scarpello, e architettura la porta principale della Chiesa di san Petronio con bellissimi lavori di basso
dunque, detto Monte Giovi, è la Chiesa di santo Romolo a Campestri nel Piviere di
a Levante, e Ponente. In questa Chiesa all 'Altar maggiore è una tavola con
Lione bianche incrocicchiate. Poco sotto alla nominata Chiesa ne 'beni antichi de 'medesimi Roti
a fare, e fra questi per la Chiesa di san Marco nelle Cappelle della famiglia de
riduzione al moderno, e restaurazione di essa Chiesa furono gettate a terra, e vi furono
di santa Maria nuova accanto alla porta della Chiesa dedicata a sant 'Egidio, edificata con
, la bella storia della Sagrazione di quella Chiesa fatta da Papa Martino V, nella quale
tempo. Ancora dipinse varie cose per la Chiesa di Camaldoli, per la Compagnia de '
de 'Martiri, le quali insieme colla Chiesa, e Convento perirono per l 'assedio
tutta una facciata, e il tramezzo della Chiesa del Carmine per la famiglia de 'Salvestrini
dipignere ne 'pilastri, e per la Chiesa, gli dodici Apostoli colle Croci della medesima
stato il primo, che in quella nobilissima Chiesa facesse vedere sue pitture. Portatosi ad Arezzo
di san Bernardo nella maggior Cappella di lor Chiesa, e già accingevasi a dipignere il Chiostro
che pure fu di Firenze. Dipinse nella Chiesa di santa Maria di Mezzaratta di Bologna;
antico Chiostro di san Domenico, e nella Chiesa de 'Pp. Celestini di essa Città
alla porta, che entra in Sagrestia nella Chiesa di san Domenico; ed un 'altra
altrove; la prima volta da una certa Chiesa vecchia rifatta fu portata in san Pietro;
per causa di nuova fabbrica fattasi in quella Chiesa, fu levata, ed accomodata in un
di Gherardo Starna. Dipinse in Firenze nella Chiesa di santa Croce la Cappella de 'Castellani
, per la Pieve, e per la Chiesa di sant 'Antonio figure di terra cotta
Pisa; e fra l 'altre nella Chiesa di sant 'Andrea l 'anno 1392
, che fu appoggiata al tramezzo di essa Chiesa. Masolino Da Panicale Di
in Monte Giordano, dipoi in Firenze nella Chiesa del Carmine cominciò a dipingere la Cappella de
Operava questi fino del 1385. e nella Chiesa Cattedrale di Modana vedevasi nel 1662. una
la Cappella della famiglia de 'Petrati nella Chiesa di san Domenico, con molte figure,
benedice la prima pietra nel fondamento della gran Chiesa di S. Maria Novella l 'anno
lasciare in piedi l 'antica Cappella della Chiesa piccola, ove avean dipinto i Pittori Greci
Messer Niccolaio di Iacopo degli Alberti fondatore della Chiesa in Orbatello 7. Cecco d '
Cherubino Gherardacci Eremitano Istorico 13. Chiesa di S. Maria a Ripa d '
Cappela, lasciata in piedi nella fondazione della Chiesa grande 55. Cristofano da Modana pitt
dipinto 100. Deposito in d. Chiesa di Fra Luigi Marsili 100. Difficultadi
Gaddo Gaddi 37. Intorno alla Sagrazione della Chiesa di S. Maria Maggiore 56.
de 'Servi 96. Facciata della Chiesa di santa Croce da chi dipinta, e
quando 97. 100. Facciata della Chiesa di santa Maria nuova da chi dipinta 100
64. assiste alla gran fabbrica di essa Chiesa 63. Iacopo di Pietro scult.
archit. Sanese 74. Modello della Chiesa di S. Maria del Fiore rappresentato da
latini 61. Pelagio Papa consacra la Chiesa di S. Maria Maggiore 56. non
a chiaro scuro 79. Sagrazione della Chiesa di S. M. Nuova dedicata a
. 278. al verso 30. Chiesa, Silvestro, decenn. 5. della
del 1516 nel quale ordina esser sepolto nella chiesa di S. Croce nella Sepoltura degli antichi
e risponde in su la piazza di detta Chiesa di S. Michele in Palchetto, oggi
messe su una delle Porte di metallo della chiesa di S. Gio: Batista a dì
quattro Evangelisti, e i quattro Dottori della Chiesa. Nel telajo dell 'ornamento riquadrato fece
; siccome altre finestre pure dell 'istessa Chiesa: e riflettendo all 'eccedente quantità de
che sono sopra le tre porte principali della Chiesa, con tutti quegli delle cappelle e delle
fare il grande occhio della facciata dinanzi della chiesa di S. Croce: e per la
del Concilio, in cui fu unita la Chiesa Greca colla Latina, ebbe a fare per
Donato. Con suo modello gettò per la Chiesa di S. Maria Novella la figura di
Proto, Jacinto, e Nemesio, nella Chiesa del monastero de 'Romiti degli Angeli: