corpo di san Regolo, fece similmente una tavola, nella quale in tre nicchie sono pure
di sua propria mano si vede nella sua tavola di s. Ambrogio di Firenze, lo
9 di giugno lire 1200 per dipintura della tavola di s. Ambrogio, computato in esso
pannolino, con che s 'impannò detta tavola, che ne è debitore detto fra Filippo
, allora duca di Calavria, colorì la tavola per la cappella del castello. Operò in
e per infiniti cittadini. Colorì ancora una tavola, che oggi è nella sagrestia di Santo
chiesa delle monache d 'Annalena vedesi una tavola di un presepio. Una bella tavola in
una tavola di un presepio. Una bella tavola in Santa Maria Primerana di Fiesole. In
quella pia casa. Ma bellissima è la tavola in detta pieve, dove egli con vaga
di Santa Trinita è di sua mano una tavola, entrovi l 'adorazione de 'magi
famiglia de 'Quaratesi, fece una bella tavola che è all 'altar maggiore. Fece
, nella chiesa di San Giuliano, una tavola di san Paolo primo eremita, che poi
patrizi di quella città. Dipinse ancora una tavola de 'santi Paolo e Antonio eremiti,
erasi alquanto ammaccata, a cagione di una tavola che le fu posta sopra nel sotterrarla,
, che andavano a Roma, una bella tavola, nel mezzo della quale erano due gran
serenissimo granduca Cosimo I, e ancora una tavola, che fu posta nella Villa di Careggi
vogliam dire da Gante, che fece la tavola della Comunione pel duca d 'Urbino,
di Ugo di Anversa, che dipinse la tavola, che fino a 'nostri tempi si
veggiono pubblicamente in Firenze, una è la tavola del san Sebastiano della cappella de 'Pucci
alla chiesa della santissima Nunziata, la qual tavola fece l 'anno 1475 per Antonio Pucci
pagati nè meno i colori. In questa tavola ritrasse Antonio, nella persona del santo,
pittura, e fra l 'altre una tavola per le monache di San Domenico in Firenze
e 'mettesse in pubblico, fu una tavola a tempera per la signoria di Firenze,
pronipote del gran Michelagnolo Buonarroti, donò la tavola dove erano dette storiette rappresentate, che da
san Girolamo e san Francesco: e una tavola di Nunziata per la chiesa di san Giorgio
. Iacopo di Pistoia fu posta una sua tavola, dove figurò una Trinità, s.
col pontefice, ed altre. Fece la tavola di Maria Vergine con Gesù, ed alcuni
sagrestia de 'frati: un 'altra tavola pure colla Vergine, ed alcuni santi e
in diverse parti del mondo. Dipinse una tavola per la chiesa di San Francesco, ed
nella chiesa di Santo Spirito di Firenze una tavola all 'altare della cappella de 'Capponi
assai naturale e spiritoso. Fece anche la tavola di san Filippo Benizzi, colla Vergine,
nella chiesa de 'Servi, la qual tavola, pochi anni sono, dal serenissimo cardinal
con far porre in suo luogo la bella tavola, che oggi vi si vede, fatta
di sua altezza reverendissima; fece anche una tavola per la chiesa di San Pier Gattolini,
fare per lo spedalingo degl 'Innocenti una tavola per la cappella de 'Pugliesi, all
spedalingo convenne aver pazienza, e veder la tavola quando volle Piero. Stavasi in quella sua
In San Francesco della stessa città, una tavola di terra cotta nella cappella di Puccio di
mano si vede essere stata fatta una gran tavola di terra invetriata nella chiesa di San Girolamo
'Medici, e dalle parti laterali della tavola fece i ritratti di Francesco Sassetti, e
Firenze fece nella chiesa degl 'Innocenti la tavola dei magi: e in Ognissanti a concorrenza
Dipinse ancora sopra l 'altar maggiore la tavola isolata, ed altre figure, che sono
. E di mano di Domenico una bellissima tavola nella denominata sala di palazzo vecchio detta de
santi fiorentini: e sono sue opere una tavola di san Pietro e san Paolo in San
nelle spalliere del tribunale. Dipinse poi una tavola in Santo Spirito per la cappella de '
alcune olive e palme: un 'altra tavola per le monache di San Barnaba: e
chiesa di San Pier Maggiore una già bellissima tavola, che fu posta sopra un altare dalla
angeli, e ho detto, già bellissima tavola, perché essendo ella stata alcuni anni sono
la chiesa di Santa Maria Novella colorì una tavola dell 'adorazione de 'magi, dove
storia de 'serpenti. Nell 'altra tavola si vedeva figurata la deposizione della croce,
opere ch 'ei facesse mai fu una tavola con due sportelli, che doveva stare sopra