senza aver altro trovato che il modo di fare al fuoco lo stucco con gesso, calcina
non però avevano trovato il vero modo di fare gli stucchi simili a quelli che si erano
cominciò Giovanni, dal considerare quel modo di fare con calcina e pozzolana, a provare se
le logge del palazzo papale, vi fece fare a Giovanni tutte quelle volte di stucchi,
sono di tante sorti di quante ha saputo fare la natura: alcuni in un modo et
dove anco non era risoluto il Papa che fare vi si dovesse di muraglia, dipinto,
tutte le province. Seguitando poi Giovanni di fare sotto queste logge il primo ordine da basso
simili all 'incrostature antiche che usarono di fare i Romani alle loro Terme, tempî et
, perciò che papa Paulo Iv, per fare certi suoi stanzini e busigattoli da ritirarsi,
che sono alla loggia della vigna che fece fare Giulio cardinale de 'Medici sotto Monte Mario
a un suo fratello. Avendo poi a fare al medesimo cardinale, pur in quella vigna
l 'artifizio di quella stanza antica col fare sì belli e bene accommodati quegl 'animali
cardinale sopradetto, che l 'avea fatta fare. Dopo fece Giovanni, a canto a
avezzi a una loro maniera stentata et a fare ogni cosa che mettevano in opera con ritratti
Roma; dove giunto, gli fu fatto fare nella coronazione di quel Papa un ricco e
tornare Giovanni, dopo avergli fatto di nuovo fare i stendardi di Castel Sant 'Agnolo,
mandato Giovanni con molte promesse a Firenze a fare nella Sagrestia nuova di San Lorenzo, stata
è sopra quella che gli avea già fatta fare papa Leone; e quella finita, gli
, stette un tempo senza volere dipignere o fare altra cosa che disegnare. Ma venuto l
, Raffaello da Montelupo, che avea a fare l 'ornamento di ponte Sant 'Agnolo
tanto, che a Battista furono date a fare quattro storie grandi a fresco di chiaro scuro
dal furor del vino e la pratica del fare, feciono cose stupende. Quando dunque videro
, dove allora essendo volti a disegnare e fare di rilievo tutti i scultori e pittori di
ritrarre dal vivo o colorire, né altro fare che imitare statue e poche altre cose che
se la potea levar da dosso, né fare che le sue cose non avessono del duro
della Porta al Prato, dove gli fece fare Ridolfo Ghirlandaio alcune storie de 'fatti del
a torno toglie tutto quel buono che suole fare la facilità e la grazia e la fierezza
di Francesco. E da questo si può fare giudizio che coloro i quali seguitando quest '
e fa bene quell 'effetto che dee fare, senza confusione. E sopra tutto si
servirsi delle cose d 'altri si dee fare per sì fatta maniera che non si conosca
, si diede sùbito senza pensare altro a fare i disegni secondo l 'invenzione di quell
'invenzione di quell 'opera e senza fare altro spartimento. E così, a imitazione
in quest 'opera il medesimo modo di fare che nell 'altre sue, perciò che
da principio. E nel vero, per fare un bel disegno Battista non avea pari e
'altri valentuomini, riuscirebbono benissimo, fece fare a Battista infiniti disegni, che, messi
opere d 'Arimini, in persona a fare scusa et a visitare quel Duca, Sua
di diversi begl 'ingegni, e facea fare nella maggior sala di Santo Apostolo una ricchissima
signori e gran personaggi; et avea fatti fare gradi per diverse sorti di spettatori, e
scultori e uomini che avevano a recitare e fare altri ufficii, a Battista et all '
; e pochi giorni dopo, datogli a fare per la chiesa di S. Francesco della
S. Iobbe in Canareio, gli facessero fare in detto S. Iobbe, alla capella
s 'è detto di sopra, a fare tre quadri per uno ai migliori e più
, Battista vi mise mano e cominciò a fare per tutta la volta ricchissimi spartimenti di stucchi
, ch 'ella gli fu data a fare; onde la condusse di maniera che fu
risolverono gl 'uomini di quella Compagnia di fare di sopra dipignere nel palco qualche cosa magnifica
. Mentre adunque gl 'altri attendevano a fare con ogni diligenza i loro disegni, il
senza esser finita punto. A costui fece fare Giorgio Vasari l 'anno mille cinquecento e
Rustici, cittadin fiorentino, nel disegnare e fare di terra, mentre era giovinetto, fu
di povertà e di famiglia, et il fare non a capricci e quando a ciò sono
, che si deve prima pensare, poi fare gli schizzi et appresso i disegni; e