. Dicesi esser di sua mano una tavola

, e sotto di quello è ritratta la città di Pisa. Ebbe ne 'suoi tempi

'arte sua in opere a fresco a Città di Castello, ed in San Francesco d

. Fiorirono in questi tempi nella città di Firenze diversi professori delle nostre arti,

. L 'antica e nobile città di Ricanati, detta dagli antichi Helvia Bicina

, come trovandosi l 'anno 1385 la città di Ricanati con suo contado per causa delle

i priori del popolo, dopo aver essa città fatto ritorno all 'obbedienza del papa,

di spesa, per operar cose grandi in città e fuori, ciò che rare volte si

Moccio scultore e architetto sanese si tratteneva nella città di Firenze, molte cose operando sì di

di san Donato vescovo, protettore di quella città; e condusse per il vescovado, per

eziandio del castello, ond 'era la città d 'Arezzo col suo contado tutta in

se non che egli fece molte pitture nella città di Pisa; e fra l 'altre

. Nato …. Ebbe la città di Siena circa a questi tempi un pittore

Fra gli antichi pittori della nobilissima città di Modana, per quanto ne vive la

pinxit 1385 die Iovis 23 Martii. Nella città di Ferrara era pure dipinta dal suo pennello

'primi tempi, ne 'quali la città di Firenze, mediante il valore del celebre

disegnare e colorire, che poi nella medesima città e altrove fece sì gran progressi: e