cavallo, il quale aveva scritto dell 'arte del cavalcare. Un Dedalo fra questi fu
Sillanione ritrasse uno Apollodoro anch 'egli della arte, ma così fastidioso e così apunto che
che, non si contentando mai di sua arte (e v 'era pur drento eccellente
a Preneste. Fu ancora eccellente in questa arte uno Xenocrate, discepolo chi dice di Tisicrate
quale vinse l 'uno di eccellenza di arte e l 'altro di numero di figure
altro di numero di figure, e della arte sua scrisse volumi. Molti furono ancora che
et Antigono, il quale scrisse anco della arte sua. Boeto, benché fusse maggior maestro
di scarpello in argento, nondimeno di sua arte si vide di bronzo un fanciullo che strangolava
infiniti i quali ebbero qualche nome di questa arte, li quali raccontare al presente credo che
fatto memoria di coloro che ebbero nell 'arte maggior pregio. Furono oltre a questi
che fu discepolo di Crizia. Fu questa arte di far di bronzo anticamente molto in uso
cosa degna di maraviglia che, essendo questa arte tanto antica in Italia, i Romani di
intagliati che di bronzo, avendone l 'arte, perciò che insino al tempo nel quale
nel qual tempo si conobbe che l 'arte del ben legare e ben temperare il metallo
Dicesi adunque che i primi maestri di questa arte di cui ci sia memoria furono Dipeno e
bisavolo di costoro, si troverrebbe certo questa arte avere avuto origine con le olimpiade stesse.
artefici, per beffarlo, con l 'arte loro lo ritrassero e per far ridere il
fu maestro di Alcmane ateniese, in questa arte molto pregiato, delle opere di cui molte
Cefisodoro, erede del patrimonio e dell 'arte insieme, del quale è lodato a maraviglia
, furono alcuni che studiarono in fare nella arte cose piccolissime, infra i quali Mirmecide,
avete voluto che io facci. Nella quale arte fra i primi fu molto celebrato Mentore,
, molto cari. Dopo costui nella medesima arte ebbero gran nome uno Acragante, uno Boeto
che dell 'una e dell 'altra arte il disegno - che è il fondamento di
si legge nell 'Esodo che l 'arte del disegno e delle statue, non solamente
divino poeta, che con tutta l 'arte più tosto sculpito e dipinto che scritto ce
di loto, e da lui l 'arte delle statue afferma essere venuta. Ma secondo
. Ma secondo che scrive Plinio, questa arte venne in Egitto da Gige Lidio, il
dignità grandissime. Fiorì talmente quest 'arte in Roma che Fabio diede nome al suo
per decreto publico che le persone serve tal arte non facessero per le città; e tanto
onore fecero le gente del continuo all 'arte et agli artefici, che l 'opere
con tutto che la nobiltà di quest 'arte fusse così in pregio, e 'non
maniera che facilmente si può conoscere l 'arte non esser cominciata apunto in quel tempo,
si mostra - pratichissimi e valentissimi in tale arte. Vedesi ancora, per le statue trovate
figura si conosce la perfezzione di quell 'arte essere stata anticamente appresso i Toscani, come
rilievo], perché io so che l 'arte nostra è tutta imitazione della natura principalmente e
può credere fermamente che insino allora l 'arte della scultura aveva cominciato a perdere del buono
, furono sculture molto basse e fatte senza arte e con pochissimo disegno. Oltre ciò,
potevano gli scultori, essendo mancata l 'arte, imitare le buone figure degl 'antichi
sopradetti che si conosce chiaramente che l 'arte era a quel tempo poco meno che perduta
'anno poi Mxiii si vide l 'arte aver ripreso alquanto di vigore nel riedificarsi la
Pisano mostrano quanto per lui migliorasse l 'arte della scultura. Simili a questi furono
fatto non tanto traportato dall 'affezzione della arte, quanto mosso dal benefizio et utile comune
, per conseguente, la natura di questa arte, simile a quella dell 'altre che
per dar e 'primi lumi all 'arte della pittura, Giovanni cognominato Cimabue
, cominciato a dar principio a questa arte che gli piaceva, fuggendosi spesso dalla scuola
'Greci, aggiunse molta perfezzione all 'arte levandole gran parte della maniera loro goffa,
la via all 'invenzione aiutando l 'arte con le parole per esprimere il suo concetto
quasi prima cagione della rinovazione dell 'arte della pittura, Giotto nondimeno,
e l 'impossibilità degli artefici in questa arte, è condotto oggimai a tale che di
anno 1533. Pigliando poi l 'arte alquanto di miglioramento per l 'opere d