A del Museo di Berlino e di quel grande capolavoro che è il cassone con la Storia
ma certamente del Carpi alla stregua di un grande georgico antico. Oltre ancora è questo drammatico
, s 'intende, in paragone alla grande pittura fiorentina o senese. Oppure guardate ai
condurrà più pianamente alle origini ancora dibattute del grande Giovanni da Milano, solitamente considerato fra i
far risalire il senso anche dell 'ultima grande personalità del Trecento pittorico padano, il veronese
di Giotto e di un suo grande allievo, volgiamoci a Siena, centro di
del Vasari, si riferisce anche oggi la grande tavola della Deposizione (più esattamente del «
con cui l 'artista (certamente un grande miniatore che fornì i cartoni da tradursi in
Chi muova ora dalla Lombardia verso Bologna, grande emporio miniaturistico, si trova, per l
dopo, noi proponiamo di collocare anche il grande Presepio della parete d 'ingresso a Mezzaratta
. Siamo ormai di fronte al primo grande affresco della parete meridionale: il vivacissimo,
demone etrusco. Chi torni ora al grande cartellone del Trionfo della Morte potrebbe mai cercarvi
mimici e tipologici che potevano tornar comodi nella grande impresa del Camposanto. In effetto, più
in rapporto con l 'azione formativa del grande maestro bolognese, è nell 'alto Cadore
con più affetto. Se guardate al grande polittico della Pinacoteca di Bologna, che potrà
E perché queste sue affinità con la grande scuola riminese si manifesta fino da quel suo
la « modernità » di sensi di questo grande ed ignoto pittore. Anche gli affreschi
gli inizi del Trecento dev 'essere il grande Giudizio Finale che fu anch 'esso in
che alla cerchia di Giuliano vada ascritta la grande impresa murale del
'incarna di vita nelle mani di un grande e nobile artista, che da quelle membra
avorio. Vien meno improvvisamente la grande scuola riminese, subito dopo la metà del
mira dai restauratori sguajati.) Il grande polittico della Pinacoteca di Bologna, con la
sinistra e quelle nell 'ordine soprano del grande polittico della Morte della Vergine. Si aggiunga
oltre quelle esaminate, ci rimangono di questo grande pittore (anzi, senza fallo, dopo
preludio che si accennava similmente nella Pietà del grande polittico di Bologna. Anche questo trecentista
e, ancora più in qua, il grande veronese Altichiero, fiorente dal '70 al
Serafino de 'Serafini, a giudicare dal grande polittico firmato dal 1385 a Modena, egli
Caterina nella cimasa) è facile riconoscerlo nel grande affresco già in Sant 'Andrea a Ferrara
di un lombardo in Toscana: intendo il grande Giovanni da Milano a Firenze; tanto più
'incirca, Giusto attende alla sua più grande impresa, la decorazione completa del romanico Battistero
collezione Martin Le Roy, opera giovanile del grande artista (eppure, a giudicare dai motivi
in una tavola (probabile frammento di un grande altare scomposto) come questa della Crocefissione in
della cultura Tardo-medioevale che si agitava allora nel grande cantiere della fabbrica di San Petronio (cominciata
nella cerchia artistica bolognese, creatasi intorno al grande cantiere di San Petronio, sarebbe anche interessante
'Elena, sulla laguna veneta, al grande Polittico che oggi è nell 'Accademia di
centri è anche la vecchia attribuzione di un grande storico come l 'ottocentista Cavalcaselle, quando
. Dovette inoltre conoscere l 'arte del grande fabrianese Gentile, e di questi primi incontri
Broletto per Pandolfo Malatesta; ed anche questa grande opera è scomparsa. Nel 1420 è presente
da collocare come prime nell 'attività del grande fabrianese ci parlano già del primo decennio del
ma come lo si poteva apprendere in qualunque grande centro cortigiano ai giorni del pittore. Nulla
Polittico de 'Quaratesi. Quest 'altra grande opera di Gentile è del '25.
occasione singolarissima, precorritrice. Dopo questa grande opera del '25, e perduti per
Agostino sia o no anteriore all 'altro grande ciclo murale dipinto dal Nelli in Palazzo Trinci
caso la linea, e spingerlo alla più grande e complessa capacità espressiva. Sono pressappoco
ci può dar qualcosa di simile come il grande ritrattista Altichiero. In confronto alla severità puramente
il regno longobardo, è l 'ultima grande parata degli ormai declinanti ideali cavallereschi, che
'Eufemia, non può già essere del grande pittore che ha dipinto la Madonna del Roseto
rilevare alcuna interferenza con i modi della nuova grande persona della pittura veronese, il Pisanello;
attraverso la fonte lombarda. Dopo il grande poeta della linea, Verona ci dà ancora
effetto sperato. Nell 'Angelo è di grande afflato lirico la prima idea di avventare la