abituato alla velocità e simultaneità. Il pittore moderno, senza dubbio, ha trovato nel
l 'arte mondiale. Quando il pittore futurista Giacomo Balla dipinse le mani di un
, perchè segnano i primi passi che un pittore fece per fissare sulla tela con sensibilità tutta
poliedrico e tentacolare di poeta, novelliere, pittore, scultore, cinemartista, elettroartista. Ora
settembre 1914 col celebre manifesto firmato dal grande pittore futurista Giacomo Balla: « Il vestito antineutrale
Manifesto futurista sulla cravatta italiana Il pittore - scultore Renato Di Bosso ed il poeta
quarto da sinistra) con la collaborazione del pittore Albino Siviero e del poeta Quirino Sacchetti (
monotono d 'uso comune. Il Pittore-scultore Renato Di Bosso ed il poeta Ignazio Scurto
Numero Unico Futurista Campari 1931 " creato dal pittore poeta Fortunato Depero, in collaborazione mia e
Dro ». Nel 1916, il pittore e aviatore futurista Azari crea la prima opera
Biennale Veneziana. Nel 1929, il pittore Gerardo Dottori orna l 'Aeroporto di Ostia
arrostirli. La convivenza in carlinga col pittore Dottori, intento a prendere appunti dall '
stessa mobilità perenne; 3. il pittore non può osservare e dipingere che partecipando alla
. tutte le parti del paesaggio appaiono al pittore in volo: a) schiacciate
le parti del paesaggio accentuano agli occhi del pittore in volo i loro caratteri di: folto
movimento dell 'aeroplano e della mano del pittore che muove matita, pennello o diffusore;
anche coi ricordi scritti che ci mostrano il pittore modenese stabilito a Ferrara dal 1361 e operoso
è cosa specialmente amabile fra le tante del pittore solito a sbrigare un po 'troppo alla
del Trecento, figuravano alla Mostra. Codesto pittore è una persona nuova; ma che si
è quella degli schemi di rigore che ogni pittore di tradizione bizantina s 'affaticava ad imporre
, non mi pare affatto impossibile per un pittore che operò fino al '30 e che
Uccello, che vengon decenni dopo. Un pittore, Giovanni da Modena, che par creato
nel 1399 s 'incontrava a Milano col pittore fiammingo Jacques Coene chiamato dal Nord per la
già curioso di meglio ravvisare un così insolito pittore ci limiteremo ad anticipare che a Giovanni da
che qui appaiono ormai esautorate! Se questo pittore è un ferrarese, la patria non ha
identità del ritrattato, né su quella del pittore. Conoscevo troppo bene il gusto elegante del
identità del modello ma persino la paternità del pittore veneziano. L 'una e l '
di lavoro nella vicina Bologna, quel gentilissimo pittore provinciale che fu Giovanni Francesco da Rimini.
non si vorrebbe neppure escludere che invece del pittore riminese non si debba parlare di un ignoto
centauro sono frammenti da dar gloria a qualunque pittore; ma perché così pochi se ne rammentano
critico recente riferisce senz 'altro a questo pittore le due figure di Budapest e per via
di plastica quasi fittile fan credere che il pittore tenesse davanti il ricordo di qualche gruppo di
da Siena denunziano il modello di qualche grande pittore toscano; e lo stesso avveniva anche per
importantissima a dimostrare quanta strada abbia fatto il pittore dal '71, che è l '
sul manichino, suggerisce veramente che questo bel pittore sia stato amico degli scultori toscani come Antonio
bigliettino mistico piegato schietto con uno strumento da pittore cubista: son tutte cose nello spirito migliore
, l 'insistente attondamento suggerisce che il pittore avesse già nozione di qualche esemplare di Antonello
di Cerere, nel quale potrebbe sospettarsi il pittore e miniatore cremonese Antonio Cicognara. Difficile
conservazione, come mai a questo stesso mediocre pittore dell 'Agosto abbia potuto ascriversi anche la
ostiche a prender forma, qui è un pittore che si diletta di una astratta frattura,
'esso tutta l 'arcana eleganza del pittore in un tempo poco lontano dalla predella di
d 'Este; e, dello stesso pittore, il Tito Strozzi della raccolta Cook;
restauri moderni e ancor più distante dal grande pittore: forse una copia libera da un suo
abitudini di un miniatore, non di un pittore di professione; e fra i miniatori ferraresi
che, giusta i documenti, fu anche pittore; e che, nella miniatura locale,
coi lombardi potrebbero alludere a vecchi interessi del pittore in quella regione. Si va così
va così sterrando e ripulendo la fisionomia del pittore ferrarese più notevole che sia, dopo il
con l 'inoltrar degli anni, il pittore va parecchio calando. Rimane ancor tanto da
pratica corrente che serve, persino, al pittore, per rammodernarsi, come può. Che
Ferrara. A questa vecchia rimasticazione, il pittore altre ne aggiunge da se medesimo. La