fare in Firenze, e particolarmente nella stessa Chiesa e Convento, le quali in tempo sono
: una nella Cappella degli Operai per la Chiesa di San Lorenzo: e per la Chiesa
Chiesa di San Lorenzo: e per la Chiesa delle Murate due tavole, in una delle
'altra storie di San Benedetto. Nella Chiesa delle Monache d 'Annalena vedesi una tavola
buon termine la Cappella di Maria Vergine nella Chiesa principale; fu sopraggiunto dalla morte: e
Altar maggiore. Fece in Venezia, nella Chiesa di San Giuliano, una tavola di San
'Santi Paolo e Antonio Eremiti per la Chiesa di San Felice. Fece più altre opere
, che furon mandate in Francia. Nella Chiesa di San Basilio di Firenze, de '
: e con sua Architettura diede principio alla Chiesa di Santa Maria Maddalena, fuori della Porta
Evangelista Santo Luca, a comune utilità della Chiesa Cattolica, si son fatti amici di questa
fino a 'nostri tempi si vede nella Chiesa di detto Spedale di Santa Maria Nuova nella
gli furon dati a fare per la stessa Chiesa i Candellieri d 'argento di tre braccia
della Cappella de 'Pucci, contigua alla Chiesa della Santissima Nunziata, la qual tavola fece
braccia, che esso dipinse nella facciata della Chiesa di San Miniato fra le Torri, figura
1498. finì la vita, e nella Chiesa di San Pietro in Vincola, coll '
da 'Libri dell 'Opera di essa Chiesa si riconosce. Operò anche il Verrocchio alcuna
amatissimo, condotto a Firenze, e nella Chiesa di S. Ambrogio nella sepoltura di Ser
in via San Gallo, ed uno alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli ne mandò,
maniera scommessa; onde un Sagrestano di quella Chiesa ebbe per bene il farla rifare di nuovo
: e una tavola di Nunziata per la Chiesa di San Giorgio. In S. Iacopo
1457. ed essergli stata data sepoltura nella Chiesa di San Felice in Piazza, notizia,
: e fra queste, due tavole nella Chiesa delle Monache di Santa Chiara: due nella
delle Monache di Santa Chiara: due nella Chiesa vicino alla Porta a San Pier Gattolini,
della nobil famiglia degli Albizzi, dietro alla Chiesa di San Pier Maggiore, sopra una scala
scala [p. 126] che porta in essa Chiesa, opera tanto bella, che nulla di
gran volta in Torre Borgia: e nella Chiesa di San Marco una storia di due Martiri
del mondo. Dipinse una tavola per la Chiesa di San Francesco, ed una per quella
, fino a 'presenti tempi, nella Chiesa di Santo Spirito di Firenze, una tavola
, per la Cappella de 'Tedaldi nella Chiesa de 'Servi, la qual tavola pochi
Reverendissima: fece anche una tavola per la Chiesa di San Pier Gattolini, poi rovinata per
de 'Pugliesi, all 'entrar di Chiesa da man sinistra, tuttoché lo Spedalingo fosse
'Bacci, e molte altre. Nella Chiesa, ed in [p. 131] altri luoghi
migliore l 'anno 1528. e nella Chiesa di San Pier maggiore nella sepoltura di quella
una gran tavola di terra cotta invetriata nella Chiesa di San Girolamo delle Monache Gesuate, dette
Cristo risorgente, e appresso alcuni Angeli nella Chiesa de 'Servi, vicino alla Cappella di
Signore. Tornato a Firenze, fece nella Chiesa degl 'Innocenti la tavola de 'Magi
Girolamo, che già nel tramezzo di quella Chiesa era allato alla porta del Coro: levato
figura trasportata alla parete nel mezzo di essa Chiesa, da quella parte, che entrando in
, da quella parte, che entrando in Chiesa, torna a mano sinistra: e nella
torna a mano sinistra: e nella medesima Chiesa dipinse ancora la Cappella de 'Vespucci.
una altresì per le Convertite. Dipoi nella Chiesa d 'Ognissanti dipinse un S. Agostino
pitture erano già situate nel tramezzo di quella Chiesa, allato alla porta del Coro; ma
luogo, ed in altro luogo di quella Chiesa collocarle, ove fino al presente tempo si
su quel gusto medesimo fece anche per la Chiesa di San Pier Maggiore, una già bellissima
e l 'altra inginocchioni. Per la Chiesa di Santa Maria Novella, colorì una tavola
morte l 'anno 1515. e nella Chiesa di Ognissanti fu sepolto. Francesco
Trovasi avere intagliato in Bologna una Sepoltura nella Chiesa di San Domenico, con molte figure piccole
in una Cappella e nella Sagrestia di detta Chiesa, per Messer Pier Minerbetti Cavaliere.
Cristo orante, fatto di terracotta, nella Chiesa delle Monache di Santa Lucia, che poi
loro sportelli, state fatte già per una Chiesa d 'un Convento fuori di Leiden,