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• Trattati d'arte del '500

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stata et è veramente la lucerna dell 'arte nostra, che ha fatto tanto giovamento e

ha fatto tanto giovamento e lume all 'arte della pittura, che à bastato a illuminare

mostrar gli stremi e la perfezzione dell 'arte, ve ne fece di tutte l '

egli, per mostrare la perfezzione dell 'arte e la grandezza de Dio, fece nelle

accuratezza che le altre. Usò l 'arte medesima et il medesimo giudizio nella storia del

dalla natura stessa, vera madre dell 'arte, e vedrà una figura che, tutta

della cappella? dove con la forza della arte la volta, che per natura viene innanzi

, apparisce diritta, e vinta dall 'arte del disegno, ombre e lumi, pare

con Michelagnolo a imparare l 'arte. Ma essendo lui chiamato a Roma da

muscoli lavorate, bastanti, se l 'arte perduta fosse, a ritornarla nella pristina luce

quello che abbia per alcun secolo in tale arte veduto mai statue antiche o moderne così fatte

cosa a fine, poteva mostrare l 'arte alla natura che ella di gran lunga in

in quella storia tutto quello che l 'arte del disegno poteva fare; e nell '

ha aperto la via alla facilità di questa arte nel principale suo intento, che è il

, stando saldo sempre nella profondità dell 'arte, ha mostro a quegli che sanno assai

si trova, vede la terribilità dell 'arte, et in quelle figure scorge i pensieri

chi non si mostra il terrore dell 'arte, insieme con quella grazia che egli aveva

dannazione e ressurressione. E questo nell 'arte nostra è quello essempio e quella gran pittura

prigioni legati quegli che di sapere l 'arte si persuadono; e nel vedere i segni

; e tutta questa storia è condotta con arte e disegno straordinario. Nell 'altra è

è detto altrove, alla perfezzione dell 'arte, perché né paesi vi sono, né

né anche certe varietà e vaghezze dell 'arte vi si veggono, perché non vi attese

massimamente il lavorare in fresco, non è arte da vecchi. Ordinò Michelagnolo che

il San Gallo gli disse che era sua arte la scultura e pittura, non le fortificazioni

peso, che l 'architettura non era arte sua propria. Finalmente, non giovando i

e 'buoi che non intendono l 'arte; et usò dir poi publicamente che il

giovanetti, mossi dall 'afezione dell 'arte più che per offenderlo, avevano industriosamente,

suo mano, solo per imparare l 'arte; che s 'ha da volere bene

chiesa molti utili e begli ragionamenti dell 'arte et industriosi, che 'l Vasari ne

manderà fuori con altre cose attenente all 'arte. Autenticò papa Giulio Terzo quell '

colori avete Alla natura pareggiato l 'arte, Anzi a quella scemato il pregio

sua et agli amici suoi et all 'arte. Né fu tornato apena il Vasari

di grande affanno, perché non è mia arte. La conclusione è questa, di farvi

che gli era ito tanto con l 'arte e col giudizio innanzi, che, com

'affettuosa fantasia, Che l 'arte mi fece idolo e monarca, Cognosco

verso Dio e lasciando le cure dell 'arte, per le persecuzioni de 'suoi maligni

, giovane molto volonteroso di imparare l 'arte, il quale, essendo andato a Roma

Fu Michelagnolo molto inclinato alle fatiche dell 'arte, veduto che gli riusciva ogni cosa quantunque

lor principio et ordine in quanto all 'arte, e lo mostrò talmente nelle cose che

, come s 'è detto, tanta arte, grazia et una certa vivacità alle cose

, come quello che era innamorato dell 'arte sua, che vuol l 'uomo per

: avengaché chi attende alle considerazioni dell 'arte non è mai solo né senza pensieri;

seco volentieri e discorreva delle cose dell 'arte. E questi che dicano che non voleva

le bellezze umane per la imitazione dell 'arte, per potere scierre il bello dal bello

ingannano, perché sì delle cose dell 'arte come delle facultà ha mostro il contrario.

il contrario. Delle cose dell 'arte si vede aver donato, come s '

in continove fatiche per le cose dell 'arte né mai avuto ristoro, rispose che tutto

tempo che s 'era posto all 'arte, rispose: " E 'si conosce

: avvertimento a coloro che fanno l 'arte, che s 'avezzino a fare da

Io ho moglie troppa, che è questa arte che m 'ha fatto sempre tribolare,