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• baldinucci

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potè senza dubbio annoverarsi fralle antiche della nostra città, come quella che, secondo il Verino

vede aver goduto de 'primi onori della città Geri di Guccio pel sesto di Por S

discendenti da esso: la quale partitasi dalla città si fusse condotta a Pelago, dove avendo

aver notati tutti gli uomini che in essa città di Firenze dal 1319 al 1398 avevano goduti

abilitata a godere de 'primi onori della città fino dal 1375, goduti poi dallo stesso

Guicciardini consoli della detta arte del cambio della città di Firenze, e i savi uomini Niccolò

uomo di queste nostre parti, abitante nella città di Lubeco nell 'Alemagna bassa, il

date gran lodi in Italia e fuori alla città di Firenze per la bella opera ch '

poteva essere ammesso ad esercitare i magistrati della città; che però avvertivano i conservadori a volerne

non fosse abile a godere degli ufizi della città, perciò Lorenzo sul fondamento della medesima sua

, e fusse accettato in qualunque magistrato della città, non ostante tale denominazione: e ordinarono

metallo di ogni grandezza. Si gloria la città di Siena di aver avuto di suo getto

, delle pubbliche e private scritture di nostra città, quando mai altro non fosse incontrastabile argomento

Era in que 'primi lor tempi la città di Bruggia abbondantissima di ricchezze, per la

maggiore al certo di quelli di qualsivoglia altra città di Fiandra. E perché è proprio delle

se n 'andò ad abitare in essa città di Bruggia: quivi essendosi formata una maniera

; la maggior parte delle quali furono nella città di Ghent, dove nella chiesa di S

; e molte altre cose fece in quella città, dove l 'anno 1604 ancora si

passò da questa all 'altra vita nella città di Bruggia, dove nella chiesa di S

già era morto l 'anno 1426 nella città di Ghent e sepolto in S. Giovanni

Similmente fu nella Fiandra un eccellente maestro della città di Bruges, chiamato Giovanni Memmelink [p.

, di mano del quale erano nella stessa città di Ghent sua patria, nella chiesa di

gran quantità d 'angeli. Nella stessa città di Ghent fu un certo Lieven de Witte

Harlem fu un Giovanni Hemsen cittadino di quella città, che lavorava d 'antica maniera in

vanno a Gerusalemme. Fu ancora in essa città un tal Jan Mandyn, che faceva molto

morì in Anversa, dove era provvisionato dalla città. In Harlem [p. 397] pure fu

Singher. Era di sua mano in essa città una stanza intera a fresco, nella strada

mare bene imitata. Fu anche in essa città d 'Anversa della compagnia de 'pittori

dipigneva ruine, e colorì dal vero la città di Roma. Disegnò assai bene, e

bolognese, discepolo di Vitale, della stessa città, il quale colorì infinite immagini di Maria

era sempre stato divoto, trovandosi nella stessa città, quando vi si trattenne dopo il ritorno

, ne dipinse questo divoto artefice nella medesima città di Bologna per le case de 'privati

aretino. Innumerabili altre opere fece in detta città, moltissime delle quali più non si vengono

e Pergentino, che si conservano in detta città: ed io ho memoria tratta da antico

mostra la sacra cintola di Maria Vergine nella città di Prato in Toscana. In Padova gettò

che volevano per ogni modo fermarlo in essa città di Padova, e per tale effetto aggregarlo

somma può dirsi, che non pure la città di Firenze, ma il mondo tutto sia

San Miniato al monte, poco fuori della città di Firenze, è di sua mano la

'età di anni cinquantaquattro, in detta città pagò il debito alla natura. Bertoldo

nella chiesa del convento del suo ordine nella città di Cortona, [p. 419] ove,

Gallo aggiacenti per ogni parte alle mura della città: ed ottennero in quella vece la chiesa

, gli fu data a fare nella nostra città la statua del s. Filippo apostolo,

, quanto de 'primi maestri di questa città, co 'quali di proposito ho consultato

di Banco fiorentino, ebbe lo stato nella città di Firenze per le sue virtù, morì

lo molto operare che ei fece per la città e per lo stato, potè anche avere

e Santa Maria delle Grazie fuori di quella città. Nella chiesa di San Bernardino dipinse una

di portare, quando andava predicando per quelle città: dall 'altro lato dipinse san Niccolò

e miracoli operati per lo più in quella città. Ho io ancora ritrovato nella libreria de

la protezione, che tiene il santo della città e stato fiorentino: e 'l bello

il tutto apparteneva alla fiorentina repubblica e alla città stessa. Resta ora il dar notizia dell