• opera
• baldinucci

Vai alla risorsa

alcune immagini di cera: ed erano in gran parte in Firenze, si può dire,

fu Michelagnolo di Lodovico Buonarroti, pronipote del gran Michelagnolo Buonarroti, donò la tavola, dove

suo maestro) infondere nell 'animo del gran Tiziano le prime idee dell 'operar perfetto.

, che meritò di aver per discepolo il gran Raffaello da Urbino, che preso il suo

dipinse l 'universal Giudizio. Colorì una gran volta in Torre Borgia: e nella Chiesa

di due Martiri, che fu avuta in gran pregio. Fece per diversi mercanti moltissimi quadri

Firenze. Né restò Perugia sua patria senza gran numero di bellissime sue opere, che per

questi, come si è detto, il gran Raffaello da Urbino. Pervenuto finalmente all '

molto avido del danaro, nel quale aveva gran fiducia; onde non è maraviglia, s

nato pittore, avanzatosi in breve tempo di gran lunga sopra tutti i suoi condiscepoli,  

, [p. 127] operò in lui una gran facilità, e felicità in far ritratti al

colorire a olio: e benché non giugnesse di gran lunga al segno, si affaticò però molto per

nella città con invenzione e pompa, di gran lunga maggiore di quel che pel passato si

la sua cucina in assodare ad ogni tanto gran quantità di uova nel tempo medesimo, e

e di compassione. Altre volte entrava in gran collera colle mosche, [p. 129] e

sua mano si vede essere stata fatta una gran tavola di terra cotta invetriata nella Chiesa di

tenuta: la quale immagine, che spira gran devozione, oltre all 'essere bellissima,

il quale di Madama Francesca Chovard ebbe Carlo Gran Consigliere del Gran Consiglio di Francia, che

Madama Francesca Chovard ebbe Carlo Gran Consigliere del Gran Consiglio di Francia, che si sposò con

Cavaliere e Scudiere del Re, Signore di Gran Campo, il quale pure di Madama Antonietta

moglie di Carlo del Maestro, Signore di Gran Campo: e in questa Francesca ebbe in

il quale dal nominato Girolamo, Signore di Gran Campo, e maggior nato della famiglia della

della famiglia della Robbia, fu chiamato a gran parti di sua eredità, con obbligo di

di mettersi all 'arte, era una gran famigliarità, e pratica fra 'Pittori,

, e per molte case di cittadini condusse gran quantità di quadri, e molti tondi;

, che la fece fare, che fu gran letterato, siccome è noto: e fecevi

storie di sua mano, e ne riportò gran premio; ma ne fece poco frutto,

in tempo son rimase oppresse a cagione del gran migliorare, che ha fatto quell 'arte

(dal quale fu impiegato in fare un gran Cavallo di bronzo, sopra cui doveva esser

Luca d 'Olanda, con cui ebbe gran comunicazione nel tirare avanti i suoi studj.

, gastigò sempre con ogni maggior severità i gran misfatti. Occorse una volta, che trovandosi

, con una di esse lo strinse con gran forza, e coll 'altra, con

; ma pubblicò per tutto il mondo sì gran miracolo, che successe intorno all 'anno

mentre le Sante Donne scorgevansi in atto di gran dolore e di lagrime: e Maria Vergine

lei, in atto molto decoroso, dimostrando gran compassione. Questo quadro originale fu mandato al

considerazione; onde con questa e co 'gran premj, che e 'ricavava dalle sue

tanto ricco, che alla sua morte lasciò gran danari, i quali volle che servissero per

, o male Inglese, il quale a gran migliaja di gente di ogni condizione e sesso

che già erasi scoperta in Firenze, dal gran Michelagnolo Buonarroti, l 'ottima maniera del

'ottima maniera del panneggiare; non è gran fatto, che i panneggiamenti di Baccio si

'Arezzo: e fecene poi altri in gran numero. Andatosene a Lucca, molto vi

fu poi al Divino Raffaello da Urbino di gran lume, per migliorar l 'antico modo

più riconosciuta in altro pittore: e diede gran testimonianza di questa grande stima lo stesso Raffaello

e lasciata imperfetta. Onde, se a gran cagione ascrivesi a gloria d 'Apelle il

rara bontà, che fu parere di alcuni gran maestri, e fra questi, di Pietro

pregio, che l 'Altezza Sua in gran numero possiede. Fece anche il Frate pel

una maravigliosa unione e accordamento tengono congiunto un gran rilievo: e di questa maniera, a

non fu un pretesto per farne esito con gran vantaggio, fu levato di luogo, e

grave e penetrante, fu assalito da un gran flussione catarrale, che a termine il ridusse

dopo una febbre di quattro giorni, con gran dolore de 'suoi Frati, ma con